In Italia il primo defibrillatore per l’arresto cardiaco compatibile con la risonanza magnetica

Disponibile in Italia la nuova gamma di defibrillatori impiantabili compatibili con la Risonanza Magnetica per il trattamento dell’arresto cardiaco improvviso. Si tratta di uno dei defibrillatori impiantabili più piccoli al mondo, che a differenza di quelli tradizionali, permette ai pazienti l’accesso alle più avanzate tecnologie diagnostiche.

“La novità sta nel fatto che con Ilesto® i pazienti possono sottoporsi senza alcun problema all’esame RMN, che è di fondamentale importanza per diagnosticare cancro e ictus, nel caso fosse necessario. Fino ad ora, per problemi di sicurezza, ai portatori di defibrillatori impiantabili era vietato sottoporsi a questo genere di esame”.  – afferma Antonio Curnis, Responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’Università di Brescia, Spedali Civili di Brescia – “Questo dispositivo garantisce, tra l’altro, una durata di oltre 11 anni, minimizzando il numero di volte in cui il defibrillatore deve essere sostituito abbassando, di conseguenza, tutti i rischi di complicanze relativi alla procedura.”

Se n’è parlato in occasione del  Congresso Internazionale della Società Europea di Cardiologia (ESC), tenutosi ad Amsterdam dal 31 agosto al 4 settembre 2013.

Ilesto® rappresenta, infatti, la seconda generazione di defibrillatori impiantabili compatibile con l’imaging a Risonanza Magnetica Nucleare (RMN). Quando il paziente richiede un esame RMN, il medico cambia semplicemente il modo di funzionamento del dispositivo impiantato mediante un programmatore esterno. Una volta che l’esame è stato completato, il modo di funzionamento del dispositivo è riportato al suo stato precedente.

“Ogni 6 minuti in Europa si nega l’accesso alla Risonanza Magnetica a un paziente portatore di pacemaker o defibrillatore, grazie a questo dispositivo di nuova generazione si apre una nuova era nel campo dell’elettrostimolazione del cuore; a questo punto si rende necessario un approccio multidisciplinare in cui  cardiologi, elettrofisiologi e radiologi uniscano le loro competenze al fine di migliorare la qualità della gestione del paziente e consentire l’accesso alle innovazioni.” –  conclude Antonio Curnis.

La morte cardiaca improvvisa è spesso causata da ritmi cardiaci veloci irregolari (tachicardie) che riducono drasticamente il flusso sanguigno e causano la morte entro pochi minuti. Il defibrillatore (ICD) fornisce una terapia istantanea molto affidabile durante tali eventi erogando al cuore impulsi elettrici ad alta energia che bloccano l’attività elettrica irregolare, cosicché il cuore possa ricominciare a battere regolarmente. Nel mondo la popolazione di pazienti che necessita dell’impianto di un defibrillatore è aumentata ad un ritmo del 10-15% l’anno circa. Nel contempo l’esigenza di sottoporsi ad una Risonanza Magnetica  è cresciuta ad un tasso del10% l’anno. Nel 2006 sono state effettuate circa 30 milioni di RMN nel mondo, mentre nel 2010 sono state circa 50 milioni.

Ilesto® è, inoltre, dotato del sistema di monitoraggio remoto BIOTRONIK Home Monitoring®, che permette il controllo totalmente automatico e quotidiano dei parametri del defibrillatore e dei dati del ritmo cardiaco, permettendo di effettuare “a distanza” sia un normale controllo ambulatoriale sia rilevare precocemente eventi clinicamente rilevanti.

redazione grey-panthers:
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