Una guida alla scoperta delle grandi potenzialità della mente, ma anche del nemico principale del sistema nervoso. La valutazione delle sfide etiche e politiche che si dovranno affrontare nel prossimo decennio e di come l’umanità debba imparare a utilizzare con sapienza l’Intelligenza Artificiale. Non manca un libro sull’inferiorità di ChatGPT rispetto alla mente umana e un competente invito a vietare ai più giovani l’uso dello Smartphone
“Il talento del cervello – 10 lezioni facili di neuroscienze”
Michela Matteoli – Sonzogno
Il cervello è l’organo in grado di invecchiare meno di tutti gli altri. Meno del fegato, della pelle o del cuore. Prendersene cura è un’opportunità unica di estendere la giovinezza e di salvaguardare allo stesso tempo la salute del corpo. Michela Matteoli, dirigente del programma di Neuroscienze dell’ospedale universitario milanese Humanitas, dov’è anche professoressa ordinaria di Farmacologia, spiega come il cervello abbia un punto di forza: la plasticità, cioè la proprietà di modificare se stesso e di autoripararsi. È il motivo per cui può evolversi nel corso dell’intera esistenza, espandendosi e costruendo nuovi collegamenti tra i neuroni. In queste “Dieci lezioni facili di neuroscienze”, l’autrice guida alla scoperta delle grandi potenzialità della mente, ma anche del nemico principale del sistema nervoso: l’infiammazione cronica, che provoca invecchiamento precoce e innesca patologie come la malattia di Alzheimer, il Parkinson e la depressione. Secondo la neuroscienziata “l’ambiente esterno, le molecole infiammatorie nel sangue o i batteri dell’intestino plasmano e modificano, e il cervello risponde. Risponde in modi diversi ma risponde sempre”. Una serie di indicazioni utili per adottare strategie che preservano le capacità cognitive, dall’alimentazione al relax, con un’informazione basilare: prima si comincia, meglio è ma non è mai troppo tardi!
“L’onda che verrà – Intelligenza artificiale e potere nel XXI secolo”
Mustafa Suleyman – Garzanti
Secondo l’autore Mustafa Suleyman, cofondatore di Inflection AI, una delle aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale, e vicepresidente dell’area AI in Google “ci troviamo sempre più vicini a una soglia critica nella storia della specie: molto presto l’intelligenza artificiale sarà tutto intorno a noi, organizzerà le nostre vite, gestirà attività complesse e le principali strutture di governo. Vivremo in un mondo dove sarà possibile stampare il Dna, dove dotarsi di assistenti robot sarà lo standard e dove l’energia non mancherà. La realtà di domani è questa, ma nessuno di noi è pronto ad affrontarla”. Il prossimo decennio, sostiene, sarà caratterizzato da una vera e propria ondata di nuove e potenti tecnologie in rapidissima evoluzione. “L’onda che verrà” mostra come il cambiamento che ci attende genererà un’immensa ricchezza, ma al tempo stesso rappresenterà una minaccia per l’ordine globale. Mentre i governi sembrano essere impreparati a gestire questa trasformazione. Suleyman guida a un’analisi di come, attraverso lo studio dettagliato delle conseguenze che l’AI avrà sulle vite e sulle strutture di governo, l’intelligenza artificiale stia rapidamente prendendo il controllo delle attività quotidiane. Il libro è anche una scientifica valutazione delle sfide etiche e politiche che si dovranno affrontare nel prossimo decennio e di come l’umanità possa trovare una strada per resistere a questa onda di cambiamento.
“ChatGPT non pensa (e il cervello neppure)”
Miguel Benasayag e Ariel Pennisi – Jaca Book
Un dialogo tra Miguel Benasayag, filosofo e psicoanalista, con il suo amico Ariel Pennisi, filosofo, che per affrontare il tema della perdita di esistenza e di realtà provocata da una tecnologia che alimenta l’illusione che tutto sia possibile. Il confronto aiuta a sfatare il mito che si possa trovare il vero amore sul web, mette in discussione la predominanza delle macchine che possono sì essere utili ma solo in un mondo stabile e non in quello in continua trasformazione in cui viviamo. Secondo gli autori, poi, “il cervello umano non pensa in quanto la realtà consiste di meccanismi dinamici e complessi a cui partecipa l’insieme degli organismi e dei loro ecosistemi, non solo l’intelletto umano”. Mentre le macchine e ovviamente ChatGPT sono soggetti statistici, i corpi mutano a causa di desideri, sofferenze che agli algoritmi sono preclusi proprio perché, nonostante la loro incommensurabile potenza di calcolo, non pensano e non sentono. Non si tratta di essere tecnofobi o tecnofili, ma con la necessità di pensiero e di pratiche contro le nuove forme pervasive di colonizzazione digitale e in favore della singolarità del vivente”.
“No Smartphone – Come proteggere la mente dei bambini e degli adolescenti”
Franco De Masi – Piemme
L’infanzia e l’adolescenza sono le fasi della vita più delicate e fragili, in cui bambini e ragazzi costruiscono le loro relazioni, la loro emotività e si compie il loro sguardo sul mondo. Franco De Masi, psicoanalista di fama, analizza i rischi che gli smartphone e in generale tutti gli strumenti digitali possono avere sulla crescita dei ragazzi. Il loro uso eccessivo può influenzare negativamente l’esistenza quotidiana e, in particolare, quella relazionale. Una riflessione dello psicanalista può essere utile a nonni e zii che quotidianamente si relazionano con gli adolescenti: “questa nuova realtà ha un potere sulla psiche perché la mente dei giovani è facilmente seducibile. Cerco di indagare, come psicoanalista, la qualità del piacere che cattura la mente e che rischia di interferire con lo sviluppo psichico ed emotivo dei giovani”. Una guida utile a tutti, ragazzi compresi, che aiuta a capire i rischi reali di un mondo sempre più invasivo nei confronti del privato, dei sentimenti e dell’educazione.
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