Harold Pinter, messaggero del mondo
Pubblicato il 4/12/2019
Un intellettuale scomodo, polemico, coraggioso e onesto. Un grande appassionato di racconti e poesie, che prima si dedica al teatro e poi arriva nel mondo della produzione cinematograficaPubblicato il 4/12/2019
Un intellettuale scomodo, polemico, coraggioso e onesto. Un grande appassionato di racconti e poesie, che prima si dedica al teatro e poi arriva nel mondo della produzione cinematograficaPubblicato il 25/11/2019
Esagerato, istrionico, politicamente scorretto... Un po' come il suo produttore, Luca Barbareschi, nei panni qui di un agente cinematografico. Sembra la Roma del cinema che fu, la Hollywood sul Tevere, e invece è la Roma di oggiPubblicato il 19/11/2019
Le Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano ospitano le opere realizzate tra 1972 e 2003, capolavori dei più importanti pittori tedeschi del dopoguerra: un’immersione nell’energica Berlino di fine NovecentoPubblicato il 18/11/2019
Era la Svizzera del Medio Oriente. Poi c'è stata la guerra civile, i profughi palestinesi, i massacri di Sabra e Chatila e adesso i rifugiati siriani. È il Libano. Qui i protagonisti non sono gli adulti, ma i bambini...Pubblicato il 15/11/2019
La luce incide sulle funzioni cognitive e sul ritmo biologico. Da qui nasce il concetto di “human centric lighting”, un insieme di sistemi di illuminazione che combinano effetti visivi, biologici ed emozionali della luce, influenzando il benessere e le prestazioni individuali. Ce ne parlano due light designerPubblicato il 10/11/2019
Nel 1937, proprio all'apice del successo, la celebre coppia comica si separa per un breve periodo. L'episodio è narrato nel film di Baird come anticipatore di quando, in Inghilterra, i due attori si esibiscono in una tournée teatralePubblicato il 7/11/2019
Sbirri e gangster sui Navigli protagonisti dei libri dello scrittore nato in Ucraina da madre romana e da padre russo. Dopo un esordio come giornalista di cronaca, si dedica ai romanzi noir, subito fonte di ispirazione per il cinema degli anni '50Pubblicato il 27/10/2019
"Green Book” non è un film sul razzismo. Anche se è ambientato negli anni '60 e nel Profondo Sud degli States dove gli artisti di colore non potevano cenare nella stessa sala dove sarebbero stati accolti come ospiti di riguardoPubblicato il 24/10/2019
Dal 25 ottobre la galleria Tornabuoni Arte, a Firenze, riserva una monografica a Mambor, figura tra i primi a sconfinare dalla pittura verso altri linguaggi: fotografia, cinema, performance, installazioni e teatroPubblicato il 21/10/2019
Un film riuscito a metà. Sorretto quasi esclusivamente dalla recitazione di ottimi attori, ma con una sceneggiatura piuttosto debole. Nonostante l'indiscussa qualità letteraria di uno scrittore come Ian McEwan