Riapre, a Venezia, uno dei capolavori di Carlo Scarpa: il Negozio Olivetti

Carlo Scarpa è uno dei massimi architetti del Novecento: dopo aver vinto nel 1956 il Premio Olivetti per l’Architettura (disciplina che l’industriale di Ivrea annoverava tra le più importanti per la ricostruzione di una nuova società), gli venne affidato l’anno successivo l’incarico della sistemazione di alcuni locali in Piazza San Marco (sotto i portici delle Procuratie Vecchie) da adibire a spazio espositivo per la Olivetti.

Adriano Olivetti ricercava una qualità estetica non solo negli ambienti di lavoro (basti pensare al capolavoro della fabbrica di Ivrea, realizzata dagli architetti Figini e Pollini) ma anche negli spazi espositivi, luoghi di comunicazione e di rappresentanza e solo in un secondo momento luoghi di commercializzazione del prodotto. La progettazione si basava su una raffinata integrazione tra modernità e storia: il negozio, posto nella monumentalità di Piazza san Marco, doveva quindi integrarsi pienamente con un luogo ricco di suggestioni storiche come quello lagunare. E chi meglio del veneziano Carlo Scarpa poteva portare a compimento un progetto tanto difficile quanto ambizioso? Numerose furono le difficoltà iniziali: gli spazi disponibili erano angusti e le strutture architettoniche esistenti ponevano vincoli stringenti. Scarpa dovette impegnarsi a fondo per conciliare la necessaria funzionalità della struttura con l’eleganza delle forme. Non essendo proponibile giocare sui grandi spazi e sulle forme ariose, il progetto si concentrò quindi sui dettagli e sull’accurata scelta dei materiali (pietra e metalli, legno, vetri e laminati plastici). Il risultato ottenuto venne definito da Carlo Ragghianti “un piccolo, raffinato capolavoro”, tanto che venne utilizzato in seguito anche come spazio espositivo per piccole mostre d’arte, come quella dedicata a Dino Buzzati nel 1978.

Il negozio, inaugurato il 26 novembre 1958 alla presenza delle maggiori autorità della città, presenta all’ingresso una interessantissima scultura di Alberto Viani in bronzo dorato, il Nudo, posto sopra una lastra di marmo nero su cui è steso un velo d’acqua fluente. Il piano terra, rialzato di circa 30 centimetri per preservare i pavimenti dall’acqua alta che invade periodicamente la piazza, è interamente dedicato all’esposizione e alla vendita dei prodotti. Al piano superiore, che si raggiunge da una scala di marmo carsico costruita con gradini sospesi e irregolari, si trovano invece due balconate pensili per l’esposizione e i piccoli uffici per l’amministrazione.

Con il passare degli anni la gestione del negozio divenne troppo onerosa in rapporto ai risultati commerciali che l’Azienda ne ricavava. Intorno alla metà degli anni ‘90; l’Olivetti decise pertanto di chiuderlo, dopo aver ottenuto dalla Sovrintendenza alle Belle Arti di Venezia il riconoscimento del valore storico e artistico dei locali, così da impedire ogni eventuale futura manomissione dell’opera di Scarpa.

Nel mese di aprile 2011, dopo un lungo restauro, le Assicurazioni Generali hanno dato in uso al FAI (Fondo Ambiente Italiano) questo eccezionale spazio architettonico che riapre al pubblico nella forma di un piccolo ma significativo museo.  

Negozio Olivetti

Piazza San Marco 101 – Procuratie Vecchie – Venezia

T. 0415 228387 – Fax 0415 220785

Orari: Da gennaio a marzo, novembre e dicembre da martedì a domenica: 10.00 – 17.00; Da aprile a ottobre da martedì a domenica: 10.00 – 19.00; Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura (in caso di acqua alta il Negozio potrà subire modifiche dell’orario di apertura).

Modalità di visita: la visita guidata si svolge per piccoli gruppi e si effettua sino ad esaurimento posti. Durata della visita: 30 minuti.

Biglietti: Adulti: € 5.00; Iscritti FAI e National Trust: gratuito; Studenti delle Università di Architettura da tutto il mondo: gratuito; Residenti Comune di Venezia: € 2.00

Per maggiori informazioni: negoziolivetti

redazione grey-panthers:
Related Post