Gnocchi di patate, con crema di scarola, acciughe, pinoli e fave

Un’idea originale, per questo primo a base di gnocchi, il cui condimento è ispirato al gusto della focaccia di scarola Campana, con l’aggiunta di freschissime fave di stagione

Ingredienti per 4 persone

Gnocchi di patate fatti in casa 800 g, 1 scarola, 500 g di fave con baccello, 1 spicchio d’aglio, 8 filetti di acciughe, 40 g di pinoli, olio Evo, sale, pepe.

Procedimento

Sbucciate le fave, portate in un pentola dell’acqua a bollore, cuocete le fave per un minuto, pelatele, conditele con un filo d’olio Evo e mettetele da parte.

Pulite, lavate la scarola, tagliatela a pezzi, sminuzzate lo spicchio d’aglio e in una padella scaldate 3 cucchiai d’olio Evo. Fate soffriggere l’aglio, aggiungete 4 filetti d’acciughe, la scarola, coprite con un coperchio a fuoco medio e lasciate cuocere per tre minuti, in modo che rilasci la sua acqua. Frullate il tutto con un mini pimer, se serve aggiungete un po’ d’acqua per ottenere una salsa, correggete di sale e pepe, mettete questa salsa in una larga padella.

Tostate i pinoli in padella muovendoli continuamente.

Riprendete la pentola d’acqua dove avete sbollentate le fave, portate l’acqua a bollore, salate e versate gli gnocchi di patate, ci vorrà un minuto; scolateli e versateli nella salsa di scarola, fateli saltare e serviteli con le favette croccanti, dei pezzetti di acciughe e i pinoli tostati.

Foto Riccardo Lettieri

Per saperne di più

Le fave sono un tipico legume di primavera che, a differenza di fagioli, lenticchie e altre leguminose, possono essere consumate crude. Occorre, però, innanzitutto sgranarle, come si fa con i piselli, e liberarle della cuticola che altrimenti lascerebbe un sapore amarognolo.

La Cina è il maggior produttore al mondo di fave, ma ottime produzioni ci sono anche in Africa e in Europa, Germania e Italia soprattutto.

Le fave sono ricche di proteine (più del doppio dei cereali), vitamine del gruppo B, carboidratiacquafibre e sali minerali (calcio, sodio, ferro, fosforo, potassio e selenio). Sono quindi adatte a chi segue un’alimentazione con poca o senza carne.

Le fave sono un utile aiuto per incrementare la propria capacità di attenzione, perché contengono la levodopa, un amminoacido che aiuta la concentrazione.

100 grammi di fave fresche corrispondono a circa 70 calorie. Da non trascurare il favismo, un’allergia grve alla fave, che si manifetsa spesso nei bambini tra i 2 e i 5 anni.

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