La Rassegna Stampa: La Turchia di Ataturk diventa più europea

Pubblicato il 13 Settembre 2010 in , da Vitalba Paesano

Le aperture

La Repubblica: “Berlusconi chiede voti ai centristi”. “Il premiere: governerò ancora per tre anni. Ma la Lega con Maroni è netta: 316 sì o dimissioni. Casini: il Cavaliere tenta di comprarci”. E nel sottotitolo le parole del premiere: “‘Avrò un’ampia maggioranza’. Bersani: ‘A casa e governo di transizione'”. L’atlante politico di Ilvo Diamanti sintetizza così la situazione: “Il Pdl sotto il 30 per cento, a sinistra giochi aperti”.
A centro pagina una foto della protesta degli insegnanti precari sullo Stretto di Messina: “Proteste dei precari, a rischio l’apertura dell’anno scolastico”.

Corriere della Sera: “Scuola, parte un anno con molte novità. Tornano in aula quasi 8 milioni di ragazzi e oltre 700 mila docenti. I precari bloccano lo Stretto di Messina contro i tagli”. Il titolo più grande però è per le regole di Basilea 3 sulle banche: “Il piano di Basilea prevede l’innalzamento dei requisiti patrimoniiali. Trichet: svolta fondamentale. Banche, più regole sul capitale. Accordo tra i governatori per ridurre i rischi di crisi sui mercati”. Solo un piccolo richiamo per la politica: “Berlusconi si appella ai centristi”.

La Stampa: “Berlusconi: sì al voto in Aula sui cinque punti. ‘Sono sicuro, gli uomini di Fini saranno leali’. Terzo polo, Casini frena: il premier si dimetta”. Un richiamo per l’inchiesta alle pagine interne: “In arrivo altri indagati nel caso P3. La Procura di Roma: non sentiremo il capo dell’esecutivo, ma affiorano divisioni tra i magistrati”. In taglio basso l’inviato a Venezia racconta la manifestazione della Lega: “La confessione di Bossi, ‘sono stanco’”. E l’inviato a Torino per la festa Democratica: “Bersani rilancia, ‘nuovo patto con Vendola e Idv”. In prima un richiamo al sì al referendum in Turchia, firmato da Enzo Bettiza: “La Turchia di Erdogan volta pagina”.

L’Unità offre l’apertura al primo giorno di scuola e alla protesta dei precari: “L’altro Ponte”. E’ la didascalia che compare sotto la grande foto sulle manifestazioni sullo stretto di Messina. “I nuovi disoccupati simbolicamente davanti all’opera pubblica futura che ‘ruba soldi all’Istruzione'”. Infine in prima la foto di Bersani, con una sintesi delle sue parole nel comizio di ieri a Torino: “Pd pronto, ‘il governicchio non durerà'”.

Il Giornale: “Caro Silvio, ora ci dica cosa succede”, “si va a votare; no, si governa altri tre anni”. “Cacciamo Gianfranco; no, i finiani saranno leali”. “Tra ordini e contrordini la gente non capisce più nulla. Con la ditta Fini e Tulliani non si può stare alla finestra”. Sono le domande contenute nell’editoriale di Vittorio Feltri. Per il quotidiano “fallisce il nuovo attacco di Pm e sinistra: cade la pista Berlusconi-P3”.

Libero: “I 100 che danno soldi a Fini”. “Finanziatori e amici. Tra gli sponsor più generosi ci sono imprenditori con guai giudiziari, finanziarie lussemburghesi, società fallite. E c’è pure che si è arricchito con Gheddafi”. Il quotidiano dedica anche ampio spazio al sondaggio lanciato da Il Fatto quotidiano, che in questi giorni ha chiesto ai lettori di scegliere quale sia il candidato più adatto a sconfiggere Berlusconi. E il risultato è che Fini, con il 5 per cento dei consensi, ha doppiato Bersani (2 per cento). Ecco perché Libero titola: “L’ex leader di An può vincere le primarie del Pd”. A centro pagina: “Il Cavaliere non fa sconti a Gianfranco e Pierferdy%