A Milano, la Prima Diffusa, manifestazione culturale che porta l’energia dell’opera in città

Pubblicato il 22 Novembre 2022 in Outdoor Spettacolo

Giovedì 1° dicembre 2022 Ore 18.00 Castello Sforzesco, Sala della Balla – Piazza Castello

Eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria su yesmilano.it/primadiffusa.

L’evento inaugurale rappresenta un appuntamento fondamentale per avvicinare il pubblico alla Prima Scaligera. Il musicologo Fabio Sartorelli non solo illustrerà trama e personaggi di Boris Godunov ma, grazie a un racconto accattivante e coinvolgente e all’interpretazione musicale affidata agli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, guiderà alla comprensione del contesto storico, sociale e culturale del periodo in cui Musorgskij compose l’opera. Ad esibirsi saranno i cantanti solisti e un quartetto di musicisti della Scuola scaligera.

Con l’evento al Castello Sforzesco, di giovedì 1° dicembre inizia il periodo felice della Prima Diffusa, ma moltissime sono le iniziative. Le trovate nel catalogo generale per procedere per tempo dove è richiesta la prenotazione.

Le proiezioni della Prima

Mercoledì 7 dicembre 2022, a partire dalle ore 18.00, la Prima del Teatro alla Scala sarà trasmessa in 32 location sparse su tutto il territorio milanese e tre luoghi fuori città. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, salvo dove diversamente indicato. Gli appuntamenti accompagnati dall’icona “nota musicale” saranno anticipati alle ore 16:00 da una Guida all’ascolto curata dall’Accademia Teatro alla Scala. Scopri te a questo link il luogo a voi più vicino e godetevi gratuitamente la magia dell’opera.


La performance di danza

Musica, Danza & Parole

PACTA dei Teatri Salone
Via Dini, 7 | lunedì 5 dicembre, ore 19:00

Gli allievi della Scuola di ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala e i musicisti del corso di perfezionamento per professori d’orchestra, accompagnati dalle parole del musicista e docente Andrea Massimo Grassi saranno i protagonisti di uno spettacolo appositamente pensato per Prima Diffusa.

La serata si aprirà con l’esecuzione del prologo di Boris Godunov ad opera di un trio d’archi e pianoforte e proseguirà con una performance di danza contemporanea sulle note di Quadri di un’esposizione, il capolavoro di Musorkskij.


Il recital pianistico

Quadri di un’esposizione

Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”
Via Conservatorio, 12 | martedì 6 dicembre, ore 19:30

Per avvicinare il pubblico al compositore di Boris GodunovAccademia del Teatro alla Scala propone un recital pianistico che porterà in scena la più famosa delle composizioni per pianoforte di Musorgskij: Quadri di un’esposizione.

Il pianista Gabriele Duranti eseguirà la suite per pianoforte, che si sviluppa in dieci pezzi, ognuno dei quali porta il titolo di un quadro di Victor Hartmann, a cui Musorgskij si è ispirato.


Mostra: Verso l’Ur-Boris

Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”
Via Conservatorio 12 | dall’1 al 7 dicembre

La Biblioteca del Conservatorio di Milano propone una piccola mostra documentaria sul “Gruppo dei Cinque”, Musorgskij e il Boris Godunov. Libretti, rari spartiti ottocenteschi, raccolte di canti popolari, foto storiche e memorie di grandi interpreti del passato saranno gli elementi che permetteranno di viaggiare in una delle più travagliate vicende della Russia fra XVI e XVII secolo e in un’opera che costituisce una delle più affascinanti sperimentazioni musicali del secondo Ottocento.


Mostra fumettistica dedicata a Nicola Genzianella

WOW Spazio Fumetto
Viale Campania 12 | dal 3 dicembre all’8 gennaio

Un’esposizione di tavole di Nicola Genzianella, disegnatore di fumetti Sergio Bonelli Editore, che ha già realizzato la versione a fumetti di tre opere liriche (Don GiovanniRigoletto Madama Butterfly) e che per l’occasione realizzerà sei tavole dedicate al Boris Godunov di Musorgskij.


Gli occhi del potere e della perfidia

Cineteca Milano MIC – Museo Interattivo del Cinema
Viale Fulvio Testi 121 | dal 6 all’11 dicembre

Una rassegna cinematografica che riporterà il pubblico al fasto dell’epoca degli zar attraverso la lente della macchina da presa di cinque cineasti. Sei pellicole arrivate nelle sale in un periodo che va dal 1922 al 1991: gioielli d’archivio e film che hanno fatto la storia del cinema.


 

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