Sotto l’albero, idee di risparmio per i giovani

Pubblicato il 2 Dicembre 2025 in , da Filippo Montaina
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Per le Feste, pensiamo a un dono che può accompagnare un giovane verso la vita adulta e aiutarlo a realizzare un progetto importante. Attraverso un percorso equilibrato, sostenibile e davvero utile per il futuro

A Natale si è abituati a pensare ai regali più tradizionali: un libro, un gioco, un capo d’abbigliamento. Eppure esiste un dono capace di durare molto più a lungo degli oggetti che si scartano sotto l’albero. Un dono che può accompagnare un giovane verso la vita adulta e aiutarlo a realizzare un progetto importante: studiare all’estero, frequentare un master, avviare una piccola attività. È l’idea di mettere da parte qualcosa per il suo futuro.

Quando si parla di minori, però, la normativa italiana pone alcuni paletti: un ragazzo non può aprire da solo un conto titoli né sottoscrivere prodotti di investimento tradizionali. Questo non significa che nonni e genitori siano senza possibilità. Le strade esistono, basta conoscerle. Il punto di partenza più semplice è rappresentato dai libretti di risparmio e dai conti correnti per minorenni. Questi strumenti, offerti da banche e Poste, permettono di accantonare denaro in un ambiente sicuro. Il capitale non è esposto ai mercati e cresce grazie a piccoli interessi. Sono soluzioni pensate per chi cerca tranquillità e vuole costruire un fondo per esigenze future senza correre rischi. Hanno costi generalmente bassissimi, spesso nulli, e possono essere arricchiti da versamenti occasionali o regolari nel tempo. Sono ideali quando l’obiettivo è proteggere il capitale e creare un primo “cuscinetto finanziario” per il ragazzo.

Una seconda possibilità è rappresentata dai buoni fruttiferi postali dedicati ai più piccoli. Si tratta di strumenti molto apprezzati dai nonni perché uniscono semplicità, garanzia statale e un orizzonte temporale perfetto per crescere insieme al nipote. I rendimenti sono modesti, ma certi, e aumentano nel tempo: più lungo è il periodo di detenzione, più il buono è conveniente. La caratteristica più importante è che il minore, una volta diventato maggiorenne, può riscattarlo liberamente e utilizzare il capitale per le sue prime scelte da adulto. Sono strumenti adatti a chi desidera regalare qualcosa che sia semplice da seguire e che non richieda alcuna competenza finanziaria.

Per chi preferisce aprire una finestra sui mercati e sfruttare i lunghi tempi di crescita, esiste la possibilità — tramite un adulto — di attivare un piano di accumulo su fondi comuni o, in alternativa, su ETF. In questo caso l’intestazione resta al genitore o al nonno, ma la finalità è chiaramente quella di destinare il capitale al bambino una volta diventato adulto. Il piano di accumulo ha il vantaggio di diluire il rischio nel tempo: si investe un importo fisso ogni mese, senza dover indovinare il “momento giusto” per entrare sui mercati. È una strategia particolarmente efficace quando si parla di minorenni, perché permette di sfruttare l’orizzonte lungo e il potere dell’interesse composto. Naturalmente comporta oscillazioni di valore nel breve periodo, ma può offrire rendimenti superiori rispetto alle soluzioni più tradizionali.

Un capitolo a parte riguarda le polizze assicurative utilizzate come strumenti di risparmio. In questo caso il contraente è sempre un adulto, mentre il beneficiario può essere il minore. Queste polizze, molto diffuse negli ultimi anni, nascono per combinare una componente di protezione con una componente di accantonamento. Alcuni prodotti garantiscono il capitale o un rendimento minimo, altri investono una parte del premio nei mercati finanziari, assumendo un profilo più dinamico. Sono strumenti che permettono di programmare con anticipo la consegna del capitale al ragazzo, spesso al raggiungimento dei diciotto anni. È fondamentale però valutare attentamente i costi: molte polizze hanno spese di gestione elevate, che possono ridurre significativamente il rendimento finale. Per questo motivo vanno analizzate con attenzione e confrontate con le alternative disponibili.

Ogni famiglia è diversa e non esiste un’unica soluzione valida per tutti. Spesso è utile combinare più strumenti, bilanciando sicurezza e crescita. I libretti, ad esempio, sono molto pratici per accogliere le piccole somme che i bambini ricevono in occasione di compleanni, feste o ricorrenze. Una volta raggiunto un capitale più significativo, quelle risorse possono essere destinate a strumenti più strutturati, come un buono fruttifero postale o altre forme di accantonamento a lungo termine. Accanto alla componente più prudente, è importante sfruttare anche l’orizzonte temporale tipico dei minori, che è spesso molto lungo. In quest’ottica, un piano di accumulo su strumenti azionari può rivelarsi la scelta più efficace per generare rendimenti significativi nel tempo, grazie alla crescita dei mercati e alla forza dell’interesse composto. Le polizze possono completare il quadro, ma sempre dopo aver considerato con attenzione i costi, che in alcune offerte possono essere elevati.

L’obiettivo è costruire un percorso equilibrato, sostenibile e davvero utile per il futuro del giovane. L’importante è iniziare. Anche un gesto piccolo, ripetuto nel tempo, può trasformarsi in un regalo davvero prezioso: la libertà di scegliere il proprio futuro con una risorsa in più. Un dono che nessun oggetto potrà mai eguagliare.

 

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