“La solitudine dei non amati”, una graffiante riflessione sulle difficoltà affettive di una coppia, il delicato equilibrio tra maternità, carriera e identità personale nell’ambito di una famiglia.
Maria (Helga Guren), una quarantenne divorziata con due figli adolescenti e con un difficile rapporto con il suo ex marito, incontra a una festa a casa di amici Sigmund (Oddgeir Thune), giovane, bello, biondo e libero, di professione musicista. I due si rivedono e scoppia una grande passione amorosa. Sette anni dopo ritroviamo la coppia sposata e con due bambini piccoli che vivono insieme anche agli altri due figli di lei: la donna è “sull’orlo di una crisi di nervi” per la sua professione che rischia di naufragare e per il rapporto con il nuovo marito, diventato ogni giorno più difficile e complicato. Maria cerca di recuperare la sua relazione affettiva con la figlia più grande Alma (Maja Tothammer-Huruza), ma è soprattutto la lontananza del marito, troppo spesso assente per motivi di lavoro, il problema, che fa ricadere su di lei tutto il peso delle responsabilità familiari.
Maria si rende conto che il suo matrimonio è ormai entrato in una profonda crisi. Aiutata da una terapeuta (Heidi Gjermundsen), la donna cerca aiuto nelle persone a lei più vicine, come l’amica del cuore (Marte Maghuusdotter), intraprendendo un percorso doloroso per ritrovare il suo equilibrio e la sua serenità. Purtroppo l’incontro con la mamma vedova (Elisabeth Sand), ancora afflitta dai ricordi del padre – un ubriacone irresponsabile e anaffettivo – finisce amaramente perché viene accusata dalla madre di non averle saputo mai esprimere l’amore di cui aveva molto bisogno. Nonostante questi momenti di forte dolore, Maria trova la forza di ricominciare ad amare le persone che le sono care, ma soprattutto di ritornare a volere bene a sé stessa…
Impossibile non fare riferimento, per “La solitudine dei non amati” (in originale “Loveable- Amabile”), al celebre film di Ingmar Bergman “Scene da un matrimonio” (1973), l’analisi di un rapporto di coppia raccontato nell’arco di 10 anni che si conclude con i due protagonisti (Liv Ullmann e Erland Josephson), divorziati e risposati, ma diventati più maturi e adulti, mentre il film diretto da Lilja Ingolfsdottir, sceneggiatrice di valore e autrice di 13 cortometraggi, qui al suo primo lungometraggio, punta tutto sulla crisi esistenziale della protagonista.
Presentato in anteprima mondiale al Crystal Globe (Karlovy Vary International Film Festival 2024), il film ha vinto cinque premi, tra cui il Label Award ed è stato inoltre selezionato in festival internazionali. La pellicola ci propone uno sguardo sulla donna scandinava che per la verità sembra incontrare in una realtà nella quale la donna ha potuto beneficiare di una maggiore emancipazione, gli stessi problemi delle società occidentali nelle quali il ruolo del maschio è decisamente meno liberale ed egualitario.
Questo dramedy norvegese sulla maternità, carriera e identità personale nell’ambito di una famiglia, coglie l’occasione per lanciare l’idea del CinemaTerapia, un progetto speciale dedicato al benessere emotivo e alla riscoperta di sé con l’intento di sollecitare i potenziali spettatori a ritrovare l’amore per se stessi e il loro benessere interiore provando a iniziare un percorso di terapia, ispirati anche dalla storia e dalle tematiche trattate nel film.
Chi acquista un biglietto del cinema avrà modo di essere messo in contatto con uno degli psicologi o uno dei portali di psicologia affiliati al progetto per ricevere un primo incontro gratuito con uno psicologo o un portale di supporto psicologico (psicologi e portali aderenti sono indicati sul sito con le modalità di partecipazione). Un’ulteriore iniziativa legata al progetto CinemaTerapia è una serie di appuntamenti in sala in varie città italiane dove gli psicologi incontreranno il pubblico a fine spettacolo e si renderanno disponibili a rispondere alle domande che sorgeranno dopo la visione del film.
Dettaglia del film “La solitudine dei non amati (Loveable)”
Regia di Lilja Ingolfsdottir Cast: Helga Guren, Oddgeir, Heidi Gjemundsen, Maja Tothammer-Huruza, Elisabeth Sand, Marte Magnusdotte; Norvegia; durata 100 minuti; distribuzione Wanted