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Letture

La lettura è … un attimo di egoismo, che sottrae attenzione ai doveri, agli impegni quotidani, agli affetti, persino ad altre attività del tempo libero. Quando leggiamo siamo soli con l’autore del libro; siamo soli con noi stessi a interpretarne il messaggio, a viverne l’emozione. In questo spazio di grey-panthers possiamo suggerire dei libri, ma ancor meglio, cercare di condividere le emozioni e i pensieri che ne emergono. Perchè la lettura diventi generosa e corale!

La rimonta degli States

Nella classifica che misura l’indice della forza complessiva dei brand nazionali, quest’anno si registra un recupero di immagine degli States che non ha precedenti: dal settimo al primo posto, grazie all’innovazione rappresentata da Obama. L’identità di un territorio, tuttavia, è in larga misura l’espressione delle sue caratteristiche oggettive. E dunque...

Rassegna stampa:Obama piace meno, Bertolaso sempre di più

Le aperture Corriere della Sera: “Haiti è sfinita, atterrano i parà Usa”. E sotto: “Berlusconi: manca il coordinamento. E invia nell’isola Bertolaso”. Alla tensione scatenata dal ruolo-guida assunto dagli Usa per gli aiuti è dedicato l’editoriale di Franco Venturini. In prima pagina anche un titolo sui temi dell’integrazione: “Nozze imposte...

In regalo il librino delle nostre poesie

Non ci sono proprio tutte, ma certo sono tutte composte da voi, le poesie racchiuse in questo Librino (il primo, speriamo, di una lunga serie) che vi regaliamo come portbonheur per il nuovo anno. Le poesie sono accompagnate da alcune delle foto che, nel tempo, avete inserito sul sito. Così...

Rassegna stampa: Haiti come Atlantide?

Le aperture Su Haiti anche oggi i titoli di apertura dei principali quotidiani. La Repubblica: “Haiti nel caos, arrivano i marines. Si teme che le vittime possano arrivare a mezzo milione. Già in azione gli sciacalli. Obama promette 100 milioni di dollari e invia 3500 soldati. ‘Camminiamo su un tappeto...

Rassegna stampa: la tragedia di Haiti e i nostri problemi di sempre

Le aperture “Haiti è diventata un cimitero” è il titolo di apertura del Corriere della Sera. Il terremoto del settimo grado della scala Richter ha “spazzato via i palazzi di Port-au-Prince, dal parlamento alla cattedrale”, che è “rasa al suolo”. “Il governo: i morti sono più di centomila”. L’editoriale di...

Rassegna stampa: Riflettere sull’immigrazione

Le aperture Il Corriere della Sera: “Sgomberi nelle aree a rischio. Piano dopo la Calabria: tre interventi al Sud. Cori razzisti, Maroni vuole fermare le partite. I clandestini saranno espulsi.Il Papa: rispettare gli immigrati”. In evidenza anche una intervista a Francesco Rutelli: “Sì al centrosinistra a tre condizioni”. In prima...

Bella e possibile, questa l’Italia che ci piace

 Quali sono i tratti distintivi che caratterizzano la qualità nel nostro Paese? Ecco come Paolo Anselmi risponde alla domanda in un recente volume sull’argomento (indicato in calce all’articolo)  Sei i tratti istintivi:   L’estetica Viene sempre indicata al primo posto come tratto qualificante dei prodotti italiani di successo. Gli abiti,...

Rassegna stampa-l’esempio di Obama: “Basta con la politica scaricabarile”

Le aperture La Repubblica: “Obama: io responsabile degli errori”. Il Presidente, scrive il quotidiano, parla di nuovo al Paese sul fallito attentato al volo Delta. “Rapporto shock sulle falle dall’antiterrorismo. Nuove norme sulla sicurezza”. A centro pagina le foto degli scontri a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria: “Sparano sugli...

Rassegna stampa: problemi d’inizio d’anno

Le aperture “Yemen, ambasciate sotto tiro” titola La Stampa. “Allarme anti terrorismo dopo l’atto di accusa di Obama. La Casa Bianca: ma non vogliamo aprire altri conflitti. Washington e Londra chiudono le sedi. ‘Al Qaeda era pronta a colpire’”. A centro pagina una notizia di cronaca (“Seggiovia in tilt, panico...

I GIORNALI DOVE SONO FINITI?

 Arrendevolezza, fatalismo, stanchezza. Dove è finito l’orgoglio di chi edita giornali di carta, perché giorno dopo giorno i giornali, quasi in un rito di preparazione al sacrificio, non fanno che descrivere scenari di chiusura, con il tormentone del NYT che tra cinque anni non si sa bene dove si riuscirà...