Rehn: se crescita frena, più tempo per rimediare

Ai Paesi con deficit eccessivo, se la crescita si deteriora in modo inaspettato, la Commissione Ue potrebbe concedere più tempo per correggerlo.
Così scrive il commissario Ue agli affari economici, Olli Rehn, in una lettera ai ministri delle Finanze dell’Ue resa pubblica il 13 febbraio.

SFORZI NECESSARI. Più tempo per rientrare dal deficit può essere accordato a un Paese «a condizione che compia gli sforzi di risanamento richiesti», ha precisato Rehn. Il commissario ha spiegato poi che nella Ue il debito è passato dal 60% prima della crisi al 90% di adesso, ed è «ampiamente riconosciuto» che quando sale sopra quel livello «ha effetti negativi sul dinamismo economico che si traduce in un abbassamento della crescita per molti anni».

PREVISIONI PUBBLICATE IL 22 FEBBRAIO. La Commissione ha previsto di pubblicare le sue previsioni economiche il 22 febbraio. La Francia negli ultimi giorni sta sollevando il tema del rientro dal deficit ‘più morbido’ perché è ormai quasi certo che non riuscirà a raggiungere l’obiettivo del 3% entro il termine stabilito.

redazione grey-panthers:
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