“Resta con me”, di Baltasar Kormàkur
Pubblicato il 25/08/2018
Un amore pulito, sincero, bello come l'orizzonte che si perde tra le onde. Da vedere, perché tutti, ma proprio tutti, abbiamo sognato almeno una volta di fare un viaggio in barca a vela.Nel 1969, quando ero al liceo, il film “La Via Lattea” di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un’invenzione senza futuro”. Tra i miei interesse, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d’accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell’anima e per questo è sempre fonte di ispirazione. Viaggiate con me, allora! Auro Bernardi
Pubblicato il 25/08/2018
Un amore pulito, sincero, bello come l'orizzonte che si perde tra le onde. Da vedere, perché tutti, ma proprio tutti, abbiamo sognato almeno una volta di fare un viaggio in barca a vela.Pubblicato il 17/08/2018
Il film, interpretato dalla stessa regista, l'attrice Ana Asensio, è stato presentato con grande successo al Festival del Cinema Spagnolo di Roma, e ha vinto il Premio speciale della Giuria all’ultimo SXSW di Austin (Usa)Pubblicato il 7/08/2018
Negli ultimi tempi torna d'attualità la “Questione palestinese”. Soprattutto per il protrarsi e il radicalizzarsi delle aree di crisi mediorientali connesse a quella questionePubblicato il 30/07/2018
Si può ridere della mafia? Risposta: sì. Si si può metterla in musica? Risposta: ancora sì. Precedenti non mancano. Ora Marco & Antonio Manetti fanno una scorribanda malavitosa-musicale nel ventre di NapoliPubblicato il 17/07/2018
In programma dall'1 all'11 agosto, la rassegna cinematografica svizzera segue la sua tradizione di festival all'insegna della scoperta e della presenza di talenti originali alternati a nomi importati e conosciutiPubblicato il 17/07/2018
È il settembre 1929 quando negli studi della Ufa di Berlino si sta preparando una pellicola destinata a diventare leggendaria. È L’ angelo azzurro per la regia di Joseph von Sternberg, interpretato da Marlene DietrichPubblicato il 26/06/2018
Film al femminile dal 27 al 29 giugno al Cinepalace di Riccione. Con tre titoli di successo presentati da tre attrici italiane in altrettanti incontri-aperitivoPubblicato il 10/06/2018
Misteriose, affascinanti, sexy, come la Mata-Hari di Greta Garbo o di Jeanne Moreau. Poi ci sono state Suzy Kendall, Diane Rigg e Anne Parillaud. Fino alle più recenti Angelina Jolie e Charlize TheronPubblicato il 7/06/2018
Il giovane Benjamin nell'ultimo film di Lilti si trova ad affrontare le prime, difficili prove professionali nel reparto in cui suo padre è primario. Gavetta tutt'altro che in discesa, mandato allo sbaraglioPubblicato il 31/05/2018
Uno dei migliori prodotti delle “factory” giapponesi di animazione. A cominciare proprio dai valori formali, ossia dal “disegno” (computerizzato) e dalle scelte di regia: mai banali, mai scontate, mai replicate da altri esempi simili