7 dicembre: Fiori e Candele in tavola
A Natale siamo soli? Oppure soltanto in due? O se anche abbiamo ospiti dobbiamo rinunciare alle grandi tavolate? Proviamo allora ad arricchire la tavola con centritavola e giochi di candele più minuscoli, ma forse anche più suggestivi e intimi. Sicuramente meno impegnativi. Proviamo a suggerirne alcuni, ben sapendo che agli amici Grey Panthers non difettano certo fantasia e buon gusto. Che ne dite di questi presentati in questa pagina?
Una coppa di cristallo, ma anche di vetro, una serie di mandaranci belli e sodi, segnati da file di chiodi di garofano, che daranno profumo alla tavola. Tutto come una volta, quando gli agrumi si mangiavano solo nei giorni di festa e i colori del Natale erano gli stessi della Natura
Elementare, essenziale, per una tavola semplice, anche da soli o al massimo in due: un vecchio bicchiere ingentilito da perle di polistirolo incollate, e impreziosito da un giro di spago, e un rametto che fa subito Natale. Quest’anno per tutti esercizio di semplicità e fantasia. Completa la candela, da tenere sempre accesa!
Ancora contenitori in vetro, semplici vasi di uso quotidiano dalle forme raffinate, animati qui da mega candele bianche, capaci di riscaldare tutto il giorno di Festa. Nocciole e mandorle riempiono gli spazi e danno sapore al tutto. Un centrotavola che sarà smontato al momento di consumare la frutta secca, irresistibile golosità
Sembra già occhieggiare alla fine dell’inverno questo centrotavola per chi ama i fiori freschi: qui ranuncoli bianchi e toni originali di verde. Se comperiamo tutto molto fresco e vaporizziamo ogni giorno, questo punto di colore ci accompagnerà da Natale a Capodanno
Felci, mele verdi e rose per un centrotavola apparentemente semplice, ma in realtà molto sofisticato. Perfetto per una tavola che vuole privilegiare piatti semplici, cibi naturali, piccole porzioni. Quando parliamo di Natale sobrio, forse, partiamo da qui
Si potrebbe intitolare “Bianco Natale” il centrotavola con candele, gypsophila e rose bianche. Impalpabile il tutto, e delicatissimo. Dimenticato completamente il “rosso Natale”