Cinque vini bianchi per accompagnare i sapori della primavera

Vini bianchi di piacevole beva, ma con un ben definito carattere così da soddisfare tutti i palati. Una selezione di cinque etichette da stappare con i piatti della stagione in arrivo

Primavera nell’aria, e pensando al suo arrivo proponiamo vini bianchi, freschi, immediati, da abbinare ai piatti della stagione. Grazie al loro garbo sono vini da mescere anche all’ora dell’aperitivo, oltre che a tavola. Per ogni etichetta un accompagnamento, ma ovviamente il panorama dei piatti abbinabili è più ampio e comprende oltre alle preparazioni vegetariane, quelle di mare e i formaggi freschi, sushi o dim sum. Sono vini di piacevole beva, ma con un ben definito carattere così da soddisfare sia il neofita, sia il wine lover più esperto.

La selezione di vini bianchi freschi

Brianello Sauvignon Blanc Marche IGT Il Pollenza

È vinificato con uve sauvignon 100% lasciate brevemente macerare a freddo per conferire maggiore  complessità al vino, poi pressate e il solo mosto fiore, ossia la parte più nobile del succo d’uva, fermenta alla temperatura controllata di 15 °C. Il vino ottenuto matura in vasche di cemento per sei mesi per poi affinare tre mesi in bottiglia.

Note gustative: colore oro verde. Il profumo è agrumato con ricordi di pompelmo giallo e di cedro con note di pesca e sentori erbacei. In bocca è secco, con piacevole vena acida che mantiene il gusto pulito e conferisce lunghezza al sorso dotato di elegante sapidità finale.

Abbinamento: Triglie di scoglio in guazzetto.

 

 

 

 

 

 

Cortegaia La Scolca

Dopo la raccolta, le uve a bacca bianca sono pressate in modo soffice e lasciate brevemente macerare a freddo in modo che le bucce comunichino al mosto profumi fruttati e floreali. Successivamente, eliminate le parti solide, è svolta la fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata. Il vino prima della commercializzazione affina in bottiglia.

Note gustative: possiede colore paglierino con riflessi verdi. Odorandolo si avvertono sentori fruttati e profumi floreali di biancospino e di pesco. Il gusto è fresco, immediato, con toni sapidi; il basso tenore alcolico, inferiore a 10 gradi, rende la beva leggera.

Abbinamento:  Salmerino al burro e salvia

 

 

 

 

 

 

Inbianco Vermentino Toscana IGP Colline Albelle

È prodotto esclusivamente con uve vermentino ed è definito da un’alcolicità molto contenuta, di circa 10°, ma al tempo stesso è capace di affinare anni in bottiglia. È un vino molto fresco grazie alla vendemmia leggermente anticipata. L’uva è pressata sofficemente e il mosto fermenta a temperatura controllata; il vino è quindi elevato in barrique per sei mesi. Va detto che se queste sono generalmente forgiate con il fuoco così da comunicare al vino una caratteristica nota tostata, quelle di Albelle sono trattate al vapore in modo che il tannino del legno ammorbidisca il vino senza appesantirlo. Segue l’affinamento in bottiglia.

Note gustative: possiede colore paglierino. Il profumo è floreale con ricordi di fiori gialli quali la ginestra oltre che di acacia e sentori agrumati di cedro. In bocca è fresco, con note floreali già avvertite in fase olfattiva e lievi nuance minerali che virano al salino.

Abbinamento: Carpaccio di ricciola.

 

 

 

Sensazioni Piemonte Viognier DOC  Ferraris Agricola

Le uve viognier in purezza sono pressate sofficemente; il mosto fermenta a temperatura controllata. Il vino ottenuto matura in vasche di acciaio sui lieviti fini per 2 mesi sino all’imbottigliamento. Affina poi 3 mesi in bottiglia.

Note gustative: alla degustazione il colore è giallo paglierino con sfumature verdi. Il profumo è fruttato con ricordi di pera, di banana e di elicriso. In bocca l’impatto è morbido equilibrato dalla freschezza e reso più suadente da un tocco salino.

Abbinamento Risotto al pesce persico.

 

Fira Bianco Veronese IGT Sartori di Verona

Nasce da un blend di uve in prevalenza garganega, quindi chardonnay e sauvignon, vendemmiate leggermente in ritardo e lasciate riposare in fruttaio per una decina di giorni per intensificare profumi e sapori. Seguono la spremitura soffice e la fermentazione a temperatura controllata; successivamente il vino ottenuto è prima elevato per due mesi in botte grande di rovere, poi affinato per altrettanto tempo in bottiglia.

Note gustative: colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso libera profumi di pesca bianca, di albicocca, sfumature agrumate e tocchi di fiori bianchi. In bocca l’impatto è morbido, cremoso al tempo stesso fresco, e ripropone nuance agrumate, con vaghi ricordi di melissa, di nepitella oltre a sensazioni minerali.

Abbinamento: Crudités di cappesante.

Fabiano Guatteri:
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