Legge di Bilancio, ecco le ultime novità

La Legge di Bilancio in aula alla Camera, i lavori della commissione sono terminati nella notte fra il 4 e il 5 dicembre, con l’approvazione degli ultimi emendamenti, che hanno introdotto ulteriori novità anche sui capitoli imprese e lavoro (fra cui spicca il nuovo congedo maternità, che consente di restare al lavoro fino al nono mese). La manovra approda quindi all’esame dell’aula di Montecitorio (inizio dibattito alle 20 del 5 dicembre), dove si prevede un passaggio molto breve. Atteso un maxiemendamento del Governo, e non si esclude un voto di fiducia. Dopodichè, il testo passerà al Senato, dove verranno previste modifiche consistenti, anche sul fronte dei numeri.

C’è l’accordo fra Roma e Bruxelles sui conti della manovra finanziaria, dunque niente procedura d’infrazione per l’Italia: l’intesa è stata trovata fissando il deficit/PIL al 2,04% (rispetto al 2,4% inizialmente stabilito) e dettagliando le misure in una missiva inviata alla Commissione UE.

La notizia, trapelata nella serata di ieri (martedì 18 dicembre), è stata ufficializzata oggi dai commmissari Ue Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici. «È una vittoria del dialogo politico che la Commissione ha preferito rispetto allo scontro. Alcuni avevano auspicato una crisi, noi invece abbiamo sempre puntato a una soluzione» ha commentato Moscovici. Ora l’esecutivo italiano è al lavoro per definire il maxi-emendamento alla Legge di Bilancio, individuando con precisione i risparmi di spesa.

=> Emendamenti alla Legge di Bilancio: le nuove misure

Misure per la famiglia

Fra le principali novità dell’ultima ora in sede di emendamenti approvati alla Legge di Bilancio, il nuovo congedo di maternità: le donne potranno restare al lavoro fino al nono mese e utilizzare nel periodo successivo i cinque mesi di congedo obbligatorio. Novità anche per i papà, con il congedo obbligatorio che dal 2019 sale a cinque giorni, a cui se ne può aggiungere uno in sostituzione della madre (che quindi r In genere, è stato potenziato l’intero pacchetto famiglia, con l’aumento del bonus asilo, che sale a 1500 euro fino al 2021.

Misure per le imprese

Per le imprese, viene inserita la proroga del credito d’imposta sulla formazione 4.0 al 2019, con una rimodulazione: resta al 50% per le piccole imprese, scende a l 40% per le aziende di media dimensione e al 30% per le grandi aziende. Altra novità, imposta sostituiva all’8% sulle esclusioni dal patrimonio impresa dei beni immobili strumentali realizzate dal primo gennaio al 31 maggio 2019. Ricordiamo che nei giorni scorsi erano stati approvati altri emendamenti per le imprese, a partire dall’aumento dello sconto IMU sui capannoni industriali ai fini IRES e IRPEF.

Fra gli altri emendamenti dell’ultim’ora, nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, e una tassa per chi invece acquista vetture inquinanti, proroga 2019 della card cultura per i giovani, nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, sale a 15mila euro (dagli attuali 10mila) il tetto contante per i turisti, agevolazione per gli autotrasportatori sotto i 35 anni che vengono assunti a tempo indeterminato.

=> Legge di Bilancio, tutte le misure slittate

Come detto, l’iter prosegue ora con il dibattito in aula alla Camera e poi il passaggio in Senato, che sarà con ogni probabilità la sede per introdurre anche le novità relative a reddito di cittadinanza e riforma pensioni. Si tratta di due misure molto attese, bandiera del programma di Governo, che fino ad ora non hanno trovato spazio in manovra, dove invece ci sono i finanziamenti. Sembrava che il Governo fosse intenzionato ad approvarli con provvedimenti separati dalla Legge di Bilancio, mentre ora non si esclude la strada dell’inserimento in manovra.

 


SCELTI PER VOI

 

redazione grey-panthers:
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