Fotografia al femminile, Brescia ospita due secoli di storia

Dal 2 al 5 maggio la terza edizione del Brescia Photo Festival – Donne, promossa da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana, esplora il complesso universo femminile. Quattro giornate dedicate alla fotografia con mostre, visite guidate, laboratori, proiezioni cinematografiche, musica e incontri con grandi firme della fotografia. La rassegna internazionale di fotografia, da quest’anno con un format completamente rinnovato, propone 19 esposizioni tra mostre tematiche, monografiche e one-off, in gran parte produzioni originali, che valicheranno i confini temporali del festival e proseguiranno fino all’estate.

Dieci sedi, per un totale di 4.000 mq espositivi, nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno le esposizioni che valicheranno i confini temporali del festival e proseguiranno fino all’estate; talk con gli artisti; workshop; concerti; proiezioni cinematografiche e visite guidate. Saranno coinvolte anche le gallerie d’arte della città, le librerie e le biblioteche con progetti sul tema: il festival vuole infatti essere anche un momento di festa per esplorare lo straordinario patrimonio artistico e architettonico del capoluogo lombardo e il suo territorio.

“Fondazione Brescia Musei rinnova, con la terza edizione, il format del Photo Festival realizzando una vera e propria invasione fotografica cittadina di grande qualità e in linea con le idee al centro del dibattito dell’agenda internazionale, dell’opinione pubblica e dei media –  dichiara Stefano Karadjov, nuovo direttore di Fondazione Brescia Musei – un’avventura di Festival da non perdere concentrata in un weekend di eventi e feste ma che proseguirà, fino a settembre inoltrato, con la tenuta delle mostre per una estate a tutta immagine”. La rassegna fotografica sarà un’importante occasione per valorizzare il patrimonio museale di Brescia. Il biglietto d’ingresso alle mostre allestite al Museo di Santa Giulia permetterà di accedere anche al complesso museale; viceversa il pubblico del museo, con una minima integrazione del biglietto, avrà la possibilità di visitare le 9 mostre.

In programma in particolare un’eccezionale prima per il nostro Paese: la mostra Mihaela Noroc. The Atlas of Beauty, a cura di Roberta D’Adda e Katharina Mouratidi, con la collaborazione della galleria berlinese Freiraum für fotografie. La fotografa romena – che dal 2013 viaggia in tutti gli angoli del pianeta per catturare, con i suoi scatti, la varietà del nostro mondo, attraverso ritratti di donne – espone a Brescia 44 opere. Il suo “Atlante della bellezza” è un progetto aperto che, a oggi, conta oltre 2.000 ritratti da più di 50 paesi e che, attraverso volti e storie, testimonia come la bellezza non abbia etnia né confini geografici ridefinendo il concetto di bellezza multiculturale.

Mihaela Noroc, The Atlas of Beauty, Chichicastenango, Guatemala.

Nei suoi viaggi si rende conto che le donne del nostro pianeta meritano più attenzione e che la bellezza autentica è molto più di quella che si ritrova celebrata nei media. “La società – scrive Noroc – esercita molte imposizioni in merito all’aspetto e al comportamento delle donne: in alcuni ambienti devono essere modeste e coprirsi il più possibile, in altri, al contrario, devono apparire attraenti. Ma ogni donna dovrebbe essere libera di decidere come presentarsi, libera di esplorare ed esprimere la sua particolare bellezza”. La mostra, allestita al Museo di Santa Giulia sarà visitabile fino all’8 settembre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per  informazioni, sedi degli eventi, orari e prezzi: tel. 030 2977833 – 834 – santagiulia@bresciamusei.com

 

 


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