Cile, Rapa Nui e altre meraviglie

Un viaggio alla scoperta di un Paese dalle mille realtà naturalistiche. Una lingua di terra lunga 4200 chilometri e racchiusa tra l’Oceano Pacifico e la Cordigliera delle Ande.
Dagli altipiani desertici del Nord, con vulcani spettacolari, lagune colorate e grandi laghi salati alla regione dei grandi laghi, fino alla Patagonia.

L’organizzazione prevede trasferimenti, visite ed escursioni su base privata, con guide locali parlanti italiano, ad eccezione delle navigazioni che restano collettive. Per 2 partecipanti, tutti i servizi sono collettivi.
Assistenza H24 per tutto il viaggio.

Un paese dalla conformazione geografica insolita, dalla compresenza di zone climatiche agli antipodi, dal silenzio assordante e dalla natura estrema. Chi conosce il Cile sfoglia nella propria mente un emozionante libro fotografico: ad ogni pagina un nuovo scenario, un ricordo indelebile nel cuore di ogni viaggiatore. Esplorare il Cile è come discendere o risalire lungo la colonnina di mercurio di un interminabile termometro, che si estende per circa 4.200 chilometri di lunghezza per soli 180 di larghezza.
Da Nord a Sud lo spettacolo che investe ogni singolo viaggiatore è senza pari, sia per la sorprendente varietà climatica e di paesaggi, che per il fascino primitivo e il senso di libertà spaziale e temporale che si respira in questo paese, geograficamente racchiuso tra l’oceano Pacifico e la Cordigliera delle Ande. Impegnativo dunque attrezzare adeguatamente il proprio bagaglio, ma ogni sforzo è ripagato dalla conoscenza di un territorio dalle mille realtà naturalistiche: a partire dagli altipiani desertici del nord, passando per le pianure mediterranee del Cile centrale, dove troviamo la capitale Santiago; alle verdi distese boschive e i grandi laghi delle regioni araucane; ai ghiacci della Patagonia cilena e della Terra del Fuoco, sino a giungere alla regione antartica.
In tutto questo percorso, lineare ma a tratti insidioso, non poteva mancare una doverosa deviazione verso la straordinaria Isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui e considerata da molti l’ombelico del mondo.

Il punto più a nord e più caldo di questa ideale “colonnina di mercurio” è il deserto di Atacama. Quest’area, nota a scienziati e astronomi provenienti da ogni paese del mondo, rappresenta la zona geografica più arida di tutto il pianeta, con una media di circa 3 mm di pioggia all’anno e periodi di completa siccità che superano i 365 giorni consecutivi.

Ciò nonostante, lo scenario che si prospetta è assolutamente imperdibile. Sotto l’imponente massa della Cordigliera delle Ande e dei suoi vulcani, troviamo grigi altopiani, aridi e ghiaiosi, che si alternano in estrema armonia a grandi laghi salati popolati da fenicotteri, ma anche a geyser bollenti e piscine di acqua termale, per sfociare nel paesaggio lunare unico e imprevedibile della Valle della Luna a pochi chilometri da San Pedro – uno dei principali centri abitati della zona, rimasti integri nella propria struttura originaria.Ciò nonostante, lo scenario che si prospetta è assolutamente imperdibile. Sotto l’imponente massa della Cordigliera delle Ande e dei suoi vulcani, troviamo grigi altopiani, aridi e ghiaiosi, che si alternano in estrema armonia a grandi laghi salati popolati da fenicotteri, ma anche a geyser bollenti e piscine di acqua termale, per sfociare nel paesaggio lunare unico e imprevedibile della Valle della Luna a pochi chilometri da San Pedro – uno dei principali centri abitati della zona, rimasti integri nella propria struttura originaria.

Lasciandosi alle spalle il deserto di Atacama e i suoi altopiani, la colonnina inizia a scendere di fronte al clima mite e mediterraneo di Santiago, la cosmopolita capitale del Cile. Fondata nel 1541, Santiago vanta oggi 4 milioni di abitanti ed è situata nella Valle Centrale tra le due cordigliere.

La vicinanza delle zone agricole e dei centri minerari, oltre alla possibilità di sbocco sull’Oceano Pacifico – data dalla vicinanza con i porti di Valparaìso e di San Antonio – ne hanno favorito lo sviluppo urbano e industriale. Infatti, eccetto alcuni esemplari di case molto basse, testimonianza del suo passato coloniale, il centro città vanta oggi uno skyline di moderni grattacieli alti oltre 10 piani, a dimostrazione della nuova vocazione di Santiago a grande capitale industrializzata.
Il cuore della città è la grande Plaza de Armas, ma per godere di una veduta mozzafiato di Santiago è d’obbligo salire sul Cerro San Cristobal, la collina che sovrasta il centro abitato, dove si erge la statua della Vergine che viene considerata dagli abitanti la protettrice di Santiago. Man mano che si scende verso la punta sud del paese, le temperature calano drasticamente e come per magia lo sfondo cambia di nuovo.
Prima di concederci qualche “brivido” vero – e non più dato solo dall’emozione di scoprire scenari appassionanti -, vale la pena deviare rispetto alla traiettoria naturale per scoprire una delle isole più incantevoli dell’Oceano Pacifico: Rapa Nui o Isola di Pasqua. Isolata e misteriosa, Rapa Nui è famosa per la sua natura estrema e per la sua storia ancora incerta, elemento che carica di ulteriore fascino e magia questo luogo senza tempo. Chi non ha mai visto o sentito nominare almeno una volta le statue giganti dei Moai? I famosi monoliti augurali, disseminati ovunque sull’isola, sono, infatti, il simbolo di Rapa Nui e grazie al loro sguardo vacuo ma magnetico catturano da secoli l’attenzione e l’immaginazione di migliaia di visitatori e studiosi.

Riprendendo la rotta originaria, viaggio ideale lungo la stretta lingua cilena si conclude in una terra ancora una volta ricca di emozioni: la Patagonia. Iceberg, vulcani, cascate, colonie di pinguini e leoni marini, fiordi, laghetti dall’acqua cristallina, sono solo un assaggio di quello che questa esperienza di viaggio può offrire e come avrete ormai capito, è solo il culmine di un percorso che non finisce mai di stupire per i suoi colori, le sue luci, i suoi suoni, ma anche per l’inconfondibile silenzio, simbolo di una pace irrinunciabile per chiunque abbia il privilegio di assaporarla.

Isola di Chiloè, seconda isola per superficie del Cile. Un’oasi calma e tranquilla da non perdere per la bellezza dei suoi paesaggi, per i suoi villaggi pittoreschi e per la sua posizione ideale, per chi vuole intraprendere un viaggio nella selvaggia Patagonia.

 

1° Giorno – Partenza per Santiago del Cile

Partenza dall’Italia con volo di linea Latam per Santiago del Cile (il volo effettua uno scalo tecnico a San Paolo del Brasile). Pati e pernottamento a bordo

 2° Giorno – Arrivo a Santiago del Cile

Arrivo all’aeroporto di Santiago del Cile in mattinata, disbrigo delle formalità doganali ed incontro con l’organizzazione. Trasferimento in Hotel e tempo a disposizione per relax (early check-in non incluso).

Nel pomeriggio visita della città. Il tour inizia con una camminata per le vie della città tra la Cattedrale, il Palazzo del Governo “la Moneda” (da fuori) la zona pedonale di “paseo” Ahumada. Si prosegue per le vie del centro storico, per il quartiere boheme di Bellavista, e quello residenziale con eleganti palazzi, cuore commerciale e finanziario di Santiago, si raggiungerà infine il “Cerro San Crisbobal” da dove si potrà godere di una meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera delle Ande.
Rientro in Hotel e pernottamento.

 3° Giorno – Santiago del Cile: escursione a Valparaiso e Viña del Mar

Prima colazione in Hotel. Escursione a Valparaiso e Viña del Mar.
Attraversando la valle di Casablanca, raggiungiamo la costa e la cittadina di Viña del Mar, anche conosciutoa come “Città giardino” grazie alle sue spiagge, i parchi e le aiuole floreali. Si prosegue poi per Valparaiso, città fondata nel secolo XVI, situata vicino a colline cui si accede tramite stradine, ampie scalinate o antichi ascensori. La cittadina dal 2003 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, grazie alla sua eclettica e particolare architettura e sviluppo urbano.
Al termine, rientro a Santiago e pernottamento.

 4° Giorno – Santiago del Cile – Punta Arenas – Puerto Natales

Prima colazione in Hotel. Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per la partenza con volo per Punta Arenas.
Arrivo e trasferimento con bus collettivo a Puerto Natales (210 km – circa 3 ore), attraverso la pampa patagonica. Arrivo a Puerto Natales e sistemazione nella camera riservata in Hotel. Pernottamento.

 5° Giorno – Puerto Natales – Parque Nacional Torres Del Paine

Prima colazione in hotel. Partenza per il  Parco Nazionale Torres del Paine con sosta alla Cueva de Milodón, dove sono stati scoperti resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. Proseguimento nella steppa patagonica dove vivono guanaco, volpi, nandu, cervi e condor andini, arrivo nel Parco Nazionale Torres del Paine, dichiarato riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO nel 1978. Visita del Salto Grande del Río Paine, dove si ha la possibilità di apprezzare il maestoso e imponente massiccio montuoso delle Torres del Paine, si prosegue fino al Lago Peohe per pi arrivare al Lago Grey.
Pranzo in corso d’escursione. Al termine, si prosegue per la sistemazione all’interno del Parco. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento.

 6° Giorno – Parque Nacional Torres del Paine – Puerto Natales

Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione per attività individuali. Nel pomeriggio trasferimento all’ingresso del Parco.

Dall’ingresso del Parco, rientro con bus collettivo a Puerto Natales (parte intorno alle 17 e arriva a Puerto Natales alle 19 circa). Arrivo al terminal dei bus e trasferimento in Hotel.
Sistemazione in Hotel e pernottamento.

 7° Giorno – Puerto Natales – Punta Arenas – Puerto Montt – Puerto Varas

Prima colazione in Hotel.Trasferimento alla stazione degli autobus e partenza con bus turistico di linea per l’aeroporto di Punta Arenas. Arrivo e disbrigo delle formalità di imbarco sul volo di linea per Puerto Montt. Arrivo, trasferimento nella vicina cittadina di Puerto Varas. Pernottamento in hotel.

 8° Giorno – Puerto Varas – Puerto Montt – Frutillar – Petrohue – Puerto Varas

Prima colazione in Hotel. Breve visita di Puerto Montt, del porticciolo di Angelmò ed escursione nel Parco Vincente Peres nel panorama del Vulcano Osorno, del Lago Todos Los Santos e delle rapide di Petrohué. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento in Hotel.

 9° Giorno – Escursione Isola di Chiloè

Prima colazione in Hotel. Trasferimento al porto di Pargua e passaggio in traghetto all’Isola di Chiloé, attraverso il Canale de Chacao (30 min.). Proseguimento per Castro, la cittadina più caratteristica dell’Isola affacciata sul fiordo nella Penisola de Guantao. Rientro a Puerto Varas e pernottamento.

 10° Giorno – Puerto Montt – Puerto Varas – Santiago del Cile – Calama – San Pedro de Atacama

Prima colazione in Hotel. Trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza con volo per Calama, via Santiago. Arrivo a Calama (2250 m-slm), incontro con l’organizzazione locale per il trasferimento a San Pedro (100 km – 1 ora e 30 min.), un’oasi posta ai margini del Salar de Atacama (2440 m-slm), ai piedi del Vulcano Licancabur (5916 m), attraversando la Cordillera Domeyko e de la Sal. Pernottamento in Hotel.

 11° Giorno – Escursione Deserto de Atacama – Lagune Miscanti e Miniques

Prima colazione in Hotel. Giornata di visita alle lagune Miñiques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura nella Reserva Nacional de los Flamencos. Si percorrono circa 350 km. e si sale a circa 4.500 mt. sul livello del mare. Sosta al villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale. Rientro a San Pedro previsto per il pomeriggio. Sosta per la visita di Toconao, un piccolo “pueblo” coloniale interamente costruito in “liparite”. Pranzo in corso d’escursione.
Proseguimento verso il Salar de Atacama, distesa di sale di rara bellezza che si estende per circa 300.000 ettari con una larghezza di 100 chilometri. All’interno del Salar si ammira la Laguna Chaxa, habitat dei fenicotteri rosa. Rientro in hotel a San Pedro de Atacama.
Pernottamento in Hotel.

 12° Giorno – Escursione Geiser del Tatio e Valle della Luna

Prima colazione in Hotel. Partenza prima dell’alba (4.00 del mattino) per i Geyser del Tatio. Arrivo e visita guidata del campo geotermale e per osservare le imponenti fumarole che raggiungono il loro massimo splendore prima dell’alba. Colazione di fronte ai Geyser e rientro a San Pedro de Atacama, lungo il percorso si godrà di una spettacolare vista dei Vulcani Tocorpuri e Sairecahur. Rientro in Hotel in tarda mattinata.
Nel tardo pomeriggio visita della Valle della Luna, da dove si potrà godere di un meraviglioso tramonto sul deserto di Atacama. Pernottamento in Hotel.

 13° Giorno – San Pedro de Atacama – Calama – Santiago del Cile – Rientro in Italia

Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento all’aeroporto di Calama e partenza con volo di linea Latam Airlines per Santiago del Cile. Arrivo e proseguimento con volo di linea Latam per Milano Malpensa (il volo effettua uno scalo tecnico a San Paolo del Brasile). Pasti e pernottamento a bordo.

 14° Giorno – Arrivo in italia

Info pratiche e costi

redazione grey-panthers:
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