Fuocoammare
Pubblicato il 28/02/2016
Il documentario di Rosi sul primo avamposto europeo nel Mediterraneo è un film frammentario e soporifero. Manca un filo conduttore (che non sia la generica propensione all'accoglienza del lampedusani) e non c'è fusione sostanziale tra le storie. Il documentario di denuncia sociale merita esiti migliori


