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Letture

La lettura è … un attimo di egoismo, che sottrae attenzione ai doveri, agli impegni quotidani, agli affetti, persino ad altre attività del tempo libero. Quando leggiamo siamo soli con l’autore del libro; siamo soli con noi stessi a interpretarne il messaggio, a viverne l’emozione. In questo spazio di grey-panthers possiamo suggerire dei libri, ma ancor meglio, cercare di condividere le emozioni e i pensieri che ne emergono. Perchè la lettura diventi generosa e corale!

Milano: e adesso quale EXPO?

Il fatto che Letizia Moratti, nel prendere atto della sua sconfitta, abbia dichiarato di voler porre in campo il capitale di fiducia che ritiene di aver raccolto negli anni scorsi per metterlo, bontà sua, a disposizione di Milano e del Paese, ci autorizza a dubitare che abbia intenzione di dimettersi...

Il libro suggerito da Donatella: “Colpa d’amore”, di Elizabeth von Arnim

Elizabeth von Arnim –  “Colpa d’amore”  Ed. Bollati Boringhieri, € 17,50 E’ la storia di uno scandalo che investe una famiglia della ricca borghesia nei primi anni del Novecento, raccontata con la pungente ironia e il senso dell’umorismo che caratterizza tutti i romanzi di questa straordinaria scrittrice. Come in altri...

Neri e magri, di Pio Iglesias

Da qui, si vedono bene, di notte. Il piano superiore della douplex in cui abito questa volta, è pieno di finestre e volendo, posso usarla da osservatorio strategico sui tetti che mi circondano. Dal mio osservatorio, dove li spio con la costanza dell’insonne, li spio ogni notte. Sembrano bruciati dal sole,...

Dalla Svezia, nuovi gialli d’autore

Camilla Läckberg è l’erede di Stieg Larsson? Probabilmente sì, se consideriamo che anche questa giovane scrittrice è svedese, è autrice di libri gialli e ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, tanto da essere definita la nuova regina del giallo scandinavo. Dopo aver venduto oltre tre milioni di...

L’irrinunciabile capacità a indignarsi

Antonio Gramsci e Stéphane Hessel, due autori diversi, di epoche diverse, entrambi indignati e pronti a resistere ai soprusi e alle ingiustizie. E soprattutto determinati nell’invitare i giovani ad impegnarsi, a non lasciar passare. Con l’esplicito invito, da parte di Hessel, a una “insurrection pacifique”.