UN AFFASCINANTE VIAGGIO TRA LA COLTURA E LA CULTURA DELL’OLIO

Pubblicato il 19 Ottobre 2008 in da Vitalba Paesano

Per un weekend gustoso, non spremete le meningi. Spremete le olive. L’1 e il 2 novembre torna, infatti FRANTOI APERTI il tradizionale appuntamento con l’olio nuovo d’Umbria. La manifestazione, giunta all’XI edizione,  si tiene durante il primo fine settimana di novembre e  si sviluppa come un itinerario oleoturistico in Umbria tra frantoi, agriturismi, ristoranti, musei, piazze e sentieri.

Un evento, questo, che nasce per promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva a Denominazione di Origine Protetta “Umbria” in abbinamento con le produzioni agroalimentari tradizionali e in stretto legame con le altre ricchezze del territorio regionale. Rappresenta, quindi, un appuntamento ormai imperdibile per tutti gli appassionati della buona tavola e per gli amanti di un turismo a dimensione d’uomo.

Frantoi Aperti aprirà le porte di numerosi frantoi – sparsi per quei Comuni dell’Umbria aderenti alla Strada dell’Olio – i quali accoglieranno il pubblico per illustrare le caratteristiche e i segreti dell’olio, uno dei prodotti che caratterizzano questa terra. Una “ghiotta” occasione, dunque, per condividere e conoscere i luoghi della cultura e della storia dell’olio, le modalità di coltura dell’olivo, le caratteristiche delle diverse cultivar, le tecniche di degustazione e l’abbinamento con i cibi, per assaporare gli esaltanti profumi delle olive appena frante e l’eccezionalità di questo prodotto tipico dell’intera regione.

I ristoranti e gli agriturismi del circuito oleoturistico proporranno menu tipici umbri mentre i Comuni aderenti all’iniziativa organizzeranno numerose attività collaterali legate a Frantoi Aperti che sempre di più si caratterizza per l’aspetto culturale legato all’iniziativa. Il ricco programma dell’evento è infatti pensato non solo per gli appassionati di enogastronomia, ma anche per gli amanti della cultura  che durante questo weekend umbro potranno partecipare a numerose iniziative teatrali e musicali, a visite guidate nei musei aperti appositamente per l’occasione, ma anche avvicinarsi alla coltura e alla cultura dell’olio grazie a degustazioni ed eventi appositamente ideati.

Tra i Comuni che hanno aderito all’iniziativa segnaliamo: Trevi con Festivol, tra olio, arte, musica e papille, durante il quale i palazzi storici del centro ospiteranno degustazioni e concerti; Spoleto con Spoleto tipica, Campello sul Clitunno con la Festa dei Frantoi allietata da degustazioni e musiche popolari; Giano dell’Umbria dove torna anche quest’anno la Mangiaunta; Spello, Foligno e Panicale che proporranno degustazioni e spettacoli.

Gli artisti e i teatranti che i visitatori incontreranno nelle piazze faranno “mangiucchiare”, annusare, scoprire luoghi, prodotti e genti. Fra questi divertenti appuntamenti ecco alcuni titoli “gustosi”: Gnam Gnam, L’olio platonico, Ungere il mondo, I ciarlatan.
Altra novità sarà la possibilità di raccogliere le olive con l'”opera” (il gruppo dei raccoglitori) e farsi coinvolgere dai canti, dalle chiacchiere, dalle storie e dalle merende.

Per Frantoi aperti ci sarà il profumo, il sapore, il fascino delle olive che diventano olio, la musica e l’arte. Ci sarà da mangiare, da bere, da dormire. Che cos’altro ci sarà? L’Umbria.

Frantoi Aperti è organizzato dalla Strada dell’olio Dop “Umbria”, dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva Dop Umbria e dalle Città dell’Olio.