Al Franco Parenti di Milano il cinema racconta i robot

Teatro Franco Parenti – Sala Testori e Palazzina Bagni Misteriosi

“Nuovo Cinema Parenti – Io Robot” dal 13 ottobre al 25 novembre 2019

Rassegna di cinema sul rapporto uomo-robot

Il cinema che ci racconta le innumerevoli applicazioni delle interazioni uomo-macchina che sfidano la contemporaneità. Un progetto che va a scavare sul senso di cosa voglia dire essere umano. Tematiche già trattate da Isaac Asimov che ritornano a riprova che stiamo ragionando intorno a questioni universali, che non dipendono solo dalla scienza ma che hanno a che fare con la nostra natura umana e la nostra sfera etica e morale. Non è un caso che i film qui proposti hanno tutti una componente psicologica che porta gli spettatori a porsi domande continue sui limiti e fragilità profondamente umane.

Partendo dal cinema muto: Il Golem (1915), passando da L’Uomo meccanico del 1921 e da Metropolis di Fritz Lang, offriamo una panoramica di pellicole che trattano di robot, intelligenza artificiale, cyborg, voci sintetizzate. Grandi classici per stimolare curiosità e sollecitazioni per riflettere su cosa siamo, cosa saremo, dove andremo. Dibattiti tra meravigliose potenzialità e grandi responsabilità.

Inserito nella rassegna Dalla maschera al robot con il contributo di Fondazione Cariplo

 

Ecco alcuni spettacoli in programma:

 

domenica 13 ottobre, ore 20
Presentazione della rassegna a cura di Lorenzo Vitalone e Luca Maria Baldini

a seguire

proiezione in collaborazione con la Cineteca di Bologna L’UOMO MECCANICO di André Deed (muto, Francia, 1921) 46′. Sonorizzazione live a cura di Luca Maria Baldini

 

martedì 15 ottobre, ore 20

L’UOMO BICENTENARIO di Chris Columbus con Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson (1999, USA,132’) v.o. sott.it

Basato sull’omonimo racconto di Isaac Asimov e sul suo romanzo Robot NDR-113 scritto con Robert Silverberg. Andrew è un robot positronico che trova nella realtà moderna un grande parallelismo con gli automi umanoidi, cioè robot con caratteristiche simili a quelle umane. Grazie alla sua intelligenza riuscirà a trasformarsi in un androide arrivando ad elaborare processi cognitivi e di apprendimento simili a quelli dell’uomo fino a provare sentimenti umani e capendone i significati. Una crisi di coscienza e di solitudine lo porterà a liberarsi dai suoi creatori. “Come robot avrei potuto vivere per sempre, ma dico a tutti voi oggi, che preferisco morire come uomo che vivere per tutta l’eternità come macchina. È stato l ’elemento propulsivo di tutta la mia esistenza e devo riuscire ad ottenerlo se voglio vivere o morire con dignità”.

mercoledì 16 ottobre

ore 19

IO, ROBOT di Alex Proyas, con Will Smith, Bridget Moynahan, Fiona Hogan (2004, USA, 115’)

“Un robot non può recare danno all’umanità né può permettere che a causa del proprio marcato intervento l’umanità riceva danno”. Un film ispirato all’antologia IO, ROBOT di Isaac Asimov in cui vengono descritte le tre leggi della Robotica che regolano il rapporto tra uomini e robot. Nella Chicago del 2035, i robot sono articoli domestici che fanno ormai parte della vita quotidiana di ogni cittadino. L’armonia in cui vivono si rivelerà sempre più fragile.
Un film dove l’evoluzione dell’intelligenza artificiale è raccontata da uomini, robot e un cervello positronico centrale in grado di manipolare la serie robotica NS-5 rendendola una minaccia per l’umanità.

 

ore 21

IO E CATERINA di Alberto Sordi con Alberto Sordi, Catherine Spaak, Edwige Fenech (IT, 1980,105’)

Nell’Italia degli anni ’80 s’ ipotizzava quale potesse essere nella casa del futuro il ruolo del robot e della robotica. Un uomo d’affari acquista negli Stati Uniti una sorta di gheisha destinata alle faccende domestiche, il robot Caterina, dall’insospettabile lato umano. Di fronte alle conquiste femminili del professionista la “macchina” dimostra di provare sentimenti come gelosia, rabbia e ira. All’epoca il film non fu capito dalla critica.

 

Sabato 19 ottobre

ore 16 – adatto anche a bambini

WALL-E di Andrew Stanton, animazione (USA, 2008, 98)’

É un lungometraggio in animazione realizzato da Pixar Animation Studio in coproduzione con Walt Disney Pictures. Wall-E è un robot animato, automatizzato e programmato. É un robot cingolato tritarifiuti creato per ripulire la terra dall’inquinamento. Dopo 700 anni di lavoro solitario incontra Eve, un robot femmina venuto dallo spazio. Tra i due nasce l’amore. Wall–E è curioso e sogna un futuro diverso guardando le stelle. Interagisce con gli uomini che combattono per salvare se stessi da altri robot cattivi.

Domenica 20 ottobre

ore 11

IL GOLEM – Come venne al mondo di Paul Wegener, (GER, 1920, 86′) con accompagnamento sonoro di Giuseppe Di Benedetto.

Ambientato nella Praga del 16° secolo, il film racconta la favola della creatura fatta d’argilla e portata alla vita dal rituale arcano di un rabbino.

ore 20

BLADE RUNNER di Ridley Scott con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah (1982, USA, 117’)

Liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di teste di Philip K. Dick è il più complesso e personale film di Ridley Scott. Oggi il film è prepotentemente entrato in un universo immaginario che supera il culto, è persino conservato nella Biblioteca del Consiglio degli Stati Uniti d’America. Ambientato nel 2019 racconta il futuro in una Los Angeles cupa. Androidi fabbricati per lavorare nelle colonie extraterrestri che si ribellano al loro stato.

Pochissime pellicole nella storia del cinema hanno avuto una fortuna cosi trasversale tanto da interessare scienziati, letterari e cinefili.
Un ricordo dedicato anche a Rutger Hauer, il grande attore scomparso da poco.

 

lunedì 25 novembre | Sala AcomeA

METROPOLIS di Fritz Lang (1927, Germania, 107’) con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm, Alfred Abel, Rudolf Klein-Rogge, Fritz Rasp

Un capolavoro di fantascienza al tempo del muto.
Sonorizzazione elettronica a cura di Luca Maria Baldini con inserti di viola e violino.

 

Biglietti: posto unico 7 euro – Ingresso 3 film: 15 euro

Informazioni 02 59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.it

 

redazione grey-panthers:
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