Musei e collezioni d’arte svelano generosamente i propri segreti

Pubblicato il 12 Maggio 2020 in Outdoor Mostre

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2020 ICOM che ricorre lunedì 18 maggio e in attesa della riapertura ufficiale delle sedi museali, le Gallerie d’Italia propongono una nuova esperienza virtuale immersiva nella mostra ‘Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna’, interrotta a pochi giorni dalla conclusione programmata a causa dell’emergenza Covid-19.

L’esposizione, ideata e prodotta da Intesa Sanpaolo in partnership con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e con il Museo Thorvaldsen di Copenaghen e con la curatela di Fernando Mazzocca e Stefano Grandesso, ha reso possibile il confronto – per la prima volta in un’esposizione – dei due grandi artisti neoclassici, con prestiti fondamentali di musei italiani e stranieri e di esclusive collezioni private, ricreando nelle sale delle Gallerie d’Italia in Piazza Scala a Milano un vero e proprio ‘olimpo di marmo’. La mostra Canova | Thorvaldsen sarà fruibile lo stesso giorno anche grazie anche al documentario ‘Canova | Thorvaldsen. La fabbrica della bellezza’ in onda su RAI 5 alle 12.45.

Dal 18 maggio sul sito www.gallerieditalia.com tutti potranno rivivere le emozioni della straordinaria mostra grazie al tour virtuale, realizzato in collaborazione con Zeranta Edutainment, che restituirà una visione a 360°delle opere esposte provenienti dai grandi musei nazionali e internazionali. In piena sintonia con la Giornata Internazionale dei Musei, che quest’anno è dedicata al tema ‘Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione’, il tour proporrà approfondimenti in italiano, in inglese, e prossimamente in russo, con riprese video e contributi.


Viaggio virtuale a Roma: la Grande Bellezza è sempre presente

La Città eterna resta tale anche con l’emergenza coronavirus e così la Grande Bellezza che si dice salverà il mondo. In attesa che il viaggio nella Caput Mundi dopo torni a essere reale, ora è il tempo di un tour virtuale. Per godere dei sui tesori anche a chilometri di distanza rimanendo  rimanendo rigorosamente a casa. E non perdere il contatto con le mille testimonianze della storia e della creatività umana racchiuse in tanti luoghi dell’Urbe. Per questo il Comune di Roma ha indicato nel suo canale social un percorso capitolino da seguire passo dopo passo con aggiornamenti quotidiani con gli hashtag #iorestoacasa e #laculturaincasa. Si può iniziare navigando su www.museiincomuneroma.it per sbarcare a tappe all’interno delle collezioni conservate nei Musei Civici, attraverso cinque tour virtuali. Si va dai Musei Capitolini ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, dal Museo dell’Ara Pacis al Museo Napoleonico fino al Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia. E per avere una panoramica dettagliata si puó cliccare su www.sovraintendenzaroma.it. Il Sistema Musei Civici di Roma Capitale è anche presente sulla piattaforma www.google.com/artproject sviluppata dal Google Cultural Institute dove poter ammirare immagini ad alta risoluzione delle opere d’arte più importanti messe a disposizione dai musei partner dell’iniziativa. Da non perdere la mostra evento “Raffaello.1520-1483”, inaugurata poco prima dell’ordinanza di chiusura di tutti i musei, alle Scuderie del Quirinale che ora propongono un video-racconto dell’esposizione sul sito. Il percorso virtuale permette ai visitatori di ammirare  dal loro divano oltre 200 capolavori del grande artista provenienti da tutto il mondo.


In giro per l’Italia, visitando musei e collezioni d’arte

Ha invece scelto di utilizzare i canali social la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: basta andare alla ricerca degli account Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per imbattersi in una serie di presentazioni virtuali dedicate ai capolavori custoditi a Palazzo Venier dei Leoni, alla vita della leggendaria Peggy e alle mostre in corso.
A Bologna Palazzo Bentivoglio tiene sul proprio account Instagram un diario virtuale della mostra “Vestimenti”, che si sarebbe dovuta concludere il 19 aprile: fino a quella data, ogni giorno, verrà pubblicata un’opera dell’artista Sissi. Anche il Museo Popoli e Culture di Milano propone, in collaborazione con la Biblioteca del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), una serie di iniziative a distanza. I videolaboratori, in particolare, invitano a scoprire i segreti della cultura non europee, a cominciare dalla costruzione del “quadrato” che contraddistingueva i letterati di corte cinesi.
Prende il via in questi giorni “Madre-door-to-door”, il programma con il quale il Museo Madre di Napoli permette di approfondire la conoscenza della propria collezione, della mostra dedicata alla figura di Marcello Rumma e anche di materiali finora mai esposti, che quindi rappresentano veri e propri inediti per il pubblico. Si accede attraverso i canali social del Museo


Visitare le Fiandre… ad occhi chiusi grazie a Jan van Eyck
VISITFLANDERS, presenta un ciclo di podcast per visitare le Fiandre con una guida d’eccezione: il pittore Jan van Eyck. Un viaggio tutto da… ascoltare nell’arte e nella cultura fiamminga, tra Gent, Bruges e i luoghi del Rinascimento Fiammingo. 6 i podcast audio per scoprire il territorio in cui è vissuto il maggior pittore nord europeo del Quattrocento. Arte, gastronomia e natura s’intrecciano in un percorso che inizia dalla grande mostra di Van Eyck inaugurata lo scorso Gennaio 2020 a Gent e poi chiusa per emergenza Covid-19.
Famoso già in vita, per Filippo il Buono l’artista svolse delicate missioni segrete: una specie di James Bond dell’epoca. Come pittore di corte, inoltre, raffigurò i protagonisti del suo tempo. Attraverso questi, i loro abiti, i cibi, le scene di vita e i paesaggi il viaggiatore può conoscere meglio le Fiandre, anche se per ora solo con la fantasia. Un’attualizzazione che trova modo di raccontare la Street Art, la cultura gastronomica e birraia della regione e le grandi passioni come il ciclismo.
Disponibili su piattaforma Spreaker, Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts i 6 episodi  hanno una durata di circa 20 minuti ciascuna e alternano alla voce narrante (Elena Scalet) in dialogo con Van Eyck interventi di personaggi che rendono appassionante la narrazione e semplificano l’ascolto. Tra gli ospiti coinvolti Till Holger Borchert – direttore del Groeninge Museum di Bruges e tra i co-curatori della mostra di Van Eyck a Gent – e Stefano Zuffi, uno dei più importanti studiosi di arte medievale e rinascimentale. L’iniziativa prelude alle celebrazioni dedicate a Van Eyck che proseguono nel 2021.

Museo in diretta, la Triennale di Milano si trasforma

La Triennale di Milano è in streaming e presenta progetti in streaming con la tecnologia più avanzata, con l’obiettivo di raggiungere il pubblico anche a distanza. Seminari che coinvolgono pensatori, scienziati intellettuali delle discipline più diverse, dall’astrofisica dell’Esa Ersilia Vaudo Scarpetta allo storico dell’arte Giovanni Agosti, da Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli, al filosofo Emanuele Coccia, da Gianluigi Ricuperati, scrittore e saggista, ad Alessandro Aresu che si occupa di geopolitica, a Donato Grasso che studia le formiche. “La Triennale vuota, dal punto di vista architettonico, è bellissima” dice ancora Boeri. Si metteranno quindi in scena una serie di racconti e performance dal palazzo vuoto riunendole sotto il titolo “Decameron/Triennale”, ispirandosi appunto a Boccaccio e ai suoi giovani in isolamento per sfuggire alla peste che si raccontavano novelle. Ad artisti, performer, scrittori si chiede di raccontare novelle scegliendo il linguaggio che preferiscono. Un progetto che coinvolge tutto il comitato scientifico di Triennale (Joseph Grima, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta e Umberto Angelini), la colonna sonora la firma Radio Raheem, la web radio che trasmette dal palazzo. “Tutto questo potrà essere visto ovunque. Una nuova formula di partecipazione per un pubblico sempre più internazionale che vogliamo tenere informato anche con un magazine online”. Le dirette si potranno seguire ogni giorno, sulla pagina Facebook e sul suo canale youTube (cliccare qui).

cultura streaming


La Pinacoteca di Brera porta “fuori” i suoi quadri con i tour virtuali 

Il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne ha incaricato i suoi dipendenti di raccontare le opere d’arte presenti all’interno del museo tramite i social, mentre i dipendenti della Biblioteca Braidense leggeranno le fiabe per bambini sulla pagina Facebook del museo. Perché se Brera non può far entrare fisicamente i suoi visitatori per ragioni di sicurezza sanitaria, allora è il museo che li raggiunge, ovunque essi siano. In che modo? Attraverso la diffusione sui più popolari social newtork di giri virtuali all’interno delle mura dell’edificio milanese, realizzati dagli stessi dipendenti che raccontano le opere. “Un museo non è soltanto i suoi oggetti fissi, possiamo offrire il museo. Stiamo realizzando un programma in cui tutti i dipendenti del museo leggono, mostrano, illustrano i quadri della Pinacoteca. Lo facciamo tramite i social: non è l’ideale ma dimostra che il cuore della città batte ancora e combattiamo questo momento di panico, tristezza e preoccupazione”, spiega nella presentazione il direttore James Bradburne. Che ha intitolato questo ciclo di appuntamenti “Appunti per una resistenza culturale”. Perché una delle principali missioni dell’arte è proprio quella di confortare e dare sollievo. Soprattutto in un momento come questo.

Cultura in streaming


Museo della Scienza, gli scienziati raccontano…

Il Museo Nazionale della scienza e della Tecnologia lancia #storieaportechiuse, un format digitale pensato come un appuntamento giornaliero fatto di curiosità, aneddoti e approfondimenti, in grado di raccontare – in maniera interattiva – le collezioni e gli oggetti iconici qui conservati attraverso le parole dei Curatori e del Direttore Fiorenzo Galli. Sveleranno i segreti degli oggetti Cultura in streamingiconici, accompagneranno virtualmente i visitatori alla scoperta delle esposizioni con delle visite guidate online, risponderanno alle domande durante dirette streaming interattive dalle Gallerie Leonardo, dall’interno del sottomarino Toti e dall’area Spazio, approfondiranno tematiche inerenti alle diverse sezioni museali, a temi di attualità scientifica e ai laboratori interattivi con delle pillole video e sveleranno storie e curiosità come la nascita dell’Amuchina, l’affascinante viaggio del treno La Valigia delle Indie o ancora dell’amore nato sul transatlantico Conte Biancamano. Il progetto è online tutti i giorni sui canali Facebook, Twitter e Instagram del Museo. L’iniziativa in seguito si trasformerà in un appuntamento fisso proposto con cadenza settimanale tutti i lunedì (giorno di chiusura) per rivelare il dietro le quinte del Museo.

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