L’irrinunciabile capacità a indignarsi

Pubblicato il 1 Maggio 2011 in , da Vitalba Paesano

Forse è il caso. Forse è la necessità. Forse sono i nuovi bisogni di impegno e di apprendimento, alla ricerca di esempi e sostegni che aiutino, giovani e non, ad uscire dall’agnosticismo fatalistico per affrontare con nuova determinazione le sfide di oggi pensando al domani. Certo si resta sorpresi scoprendo in classifica due libri molto piccoli nelle pagine e nel prezzo, ma tutt’altro che esili nel contenuto. Due libri di due autori agli antipodi per formazione e collocazione storica. Antonio Gramsci entra in classifica con “Odio gli indifferenti”, una raccolta di articoli tra il 1917 e il 1918 e un esemplare intervento parlamentare.

Stéphane Hessel raccoglie consensi con “Indignez Vous!” che, nell’edizione francese, costa solo 3 euro. In comune la testimonianza di due protagonisti del novecento, uno finito tragicamente, l’altro tuttora attivo nei suoi 93 anni. Entrambi indignati e pronti a resistere ai soprusi e alle ingiustizie. E soprattutto determinati nell’invitare i giovani ad impegnarsi, a non lasciar passare. Con l’esplicito invito, da parte di Hessel, a una “insurrection pacifique”.

Antonio Gramsci-  Odio gli indifferenti- editore Chiarelettere – Instant Book- pagine 108- prezzo 7,00 euro

Stéphane Hessel-  Indignez Vous!- editore Indigene Editions- pagine 29- prezzo 3,00 euro

(suggerito da g.m.-Cinqueminuti n. 37- GfK Eurisko)