Giardino di San Giuliano, influenza tropicale con vista sull’Etna

Pubblicato il 14 Maggio 2025 in Outdoor Green Weekend
San Giuliano

Cactus e piante grasse, una collezione di palme, Ficus con radici aeree. Questo il tono tropicale del Giardino di San Giuliano, con una vista mozzafiato che si estende in lontananza oltre gli aranceti verso l’Etna

A metà strada tra Catania e Siracusa, immerso in sessanta ettari di aranceti, si trova il Giardino di San Giuliano, proprietà del Marchese omonimo, appartenente alla famiglia da oltre otto secoli. Alla fine degli anni ’70, il Marchese Giuseppe di San Giuliano, con sua moglie Fiamma Ferragamo, hanno iniziato a realizzare in tre ettari di terreno all’interno della proprietà, un bellissimo giardino con un tono tropicale che riflette i sette anni in cui il Marchese aveva vissuto in Brasile.

Il parco con prato verde che si estende davanti alla cappella e alla casa principale, una volta una masseria fortificata, ospita una bella collezione di palme tra cui Brahea, Archontophoenix e Washingtonia. L’ombra è ampiamente garantita da maestosi esemplari di Chorisia, l’immenso Phytolacca dioica ed una collezione di ficus che include il magnifico Ficus australis con radici aeree. Il cortile recintato ospita un bell’esemplare di Ficus magnoliodes, piantato nel 1959, con il suo impressionante sistema di radici. Le pareti di lava rosa sono colorate con bouganville e capperi mentre i sentieri acciottolati e gli antichi vasi di anfore evocano il senso della storia della tenuta.

Negli ultimi anni il giardino di cactus e piante grasse, situato all’ingresso principale, è stato ampliato per espandere ulteriormente la collezione ed offrire all’occhio curioso una varietà di forme e colori.
Nel più intimo giardino di ispirazione araba si seguono i canali d’acqua interconnessi “saie”, un ingegnoso sistema idrico introdotto dagli arabi in Sicilia (827-1061). Vagando attraverso zone di giungla tropicale, sotto pergole coperte di vite ombrosa, lungo eleganti percorsi a mosaico e verso sentieri aromatici più morbidi, profumati e fioriti, si scoprono stanze esotiche e nascoste. La vista mozzafiato che si estende in lontananza oltre gli aranceti verso l’Etna è una vera delizia per gli occhi.
Oggi San Giuliano conserva l’eredità agricola coltivando biologicamente i suoi agrumeti a fianco della continua cura e sviluppo del bellissimo giardino.

Il Giardino San Giuliano è stato vincitore del Gran Premio Giardini 2013 per il più alto livello di manutenzione, buon governo e cura di un grande giardino italiano.

San Giuliano

Gli agrumi del Giardino San Giuliano

Dai primi anni 90 del ‘900 nel Giardino San Giuliano  si coltivano agrumi, nel rispetto della regolamentazione del Biologico. Sono più di 15 le varietà agrumicole che costellano i 59 ettari che circondano l’azienda. E’ grazie all’Etna, che con la sua altezza regala alla piana tra Enna e Catania un microclima ideale per la produzione delle varietà Sanguinello Moro e Tarocco. L’esposizione dei giardini hanno il privilegio di essere esposti a quel fenomeno di sbalzo di temperatura dal giorno alla notte. Questo stress termico provoca la produzione di anticiani che vengono utilizzati dai tessuti per difendersi dal freddo notturno. Da qui il caratteristico color purpureo che definisce queste particolari varietà che hanno ottenuto recentemente l’IGP (Indicazione Geografica Protetta).

 

InformazioniGiardino di San Giuliano, Contrada San Giuliano Villasmundo Melilli (SR)

sangiulianoss@gmail.com –  +39 349 430 3343

Orari: Visite guidate e degustazioni su appuntamento da Marzo a Giugno e da Settembre a Novembre.

Prezzi:  Feriali € 20.00 a persona – Sabato, domenica e le festivi € 25.00 a persona

 

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