Fitoterapia, vietato il fai da te!

Pubblicato il 20 Gennaio 2010 in Senza categoria

Il nostro piccolo test

Utilizzare per il nostro benessere integratori naturali a base di rimedi fitoterapici è sicuramente interessante, ma occorre ricordare che la conoscenza della materia è complessa e difficile e certamente non si improvvisa; richiede competenza, esperienza, serietà. Non basta, dunque, cercare di documentarsi da sé. Nella stragrande maggioranza dei casi non è neppure facile reperire una corretta informazione sul reale valore terapeutico e sulla sicurezza degli integratori naturali e dei rimedi fitoterapici.

Fonti scientifiche di riferimento sono indubbiamente i testi di farmacognosia e di fitoterapia; ci sono anche il Physician’s Desk Reference (PDR) for Herbal Medicine, la Farmacopea (sia italiana sia degli altri Paesi dell’Unione Europea), le monografie dell’ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy), della Commissione E tedesca e numerose riviste scientifiche che si occupano di droghe vegetali da un punto di vista farmacognostico, chimico, farmacologico e clinico.

L’invito, dunque, è di rinunciare al fai da te e affidarsi solo a prodotti di qualità certificati dall’esperienza e dalla serietà dell’Azienda che li porta ai consumatori. Per questo abbiamo scelto Falqui, per approfondire l’argomento.

Una controprova? Ecco qui di seguito l’immagine di alcuni “ingredienti naturali”, non necessariamente tutti fitoterapici. Li sapete riconoscere?