Weimar: città dei classici e dei grandi pensatori

Una partitura inedita del grande musicista Johann Sebastian Bach è stata ritrovata in Germania, nella biblioteca di Weimar dedicata alla duchessa Anna Amalia von Sachsen-Weimar. «Si tratta di una scoperta straordinaria, di un’ opera commissionata di altissimo livello» ha commentato Christoph Wolff, direttore della Fondazione Bach di Lipsia che gestisce gli archivi del compositore. La partitura, di due pagine, fu eseguita nella cittadina tedesca nell’ ottobre del 1713, per festeggiare i 52 anni del duca Wilhelem Ernst von Sachsen.

Bach, che era nato a Eisenach nel 1685, fu attivo a Weimar per quasi dieci anni, dal 1708 al 1717, come organista di corte e maestro della cappella ducale. In seguito, lasciò la città per trasferirsi prima alla corte del principe Leopoldo di Anhalt-Cothen e poi, nel 1723, a Lipsia, dove ebbe il posto di direttore del coro. La partitura è stata ritrovata nel laboratorio di restauro della biblioteca di Weimar, già patrimonio dell’ umanità secondo l’ Unesco e gravemente danneggiata da un incendio nel 2004. Secondo la Fondazione Bach la composizione rinvenuta offre nuove informazioni sullo sviluppo artistico del musicista.

Weimar è strettamente legata alla famiglia Bach. Nel 2014 festeggerà il 300° anniversario della nomina di Johann Sebastian a maestro di cappella della corte e della nascita di suo figlio Carl Phillip Emanuel. Con il Bachfest (30 aprile-4 maggio) la città della Turingia offrirà percorsi dedicati, concerti di musica classica e da camera, la notte bianca (3 maggio) con programma a sorpresa e “Reflections in jazz” (1° maggio), serata d`improvisazione della musica di Johann Sebastian sulle note del jazz. Poi il gran finale con l`esibizione dei Berliner Philharmoniker.

 

redazione grey-panthers:
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