La Rassegna Stampa: la deflagrazione del Partito Democratico, il naufragio dei “responsabili”

Pubblicato il 17 Settembre 2010 in , da Vitalba Paesano

Le aperture

Il Corriere della Sera
“Sarkozy va avanti: via i rom. Al vertice Ue parole di fuoco tra il presidente francese e Barroso. Berlusconi: per l’immigrazione serve una politica forte. Il grazie dell’Eliseo: un amico vero”. L’editoriale è firmato da Pierluigi Battista ed è dedicato alla politica interna: “Il naufragio dei ‘responsabili'”, cioé il tentativo non riuscito, per ora, di costituire un gruppo parlamentare di sostegno al premier. “Le campagne acquisti non danno stabilità”, titola il quotidiano. A centro pagina le sorti del Pd: “L’affondo di Veltroni scuote il Pd. Lite con Bersani sul nuovo leader. L’ex segretario: siamo senza bussola. La replica: regalo al Cavaliere”. Il corsivo di prima pagina, dedicato alla situazione del Partito democratico, è titolato “La deflagrazione”. E nelle pagine interne non manca un richiamo al pensiero di Romano Prodi in materia. Il professore sarebbe preda di “desolato stupore”, ed avrebbe commentato: “Sempre e solo liti”.
In prima anche un richiamo con foto alle parole di ieri di Papa Ratzinger, in Gran Bretagna: sui pedofili abbiamo vigilato poco.

La Repubblica
“Rom, scontro Sarkozy-Merkel”, titola il quotidiano La Repubblica. “L’Eliseo: continueremo le espulsioni. La cancelliera tedesca: mai parlato di sgomberi. Maroni: presto fuori anche i comunitari”.
A centro pagina un richiamo per la Fiat, che “si divide in due, l’auto da sola”. Sotto, la visita del Papa in Gran Bretagna: la foto raffigura Benedetto XVI e la regina Elisabetta. Il titolo: “Sui pedofili la Chiesa ha sbagliato”.

La Stampa dedica l’apertura alle polemiche europee sui rom, ma il titolo più grande alle parole del Papa, con due passaggi: “Il mea culpa davanti alla regina Elisabetta. Il nazismo fu negazione di Dio. Il Papa: ‘Sui pedofili non abbiamo vigilato'”: Un altro grande titolo, con foto di Elkann e Marchionne, dà notizia della nascita di Fiat Auto: “Fiat, via libera alla scissione. L’assemblea approva il piano di separazione dell’auto. Marchionne, è un gran giorno. Elkann, ora costruiamo il futuro”. Quanto alle polemiche Sarkozy-Barroso, e alle parole di Berlusconi che ieri ha espresso solidarietà al presidente francese, il quotidiano torinese offre un editoriale di Barbara Spinelli: “I nemici del diritto europeo”. Spazio nelle pagine interne anche per il Pd, con un richiamo ad una frase di Veltroni: “Candidiamo un esterno”, un uomo “alla Prodi”. E nelle pagine interne: “Veltroni a testa bassa rilancia il ‘papa nero'”

Libero ancora sul Presidente della Camera: “Il partito di Fini: Futuro e mattone. Anche il pretoriano di Gianfranco si è preso una casa di An”. L’editoriale di Maurizio Belpietro è però dedicato alle polemiche europee: “La battaglia di civiltà di Sarkozy e Silvio contro scaldasedie e rom. Da segnalare in prima un richiamo alla storia della morte di Edoardo Agnelli, sulle cui modalità si è riaccesa la fantasia di alcuni cronisti: “La finta autopsia su Agnelli jr. Il mistero della morte di Edoardo”, di Gigi Moncalvo.

Anche su Il Giornale: “La Agnelli non vuol pagare le tasse. Margherita deve versare una multa da 50 milioni per quei 600 milioni di euro occultati al fisco e avuti in eredità, ma pare non abbia alcuna intenzione di farlo. Bell’esempio dalla famiglia più osannata d’Italia”. Un richiamo dà notizia dell’ “asse Berlusconi Sarkozy:  sull’espulsione dei rom è ancora scontro con la Ue”.

Il Foglio titola: “L’asse Cav-Sarkozy rintuzza l’euroipocrisia sul rimpatrio dei rom. Il capo dell’Eliseo e Josè Barroso litigano a tavola durante il vertice dei Ventisette. Tutti gli altri dossier finiscono oscurati”. Di spalla la Fiat, in cui si promettono rivelazioni sui “veri piani celati dal divide et impera di Marchionne in Fiat”. E sopra: “Due società is meglio che one”. Grande rilievo alla visita del Papa in Gran Bretagna, tra il filosofo Newman e la copertura mediatica britannica dell’evento.

(Fonte: RASSEGNA ITALIANA, di Ada Pagliarulo e Paolo Martini)