Ercole Marelli, l’imprenditore inatteso: a Milano riflessioni sull’uomo e sulla sua imprevedibile innovazione

Pubblicato il 29 Settembre 2025 in , da Vitalba Paesano
Ercole Marelli

Tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 compare, nel mondo industriale milanese, una figura di imprenditore atipica, rispetto agli stereotipi dell’epoca: Ercole Marelli (1867-1922), che rimane artefice di una eredità straordinaria nella cultura d’impresa, anticipatore di un modo di essere innovativo, ed esempio ancora attuale per la cultura industriale del nostro Paese

Per questo, mercoledì 1 ottobre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca nazionale Braidense, a Milano alcuni eredi dell’imprenditore e l’autore di un recente volume a lui dedicato, lo ricorderanno al pubblico.

Il libro “L’imprenditore inatteso: Marelli: i primi vent’anni (1891-1911)”, del Professore Mario Magagnino, Cierre Edizioni 2024 ha avuto l’effetto di catalizzare l’interesse e la memoria di alcuni discendenti dell’imprenditre, intorno alle cui scelte professionali e umane si articolerà il dibattito.

Il volume racconta l’eccezionale crescita dell’azienda elettromeccanica di Ercole Marelli, fondata nel 1891. Partita da una piccola officina, in soli vent’anni, Marelli divenne un’azienda di fama mondiale, con migliaia di dipendenti e stabilimenti estesi, dimostrando lungimiranza in settori come il welfare aziendale, l’innovazione e la logistica. Era un imprenditore visionario:non era titolato, partì senza capitali, ma riuscì a trasformare una piccola realtà in un’impresa globale. 

Il valore del libro sta nel ricordare

  • La crescita esplosiva dell’impresa 

    dalla fondazione nel 1891, l’azienda crebbe fino a contare 1.500 dipendenti e un’area di 65.000 mq nel 1911. 

  • L’innovazione nel “Made in Italy”

    Marelli si dimostrò un pioniere nel primo Novecento, non solo nell’elettromeccanica, ma anche in ambiti come la comunicazione, il marketing e il welfare operaio. 

  • Il Benessere e sicurezza

    la sua azienda si distingueva per il benessere e la sicurezza dei lavoratori, con la progettazione della fabbrica della luce a Sesto San Giovanni già nel 1905. 

  • La Logistica innovativa
    Marelli creò anche un’agenzia marittima autonoma per controllare e servire meglio i clienti a livello globale.

    Incontri come questo alla Braidense e volumi come quello del prof.Magagnino riportano in primo piano figure imprenditoriali di cui l’Italia andava fiera perché furono anticipatori dei tempi  non si limitarono a produrre, ma crearono mercati, linguaggi, stili di vita.

    Qualche altro esempio?

Settore meccanico ed elettrotecnico

  • Giovanni Battista Pirelli (1848-1932) – Fondatore della Pirelli (1872), intuì le potenzialità della gomma in Italia e creò un colosso internazionale di pneumatici e cavi elettrici.

  • Giovanni Ansaldo (1819-1859) e successori – Fondatori della Ansaldo a Genova, portarono innovazione nella meccanica pesante, locomotive, cantieristica e in seguito energia e armamenti.

  • Edoardo Weber (1889-1945) – Creatore della Weber, introdusse carburatori d’avanguardia che fecero scuola in tutto il mondo automobilistico.

Settore trasporti e automotive

  • Giovanni Agnelli (1866-1945) – Fondatore della FIAT, incarnò il modello dell’imprenditore moderno, unendo industria, visione globale e innovazione tecnologica.

  • Nicola Romeo (1876-1959) – Trasformò la piccola A.L.F.A. di Milano in Alfa Romeo, marchio simbolo di tecnologia, sport e stile.

  • Giovanni Isotta e Vincenzo Fraschini – Creatori della Isotta Fraschini, pionieri delle auto di lusso e innovazioni ingegneristiche nei primi del ’900.

Settore alimentare e largo consumo

  • Pietro Barilla (1845-1912) – Fondò il marchio che divenne leader mondiale nella pasta, introducendo criteri moderni di produzione e distribuzione.

  • Luigi Lavazza (1859-1949) – Inventò il concetto di miscela di caffè, creando un’impresa che rivoluzionò il consumo domestico.

  • Angelo Motta (1890-1957) e Giovanni Battista Alemagna (1892-1974) – Innovatori della pasticceria industriale, portarono panettone e dolci natalizi su scala nazionale.

  • Francesco Cirio (1836-1900) – Precursore delle conserve alimentari, introdusse la tecnica della conservazione in scatola, aprendo il mercato internazionale.

E l’elenco continua….