Piace a Obama la cucina italiana

Pubblicato il 1 Gennaio 2009 in , da Vitalba Paesano

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Honolulu, 30 dic. (Adnkronos) – Cena di Capodanno tutta italiana per il neo presidente americano Barack Obama, che in questi giorni sta trascorrendo alcuni giorni di relax con la famiglia. Secondo quanto riportato dal periodico ‘Metropolitan Post’ sono due le regioni prescelte da Obama per selezionare il menu beneaugurante per il nuovo anno. Scenderà ancora una volta in campo lo chef italoamericano Tony Mantuano, proprietario dl ristorante ‘La spiaggia’, dove il neo presidente andò a festeggiare subito dopo la vittoria elettorale. Un pranzo, corretto e rivisitato dall’attenta Michelle, a base di strangozzi alla carbonara, ravioli di ricotta, baccalà alla vicentina e vini rigorosamente italiani. Due le regioni selezionate per il menu di San Silvestro, il Veneto e la Toscana. Sembra infatti, secondo il giornale americano, che la futura first lady abbia esplicitamente richiesto proprio a Mantuano il baccalà alla vicentina, di cui era rimasta deliziata durante l’assaggio nel suo ristorante, accompagnato dalla più tradizionale ‘polenta veneta’. Come primo piatto, per anticipare il baccalà, Obama avrebbe richiesto un paio di assaggi sempre di marca veneta, ‘risi e bisi’ e i bigoli con le sarde. Per gli antipasti, invece, la first lady si sarebbe orientata sulle specialità di un’altra regione italiana, la Toscana. Ad aprire le danze, in attesa dello scoccare della mezzanotte, una serie di crostini di fegatini e affettati misti toscani. Dolci secchi per chiudere in bellezza. Cantucci toscani con vin santo e sbrisolona da intingere nella Grappa di Prosecco. Percorso veneto-toscano anche per la scelta dei vini. Il Nipozzano dei Marchesi de’ Frescobaldi e il prosecco di Valdobbiadene. Mentre per il brindisi finale, in pole position, secondo alcuno esperti, lo champagne francese Moet Chandon Reserve Imperial. Ancora incerto se per il Capodanno il presidente Usa resterà alle Hawai o tornerà a Chicago, ma la cucina sarà
rigorosamente italiana. Sempre secondo il ‘Metropolitan Post’ rimane ancora aperta la questione della scelta dello chef che lo seguirà alla Casa Bianca. In pole position i famosi Fabio Spadaro, direttore del ‘Julian Cafè’ di Roma, Mario Batali e Lidia Bastianich del ristorante newyorkese ‘Del Posto’) e Jacopo Falai, proprietario dell’omonimo ristorante di New York.

Ci sarebbe piaciuto poter suggerire al neo presidente e alla signora Michelle un mix di portate che meglio rappresentino la qualità del cibo italiano. Speriamo riescano a farlo gli chef prescelti per la Casa Bianca!