7 buone regole per vivere bene (di M.)

Riceviamo da M. e volentieri pubblichiamo.

Se non vuoi ammalarti…

1.    Parla dei tuoi sentimenti. Emozioni e sentimenti che vengono nascosti, repressi, portano malattie come: gastrite, ulcera, dolori lombari, dolori alla colonna. Con il tempo, la repressione dei sentimenti degenera fino al cancro. Dunque, confidiamo, dividiamo la nostra intimità, i nostri “segreti”, i nostri errori!… Il dialogo, il parlare, la parola, è un poderoso rimedio ed una eccellente terapia!  

2.    Prendi delle decisioni. La persona indecisa rimane nel dubbio, nell’ansia, nell’angoscia. L’indecisione fa accumulare problemi, preoccupazioni, aggressività. La storia umana è fatta di decisioni. Per decidere è necessario saper rinunciare, saper perdere vantaggi per guadagnarne degli altri. Le persone indecise sono vittime di dolori nervosi, gastrici e problemi della pelle.

3.   Cerca delle soluzioni. Le persone negative non ottengono soluzioni e aumentano i problemi. Preferiscono lamentarsi, mormorare, essere pessimisti. E’ meglio accendere un fiammifero che lamentarsi dell’oscurità. Un’ape è piccola, però produce ciò che di più dolce esista. Siamo ciò che pensiamo. Il pensiero negativo genera energia negativa che si trasforma in malattia.

4.  Non vivere di apparenze. Chi nasconde la realtà finge, vuole sempre dare l’impressione di star bene, vuole mostrarsi perfetto, buono, ecc., sta accumulando tonnellate di peso… Una statua di bronzo con piedi di argilla. Non c’è niente di peggio per la salute che vivere di apparenze e finzioni. Il destino di queste persone è la farmacia, l’ospedale, il dolore.

5.  Accettati. Il rifiuto di se stessi, l’assenza di autostima, fanno si che noi diventiamo estranei di noi stessi. Essere se stessi è il nucleo di una vita salubre. Coloro che non si accettano, sono invidiosi, gelosi, imitatori, competitivi, distruttivi. Accettarsi, accettare, essere accettato, accettare le critiche, è saggezza, buon senso e terapia.

6.   Confida. Chi non confida, non comunica, non si apre, non si relaziona, non crea relazioni stabili e profonde, non sa farsi amicizie vere. Senza fidicia, non c’è relazione. La sfiducia è assenza di fede in sé, negli altri e in Dio.

7.   Non vivere sempre triste. Il buon umore, la risata, il riposo, l’allegria, ristabiliscono la salute e portano lunga vita. La persona allegra ha il dono di rallegrare l’ambiente dove vive. “Il buon umore ci salva dalle mani del dottore”. L’allegria è salute e terapia.

Vitalba Paesano: Interessata al web fin dal 1996, quando di Internet si occupavano solo gli ingegneri, sostiene da sempre l'importanza dell'interattività come misura di qualità di vita per il mondo senior. Per questo ha fondato www.grey-panthers.it, testata giornalistica online, ad aggiornamento quotidiano, dove tutto, articoli, rubriche, informazione, è a misura di over50

View Comments (1)

  • Tanto per giocare ....ma quale giudizio dareste di una persona che cerca sempre (3) di mostrare (4) la sua autostima (5) decidendo (2) di confidare (6) allegramente (7) i suoi sentimenti (1).
    Secondo me è un tipo un po ingombrante ...ma forse per invidia ne parlo male!!
    Un Caro saluto.

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