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Cinema

Nel 1969, quando ero al liceo, il film “La Via Lattea” di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un’invenzione senza futuro”. Tra i miei interesse, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d’accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell’anima e per questo è sempre fonte di ispirazione. Viaggiate con me, allora! Auro Bernardi

Roberto Rossellini

Roberto Rossellini e i suoi eredi

Alla Mostra del Cinema di Venezia del 1941 un giovane cineasta di nome Roberto Rossellini presenta il suo primo lungometraggio, "La nave bianca" che risulterà essere la vera sorpresa. Da lì inizia una saga familiare che arriva fino ai giorni nostri...

La passione per il cinema della Milano del dopoguerra nel nuovo libro del critico Pierfranco Bianchetti

1945: la città assiste a un fenomeno nuovo, la nascita nei quartieri dei circoli del cinema, dei cineforum organizzati dalle forze politiche e religiose, dagli studenti universitari, dai cineamatori, dalle grandi aziende milanesi. Sono questi soggetti i protagonisti del racconto di una grande stagione cinematografica milanese vissuta da intere generazioni...