Quando il cinema è donna, un festival a Riccione

Per tre giorni, da mercoledì 27 a venerdì 29 giugno prossimi, Riccione diventa la capitale italiana del cinema in rosa. Con proiezioni al Cinepalace di via Virgilio 19 alle 20,30. Tre storie al femminile, una per sera, con tre film di successo tratti da altrettante storie vere. E per ciascuna serata un incontro-aperitivo alle 18,30 con un’attrice italiana sulla terrazza a mare dell’Hotel Atlantic, con accompagnamento musicale della cantautrice riminese Chiara Raggi.

Ghiaccio bollente

Si comincia mercoledì 27 con Tonya, di Craig Gillespie, che rievoca la storia di Tonya Harding, la pattinatrice statunitense accusata di aver aggredito la sua rivale Nancy Karrighan: Uno dei più grandi scandali sportivi di tutti i tempi. Grande interpretazione di Margot Robbie nei panni della protagonista, mentre Allison Janney (Oscar per questo ruolo) incarna la volitiva madre-manager e Sebastian Stan il violento marito. A presentare la serata sarà Valentina Lodovini tra le interpreti del Commissario Montalbano, di Si muore tutti democristiani, del Terzo segreto di satirae conduttrice della trasmissione radiofonica Hollywood Party.

La caduta di Nixon

Sarà poi la volta di The Post di Steven Spielberg (giovedì 28), con una sempre grandissima Meryl Streep nei panni di Katharine “Kay” Graham, editrice del “Washington Post” che ebbe il coraggio di opporsi al potere arrivando a far cadere il presidente Nixon. Sfidando tutto il suo entourage e con il solo appoggio del direttore Ben Bradlee (Tom Hanks). Il film è proposto da Cristiana Capotondi protagonista di moltissimi titoli televisivi e cinematografici tra cui due particolarmente significativi: Io ci sono di Luciano Manuzzi, in cui interpreta Lucia Annibali, vittima di un’odiosa aggressione e Nome di donna di Marco Tullio Giordana dove è una giovane molestata sul posto di lavoro.

Sessi in battaglia

Si chiude venerdì 29 con La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris. Il film racconta la sfida tennistica avvenuta il 20 settembre 1973 tra Bobby Riggs e Billie Jane King qui interpretati rispettivamente da Steve Carell e Emma Stone. In piena rivoluzione sessuale, la sfida sportiva divenne un confronto tra femminismo e maschilismo. Il film sarà introdotto da Marina Rocco, interprete di Romanzo famigliaredi Francesca Archibugi e Metti la nonna in freezerdi Fontana e Stasi. All’interno del Cinepalace sarà allestita la mostra fotografica Signore del set, a cura di Antonio Maraldi, con immagini di attrici del cinema italiano tra gli anni ‘50 e i 2000 del Fondo CliCiak del Centro Cinema Città di Cesena. La manifattura Marlù Gioielli sostiene la manifestazione con un gioiello dedicato.

Cine@donna, Riccione

Incontro-aperitivo con le attrici: terrazza Hotel Atlantic ore 18:30
Proiezione film ore 20:30

Informazioni: www.cinedonna.it

Auro Bernardi: Nel 1969, quando ero al liceo, il film La Via Lattea di Luis Buñuel mi ha fatto capire cosa può essere il cinema nelle mani di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la fortuna di frequentare maestri della critica come Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho scritto alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il cinema non è, come disse Louis Lumiére, “un'invenzione senza futuro”. Tra i miei interessei, come potrete leggere, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore premio Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d'accordo con lui e posso solo aggiungere che viaggiare non può mai essere fine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, incontrare altra gente, confrontarsi con altri modi di pensare, di affrontare la vita. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell'anima e per questo è sempre fonte di ispirazione.
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