Da vedere in DVD: “L’insulto”, di Ziad Doueiri
Pubblicato il 7/08/2018
Negli ultimi tempi torna d'attualità la “Questione palestinese”. Soprattutto per il protrarsi e il radicalizzarsi delle aree di crisi mediorientali connesse a quella questionePubblicato il 7/08/2018
Negli ultimi tempi torna d'attualità la “Questione palestinese”. Soprattutto per il protrarsi e il radicalizzarsi delle aree di crisi mediorientali connesse a quella questionePubblicato il 30/07/2018
Si può ridere della mafia? Risposta: sì. Si si può metterla in musica? Risposta: ancora sì. Precedenti non mancano. Ora Marco & Antonio Manetti fanno una scorribanda malavitosa-musicale nel ventre di NapoliPubblicato il 17/07/2018
In programma dall'1 all'11 agosto, la rassegna cinematografica svizzera segue la sua tradizione di festival all'insegna della scoperta e della presenza di talenti originali alternati a nomi importati e conosciutiPubblicato il 17/07/2018
È il settembre 1929 quando negli studi della Ufa di Berlino si sta preparando una pellicola destinata a diventare leggendaria. È L’ angelo azzurro per la regia di Joseph von Sternberg, interpretato da Marlene DietrichPubblicato il 26/06/2018
Film al femminile dal 27 al 29 giugno al Cinepalace di Riccione. Con tre titoli di successo presentati da tre attrici italiane in altrettanti incontri-aperitivoPubblicato il 10/06/2018
Misteriose, affascinanti, sexy, come la Mata-Hari di Greta Garbo o di Jeanne Moreau. Poi ci sono state Suzy Kendall, Diane Rigg e Anne Parillaud. Fino alle più recenti Angelina Jolie e Charlize TheronPubblicato il 7/06/2018
Il giovane Benjamin nell'ultimo film di Lilti si trova ad affrontare le prime, difficili prove professionali nel reparto in cui suo padre è primario. Gavetta tutt'altro che in discesa, mandato allo sbaraglioPubblicato il 31/05/2018
Uno dei migliori prodotti delle “factory” giapponesi di animazione. A cominciare proprio dai valori formali, ossia dal “disegno” (computerizzato) e dalle scelte di regia: mai banali, mai scontate, mai replicate da altri esempi similiPubblicato il 28/05/2018
Non è facile trovare in film che non siano commediacce sguaiate in grado di parlare di un tema, l'amore per un trans, che pone seri problemi di coscienza non solo nella vecchia Europa o nei progrediti UsaPubblicato il 24/05/2018
Si può ridere della mafia? Risposta: sì. Si si può metterla in musica? Risposta: ancora sì. Precedenti non mancano. Ora Marco & Antonio Manetti fanno una scorribanda malavitosa-musicale nel ventre di Napoli