La Rassegna Stampa:L’Europa riscrive il Patto dei vincoli per i conti pubblici

Pubblicato il 19 Ottobre 2010 in , da Vitalba Paesano

Le aperture

Corriere della Sera: “Torna la guerra dei rifiuti”, “Sassi a Terzigno sulla polizia che forza il blocco”. E’ la protesta contro una nuova discarica in provincia di Napoli. L’editoriale di apertura è dedicato all’accordo raggiunto dai ministri finanziari dell’Ue sul patto di stabilità ed è firmato da Marcello Messori (“Ma chi sbaglia paga di più). Il Corriere riassume così il risultato raggiunto: “Patto più flessibile sul debito degli Stati”, “Tremonti: bene. Francia e Germania: sanzioni più dure”. In taglio basso, ancora le ripercussioni della trasmissione Report, con le dichiarazioni del ministro allo Sviluppo economico: “Romani e il caso Antigua: ‘Report odioso sul premier'”. Ancora in taglio basso: “Arrestato finanziere che spiava. Tra le vittime Di Pietro e Grillo”. E poi: “Bagnasco affida a Boffo la televisione dei vescovi”. Non mancano gli ultimi sviluppi del caso Sarah Scazzi: “Sabrina e il padre si scambiano i ruoli”, “Lui ritratta sull’abuso sessuale e spinge l’indagine su di lei”. Infine, in prima la risposta di Gianfranco Fini e Sandro Bondi all’editoriale firmato ieri da Ernesto Galli Della Loggia sul Pdl dopo-Berlusconi.

A centro pagina la foto di Lea Garofalo: “Quella donna coraggiosa torturata e sciolta nell’acido”. Aveva denunciato la ‘ndrangheta.

La Repubblica: “Rai, Masi boccia anche Benigni”. “Congelati i contratti per la trasmissione di Fazio e Saviano che doveva parlare della mafia e delle ville di Berlusconi a Antigua”. “Romani accusa Report: ‘Odioso’. Dossier a Panorama, arrestato finanziere”. E poi l’accordo tra i 27 della Ue: “Nuovo Patto di stabilità, l’Italia la spunta sul debito”, “Tremonti: conterà anche la finanza privata”. In prima un richiamo all’analisi di Bernardo Valli: “La rivolta delle Francia che assedia Sarkozy”; ma anche la decisione del governo di rispondere ai richiami della Commissione Ue: “Addio esenzione Ici per la Chiesa dal 2014”, “la futura imposta municipale colpirà ospedali, scuole e alberghi degli enti ecclesiastici”. Salvi i fabbricati per l’esercizio del culto e quelli della Santa Sede previsti dal Trattato.

Il Sole 24 Ore: “L’Europa riscrive il Patto”, “Accordo tra i ministri finanziari sulla riforma dei vincoli per i conti pubblici. Decisiva l’intesa tra Sarkozy e Merkel”, “Per Tremonti è un testo ‘molto buono’, flessibile sulle sanzioni”. Sul “futuro dell’Ue” un’analisi di Carlo Bastasin (“Per lo sviluppo serve più coraggio”), mentre sul “futuro della Bce” un commento di Wolfgang Munchau del Financial Times (“Draghi for president”). A centro pagina una foto dalle piantagioni di cotone australiane: “Cotone. Prezzi raddoppiati in un anno, settore in difficoltà”.

Libero: “Attacco ai giornali di destra”, “Chi tocca Fini muore”, “indagato il cronista che svelò gli altarini di Tulliani, Marcegaglia e D’Addario. Report condona la casa di Gianfranco a Montecarlo e spara su Silvio per una villa comprata coi suoi soldi”. E ancora: “Il giudice rigetta le difese contro De Benedetti. Vendola: Sarah vittima del berlusconismo”. Gianluca Nuzzi parla di “vendetta su Panorama per le inchieste sgradite”.

Il Giornale: “Anche Panorama nel tritacarne”, “Offensiva dei pm contro i giornali scomodi”. “Dopo i vertici del ‘Giornale’, indagato il cronista del settimanale che appena tre giorni fa aveva fatto lo scoop su Confindustria. Il reato? Fuga di notizie. Cioè quel che avviene impunemente da anni sui quotidiani progressisti”. In taglio basso: “Ancora scontri per i rifiuti a Napoli: ridateci Bertolaso”.

La Stampa: “Nuovo patto per l’Europa”, “Sanzioni più dure, ma flessibili, per chi ha un deficit eccessivo”. “Compromesso tra Germania e Francia. Tremonti soddisfatto: ‘Sono norme gestibili dal nostro governo”.

A centro pagina: “L’America ama Hillary più di Michelle”, “La Clinton nei sondaggi supera la first lady, che paga le difficoltà di Obama”. Su Report: “L’idea di Masi: via la tutela legale alla Gabanelli”.

Il Riformista: “Stampa e regime”, “Le procure indagano sulle inchieste dei giornali”. Parla di “anni di fango” il quotidiano e spiega: “La procura di Milano arresta un finanziere che passava le informazioni a Panorama sui nemici di Berlusconi. Mentre la destra accusa la Rai per la puntata su Antigua”.

In taglio basso, foto del generale Petraeus: si parla della conferenza degli inviati speciali in Afghanistan, in corso a Roma e si titola “Piano con l’exit, avanti con l’Iran”. Per la prima volta un iraniano ha preso parte alla riunione dei rappresentanti speciali.

Il Foglio: “Un’altra base segreta salta in aria tra le montagne dell’Iran”, “L’installazione Imam Ali ospita i missili pronti alla rappresaglia contro Israele e i soldati americani in Iraq”. La base è stata colpita martedì scorso da tre esplosioni, malgrado fosse una delle più protette: il Paese generalmente nega questo tripo di sabotaggi eparla di incendi. Lo spazio della colonna centrale del quotidiano è dedicata interamente al dibattito sul multiculturalismo, dopo la dichiarazione del suo “fallimento” da parte della cancelliera tedesca Merkel: “Sharia Uber alles”. E spiega: “Dietro la Merkel anti multiculti c’è l’invadenza del diritto islamico”. Sulla “cittadinanza che ancora manca” si interpellano Don Virginio Colmegna, Massimo Cacciari e Alessandro Dal Lago. Sulla politica di casa nostra: “Federalismo e poco più”: “Così una Lega sempre più dubbiosa prepara il lento ritorno a casa”. “Incassare presto i decreti attuativi di una riforma poco amata e soprattutto costosa. Poi puntare al territorio”. Si parla di “gran consiglio” a via Bellerio, la sede della Lega.

Il Fatto: “Panorama di spiati”, titola, evocando il settimanale di casa Mondadori. “Il settimanale di B. si serviva di un finanziere per controllare politici, magistrati e giornalisti nemici del capo”. A centro pagina: “No a Benigni e Saviano in tv. L’ultima censura di Masi”.

Informazione

La Repubblica intervista lo scrittore Roberto Saviano: avrebbe dovuto partire l’8 novembre il programma con Fazio “Vieni via con me”. La Rai ha detto che costa troppo, anche per via degli ospiti previsti, che vanno da Roberto Benigni a Bono Vox, da Paolo Rossi ad Antonio Albanese, a Claudio Abbado. Intervistato da La Repubblica, Saviano dice: “Hanno paura dei contenuti, senza ospiti non vado in onda”, “vogliamo solo raccontare l’Italia che resiste”, “hanno detto di no a personaggi che ogni tv si contenderebbe per la prima serata e ottimi per la pubblicità”.

Sul Corriere della Sera: “Arrestato finanziere: spiava personaggi famosi”. “I dati al giornalista di Panorama Amadori, sotto inchiesta. tra le vittime, Di Pietro, gli Agnelli e Mesiano (il giudice immortalato con i calzini turchesi dalle tv Mediaset, che aveva condannato la Mediaset a pagare 750milioni di euro alla Cir De Bendedetti per la sentenza sul lodo Mondadori).

Spiega La Repubblica che un appuntato della Guardia di Finanza in servizio a Pavia è stato arrestato, dopo una serie di controlli che ne hanno quantificato gli accessi abusivi illegali a dichiarazioni dei redditi, movimentazioni catastali e patrimoniali ad oltre 1300: le notizie strapolate dalle banche dati del ministero dell’Economia sarebbero poi state passate al settimanale Panorama. Notizie che riguardavano Beppe Grillo o Antonio di Pietro, l’europarlamentare Luigi De Magistris e Marco Travaglio, Patrizia D’Addario ma anche tutti o quasi i membri della famiglia Agnelli. Indagato a piede libero il giornalista di Panorama Giacomo Amadori.

Fiom e Pd

La Stampa scrive che “nel Pd ora scatta la gara a smarcarsi da sinistra e Cgil”. Franceschini invita a cogliere “la sfida di Pomigliano”. Restano freeddi i democratici, secondo il quotidiano, sull’ipotesi di sciopero generale lanciata da Cgi. Enrico Letta si chiede: “E il giorno dopo che succede?”.

Sergio Chiamparino, intervistato da Il Riformista, si chiede: “Ma sul lavoro con chi stiamo?”. Parla della manifestazione Fiom e dice che “Senza una linea sul lavoro torneremo all’Unione”. Su Montezemolo: “Se ha idee per noi, ben venga”.

Andrea Romano Il Sole 24 Ore: “Se il Pd reagisce ma non agisce”. “Anche nei confronti del sindacato, com’è accaduto con Vendola, il partito sembra accettare supinamente quanto avviene più che guidare alleanze e contenuti”.

Esteri

Sul Corriere si parla dell’incontro a Roma dei 46 rappresentanti speciali: “Gli Usa aprono all’Iran: ‘Un ruolo in Afghanistan'”.

Su Il Riformista si racconta “la ragnatela sciita ordita da Teheran per aver un governo amico a Baghdad”: riprende un articolo del Guardian, che ha descritto come l’Iran abbia organizzato il sostegno ad un possibile governo Al Maliki con un vertice nella città iraniana di Qom. In primo piano il ruolo del radicale sciita Moqtada Al Sadr, che ha deciso di appoggiare la candidatura di Al Maliki a premier.

La notizia è in prima anche su Il Foglio, che parla di “voto di scambio”: “Ecco il patto segreto scritto dagli iraniani per prendersi Baghdad (con un pensiero diretto a Kabul)”.

Il Sole 24 Ore riprende il dibattito sul multiculturalismo e la Merkel con un’analisi di Leonardo Martinelli: “Sugli immigrati l’Europa perde il filo” e “le destre xenofobe avanzano”.

(Fonte: RASSEGNA ITALIANA, di Ada Pagliarulo e Paolo Martini)