Le Visioni di Eco al centro del Festival della Comunicazione

Da giovedì 6 a domenica 9 settembre torna a Camogli l’appuntamento annuale dedicato alla comunicazione, alla cultura e all’innovazione, il Festival della Comunicazione. Il fil rouge di quest’anno, Visioni, porta avanti l’eredità di Umberto Eco, ideatore e padrino della manifestazione, il cui pensiero dà forma ad ogni edizione, non solo nei toni e nelle tematiche, ma soprattutto nella sua particolare visione del contemporaneo e dell’umano: un meraviglioso sistema di segni da interpretare secondo diverse prospettive, sensibilità, punti di vista, combinando alto e basso, serietà e ironia, particolare e universale. E proprio al grande maestro e semiologo, il festival dedica nella sua giornata d’apertura lo speciale evento “Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco”. Dell’ingegno multiforme di Umberto Eco si è ricordato molto ma non tutto: il serissimo studioso di san Tommaso, semiologo, romanziere, bibliofilo, faceva posto nella sua sterminata memoria alla più completa raccolta di barzellette del secolo. Ci raccontano il suo precoce umorismo due amici di infanzia e di gioventù e di tutta la vita, Gianni Coscia e Furio Colombo. I suoi allievi e poi colleghi, Valentina Pisantye Riccardo Fedriga, ricordano qualcuna delle sue infinite battute di spirito. Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris, Marco Santambrogio, vecchi amici e colleghi, descrivono i momenti più impensati in cui lo hanno visto ridere e giocare con le parole.Sul tema Visioni si affronteranno e confronteranno oltre 100 ospiti tra i più prestigiosi rappresentanti della cultura, dell’economia, della scienza, dello spettacolo, dell’innovazione tecnologica dell’Italia e del mondo, e gli amministratori delegati e i presidenti di alcune delle maggiori aziende nazionali e internazionali.

Incontri

Il Festival della Comunicazione 2018 sarà aperto da una lectio magistralis dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano sulla nuova visione dell’ambiente urbano, con le sue mutate concezioni di tempo e spazio, individuo e socialità. A seguire, un ricco palinsesto di conferenze, dialoghi e interviste che intrecceranno linguaggi, discipline, personalità e mondi apparentemente distanti. Dal mondo della letteratura, della filosofia, della storia, della semiotica e dell’antropologia: l’antropologo Marco Aime; gli storiciAlessandro Barbero,Sergio Luzzatto, Sergio Romano; gli scrittori Alessandro D’Avenia,Andrea De Carlo, Alessia Gazzola. Dal mondo della scienza, della tecnologia, della psicologia e della psichiatria: il divulgatore scientifico Piero Angela; il genetista Guido Barbujani; lo psichiatra Paolo Crepet; la sociologa Stefania Operto; il fisico del CNR Massimo Caccia. Dal mondo della musica, del teatro, del cinema, della moda e della cucina: il compositore, direttore d’orchestra e pianista Giovanni Allevi; i musicisti Gianni Coscia,Mario Incudinee Antonio Vasta; il violoncellista Relja Lukic; il cantautore Dente; gli chefBruno Barbieri e Davide Oldani. Dal mondo del giornalismo, dei new media e del digitale: i giornalisti Annalisa Bruchi, Pietrangelo Buttafuoco,Mario Calabresi, Aldo Cazzullo,Furio Colombo, Luca De Biase, Ferruccio de Bortoli, Federico Ferrazza, Luciano Fontana,Federico Fubini, Gad Lerner. Dal mondo dell’economia, del diritto e dell’imprenditorialità: gli economisti Carlo Cottarelli, Alessandra Perrazzelli,Severino Salvemini, Paola Schwizer; l’ex magistrato Gherardo Colombo; il procuratore capo di Milano Francesco Greco.

Dentro e intorno al Festival

Ad arricchire il programma, tanti appuntamenti speciali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi per età e interessi: il buongiorno del festival, gli aperitivi in piazzetta con curiose playlist, gli spettacoli serali, i laboratori per bambini, famiglie e giovani universitari e, ancora, le escursioni culturali sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta. Le mattine del festival si apriranno con gli appuntamenti A colazione con l’autore, per chiacchierare di libri e letteratura davanti al confortevole abbraccio di cappuccino e brioche, seduti al tavolino di un bar affacciato sul mare, in compagnia degli scrittori più amati. Novità di quest’anno è la Rassegna stampa in diretta dal Festival, un’inedita lettura dei quotidiani, dal gusto ironico e dissacrante, ai confini della realtà, in cui giornalisti e personaggi di cultura e spettacolo commenteranno in un modo tutto particolare i titoli e i temi più “caldi” dell’attualità.

Spettacoli

Per esplorare appieno il tema Visioni, non potevano certo mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia. Anche quest’anno saranno infatti molti gli spettacoli organizzati al Teatro Sociale e nelle incantevoli piazze della cittadina ligure. I baci sonodefinitivi”è un succedersi di storie lette e prima ancora rubate da Pietrangelo Buttafuocnel suo viaggio giornaliero in metropolitana, treno o aereo e raccolte nel suo libro. Tra una lettura e l’altra dello scrittore, il poliedrico e versatile Mario Incudine, accompagnato dall’inseparabile maestro Antonio Vasta, renderà magico ciò che già risultava fantastico.Nel racconto teatrale Ogni storia è una storia d’amore”, i personaggi che abiteranno la scena con Alessandro D’Avenia saranno scelti tra le trentasei donne rievocate, raccontate nel suo ultimo libro. “Storie di donne” che hanno provato ad amare artisti con esiti che vanno dal tragico della Elizabeth di Dante Gabriel Rossetti al comico della Giulietta di Fellini, dall’epico della Nadežda di Osip Mandel’štam al lirico della Fanny di Keats, dal cinematografico della Alma di Hitchcock al fiabesco della Edith di Tolkien, sempre rivolgendosi all’archetipo di ogni storia d’amore: Euridice e Orfeo.Nel reading “Musica: passione e professione” il giurista Gustavo Zagrebelsky, accompagnato dal violoncellista Relja Lukic, intreccerà linguaggi, musica e discipline diverse.

Festival della Comunicazione – dal 6 al 9 settembre

Camogli (GE)

Tutte le iniziative del festival sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti

 Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

 

 

redazione grey-panthers:
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