Non solo romanzi e racconti. La lettura può essere arricchita anche da saggi, poesie, libri scientifici. Ecco proposte che vanno dallo studio della memoria all’evoluzione futura dell’Intelligenza artificiale, passando per l’architettura e la storia della Scala e la poesia contemporanea di Wislawa Szymborska
Che cos’è la memoria? Normalità e patologia dell’atto di ricordare
Gianfranco Dalla Barba – Il Pensiero scientifico Editore
Un manuale che si addentra in una questione essenziale: che cosa è il nucleo centrale della memoria? Secondo Della Barra si identifica nella coscienza personale, che coincide con quanto l’esperienza del mondo ci rivela: il ricordo cosciente non è altro che l’esperienza fenomenica del ricordare, cioè dell’essere coscienti di qualcosa in quanto passato. È necessario distinguere fra sapere e ricordare: sapere significa condividere un patrimonio di conoscenze lessicali e semantiche che formano la memoria collettiva, mentre ricordare si riferisce all’atto di riportare alla coscienza eventi del proprio vissuto nella loro collocazione spaziale e temporale.
Gianfranco Dalla Barba, dopo essersi laureato a Padova, forma nel laboratorio di Neuropsicologia uno dei primi gruppi interdisciplinari italiani dedicati allo studio della natura dei deficit cognitivi conseguenti a una lesione cerebrale. Lascia Padova per approdare a Parigi, nel laboratorio fondato da Henri Hecaen e al tempo diretto da Francois Boller, studiando l’atto del ricordare: non una semplice rievocazione di un episodio passato, ma la consapevolezza di averlo vissuto, in un tempo e uno spazio specifico.
L’onda che verrà. Intelligenza artificiale e potere nel XXI secolo,
Mustafa Suleyman con Michael Bhaskar – Garzanti
Molto presto l’intelligenza artificiale sarà tutto intorno a noi, organizzerà le vite, gestirà attività complesse e le principali strutture di governo. Vivremo in un mondo dove sarà possibile stampare il Dna, dove il dibattito su agenti patogeni nati in laboratorio e armi autonome sarà all’ordine del giorno, dove dotarsi di assistenti robot sarà lo standard. La realtà di domani è questa, eppure nessuno è pronto ad affrontarla. Co-fondatore della pionieristica società di intelligenza artificiale DeepMind, parte di Google, Mustafa Suleyman è stato al centro di questa rivoluzione. Il prossimo decennio, sostiene, sarà caratterizzato da una vera e propria ondata di nuove e potenti tecnologie in rapidissima evoluzione. L’onda che verrà mostra come il cambiamento genererà un’immensa ricchezza, ma al tempo stesso rappresenterà una minaccia per l’ordine globale. Oggi l’umanità si trova di fronte a una prospettiva inquietante. Riusciremo a tracciare una via di fuga?
La Scala. Architettura e città
Pierluigi Panza – Marsilio Arte
Un volume che restituisce il fascino e la complessità di un teatro che è uno dei centri culturali più importanti del mondo. Nel volume Pierluigi Panza racconta la storia architettonica del Teatro alla Scala, dalla nascita con Giuseppe Piermarini agli scenari attuali con Mario Botta a quelli futuri. Il teatro è sempre stato specchio delle trasformazioni della città, della società, del gusto e le ha, a sua volta, determinate. La pubblicazione ripercorre la storia dell’edificio dai tempi di Maria Teresa d’Austria a quelli di Napoleone, poi del Regno d’Italia e della Repubblica. Rispetto per la storia e spirito di innovazione sono stati gli elementi dello sviluppo del teatro attraverso trasformazioni strutturali, tecniche ed estetiche che lo hanno mantenuto fedele alla propria identità, pur modernizzandosi e modellandosi ai riti e ai costumi dei tempi. Nella prefazione, Dominique Meyer sottolinea il perfetto equilibrio tra sobrietà e opulenza, nonché l’efficienza tecnica di un luogo che ha contribuito a rendere Milano un raffinato e prestigioso polo artistico-culturale nel panorama europeo. Il volume, introdotto da Mario Botta, si articola in 11 capitoli, che ripercorrono più di tre secoli di storia.
La gioia di scrivere – Tutte le poesie (1945-2009)
Wislawa Szymborska – Adelphi
Prima del 1996, quando è stata insignita del Premio Nobel per la Letteratura, in pochi conoscevano l’opera di Wislawa Szymborska, autrice polacca di grande rilievo. Szymborska, ha saputo coniugare i temi più importanti e dibattuti dell’ambito letterario in una maniera così semplice ma allo stesso tempo fortemente dirompente. Nell’arco di poco più di un decennio, Szymborska è diventata un autore di culto anche in Italia. Grazie a un’impavida sicurezza di scrittura, la poetessa polacca sa affrontare temi proibiti perché troppo battuti – l’amore, la morte e la vita in genere, anche e soprattutto nelle sue manifestazioni più irrilevanti – e trasformarli in versi di colloquiale naturalezza e ingannevole semplicità.
Il volume include anche la raccolta “Qui”, apparsa in Polonia nel gennaio del 2009.
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