Allegre vacanze di primavera, andando in giro per mostre, da adesso a maggio inoltrato

Pubblicato il 18 Aprile 2019 in Outdoor Mostre
Sebastiano Ricci

Pranzi e cene con gli amici e i parenti, gite fuori porta per godersi i primi tepori primaverili. Ma le vacanze di Pasqua, che quest’anno si prolungano grazie ai ponti che comprendono 25 aprile e Primo maggio, sono anche un momento da dedicare all’arte. Vi proponiamo alcune mostre in Italia, puntando su quelle che saranno aperte fino a maggio inoltrato, per poter fare dei piccoli viaggi da dedicare al relax e alla cultura. Come sempre, nelle pagine elencate a sinistra, potete leggere i dettagli di ogni singola esposizione proposta.

Giacomo BallaLe Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, nella loro sede storica di Piazza della Scala a Milano ospitano fino al 12 maggio “Il Genio Futurista” di Giacomo Balla della Collezione Biagiotti, una delle opere più emblematiche del Futurismo. Questo olio su tela d’arazzo venne esposto nel padiglione delle arti decorative dell’Esposizione di Parigi del 1925 e fu considerato, sia dalla critica che dall’artista stesso, l’opera cardine della sua partecipazione: la sua presenza è infatti altamente simbolica per l’origine e gli sviluppi dell’Art Déco.

Una mostra raffinatissima, “Intramontabili eleganze. Dior a Venezia nell’archivio Cameraphoto” racconta, per la prima volta, la collezione di Christian Dior presentata a Venezia nel 1951 e il grande Bal Oriental voluto da Don Carlos de Beistegui y de Yturbe, che richiamò a Palazzo Labia dai 5 continenti un migliaio di protagonisti del jet set. Un ballo in maschera che impegnò Dior, con Dalì, il giovanissimo Cardin, Nina Ricci e altri, in veste di creatore dei costumi per gli illustrissimi ospiti. L’appuntamento è alla Villa Nazionale Pisani di Stra, un’occaisone per visitare anche tutta la Riviera del Brenta e le sue ville palladiane.

La Casa dei Carraresi di Treviso racconta il Giappone, le sue antichissime tradizioni, i suoi riti e il suo fascino. In una mostra che presenta una raffinata selezione della celebre collezione che Valter Guarnieri ha riunito sul Paese del Sol Levante. Rievoca figure, come quelle delle Geishe e dei Samurai, diventate miti universali. Rievoca il teatro Nō e il teatro Kabuki, insieme alla Cerimonia del Tè. Rivive la straordinaria quotidianità di una grande, misteriosa civiltà.

Dior

Nel contesto perfetto di Palazzo Fulcis a Belluno, i tre capolavori di Sebastiano Ricci per il Camerino d’Ercole vengono per la prima volta messi in dialogo con un ampio nucleo di opere del Settecento veneto di proprietà della Fondazione Cariverona. A creare una parata straordinaria, rutilante di colori e emozioni. Tutta giocata su un preciso filo conduttore, che indaga il ‘700 veneto ponendo al centro Sebastiano Ricci. Evidenziando gli artisti che di lui furono antagonisti, sodali o ideali eredi.

Venti sculture di Giuliano Vangi ed una selezione di suoi disegni, per documentare la genesi e il compimento di queste opere d’arte. Datate tra 1960 e i primi anni 2000, fondamentali per comprendere la poetica del maestro toscano, al cui centro vi è l’uomo di oggi: con la sua solitudine, la sua violenza, la sua rassegnazione, il suo bisogno di speranza. Ad inaugurare il nuovo spazio espositivo di Bottegantica a Milano, negli ambienti di quella che fu la Galleria del Naviglio di Carlo Cardazzo, luogo che resta nella storia dell’arte italiana del Novecento

 

Giappone

 

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