Edison e Fai, insieme per progetti a difesa di ambiente e patrimoni storici

Pubblicato il 18 Ottobre 2019 in

Edison è al fianco del Fondo Ambiente Italiano in un progetto congiunto ampio e articolato, di vicinanza al territorio per la salvaguardia e la sostenibilità del patrimonio storico e artistico della Fondazione. La società energetica è impegnata in un piano di miglioramento delle prestazioni energetiche dei beni del FAI e contribuisce fattivamente alla riduzione delle emissioni di CO2 degli edifici della Fondazione.

Contribuire alla bellezza del nostro Paese laddove ci sono esigenze reali e concrete, è una straordinaria opportunità per Edison”. – dichiara Cristina Parenti Senior Vice President Communication & External Relations di Edison -. Il percorso che abbiamo intrapreso con il FAI ormai un anno fa nasce dalla volontà di mettere le nostre competenze a disposizione del territorio creando valore per le comunità.”

Edison ha messo a disposizione del FAI-Fondo Ambiente Italiano il proprio know-how e le competenze e ha avviato i lavori di efficientamento dei consumi in cinque beni FAI: la Cavallerizza, l’ex maneggio militare di Milano e sede della Fondazione, Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa e Collezione Panza a Varese, Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Padova) e al Castello e Parco di Masino a Caravino (Torino).

La Cavallerizza, ex maneggio militare a Milano e sede della Fondazione FAI
Villa Necchi Campiglio, a Milano
Villa e Collezione Panza a Varese
Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Padova)
Castello e Parco di Masino a Caravino (Torino)

Sono 60 i misuratori installati in questi beni e oltre 200 gli indicatori energetici analizzati dalla piattaforma digitale su energia, intensità di corrente, potenza e power quality. La conclusione della fase di monitoraggio e analisi è prevista a inizio 2020: i dati attualmente raccolti permettono di confermare l’iniziale previsione di riduzione dei consumi del 30%, con identico impatto in termini di abbattimento delle emissioni di CO2. Tale obiettivo potrà essere raggiunto attraverso interventi sugli impianti di illuminazione, riscaldamento e raffrescamento, autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili o impianti di cogenerazione in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore, portando notevoli benefici all’ambiente e alla spesa della bolletta.

Inoltre Edison è impegnata inoltre nell’installazione delle prime colonnine per la ricarica di auto elettriche in alcune aree parcheggio dei beni FAI che sono a disposizione sia dei numerosi visitatori sia dei dipendenti FAI, contribuendo in questo modo all’adozione di una mobilità di trasporto sostenibile e coerente con l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Le aperture di Palazzo Edison rientrano nel progetto di Alternanza Scuola Lavoro di FAI-Fondo Ambiente Italiano che coinvolge gli studenti dei Licei classici Carducci e Berchet di Milano come volontari dello staff che guideranno le visite del pubblico.

 

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