Influenza: alcuni consigli per difendersi

Pubblicato il 27 Ottobre 2011 in , da redazione grey-panthers

Secondo le stime, il picco del periodo influenzale non arriverà prima di novembre-dicembre. C’è tempo, dunque, per rinforzare le difese immunitarie che dovranno difenderci dai virus. Dalle vitamine, alla dieta immunostimolante, agli antibiotici naturali, ecco la strategia migliore per prevenire e allontanare i disturbi stagionali. I bambini in età compresa tra 6 e 23 mesi, gli anziani e le persone affette da malattie croniche sono più soggette a gravi complicazioni derivanti dall’infezione, perché hanno un sistema immunitario più fragile. Naturalmente contatti ripetuti con molta gente, stress, alimentazione scorretta e un sistema immunitario debole sono fattori aggravanti per qualunque aggressione da virus.

Le vitamine e i minerali essenziali

Quella di cui tutti conosciamo la funzione antiinfluenzale è la vitamina C che è un notevole antiossidante perché stimola il sistema immunitario e l’attività dei globuli bianchi. Svolge un’azione antivirale, antibatterica e antibiotica. Si trova nella rosa canina fresca, nei peperoni dolci crudi, nel kiwi, nella rucola, nel tarassaco, nella fragola, nel cavolo rosso, nei frutti di bosco, negli agrumi, nelle foglie verdi di porri e cipollotti. Servono anche le vitamine del gruppo B (in cereali integrali, legumi, semi oleosi, verdure, lievito fresco, germe di grano) che aiutano a superare l’affaticamento dovuto al cambio di stagione. Fondamentali anche i sali minerali come lo zinco e il rame: per una dieta immunostimolante che comprenda anche loro è sufficiente assumere lievito di birra fresco, tonno, aringhe, ostriche molluschi. E poi ancora broccoli, germe di frumento, cipolla, cavolo, pomodoro, cereali integrali, semi oleosi, legumi, funghi, melassa, fichi secchi.

Gli antibiotici naturali

Uno spicchio di aglio, un cucchiaio di miele, una radice di liquirizia. Pochi sanno che questi ingredienti naturali, insieme ad altre piante o sostanze di origine vegetale, funzionano come antibiotici o stimolanti delle difese dell’organismo. Prima di usarli, però, è consigliabile rivolgersi a un erborista o a un fitoterapeuta. Un vero alleato del sistema immunitario è l’aglio che è in grado di contrastare efficacemente batteri, virus, parassiti e funghi. Ottimo anche il miele, che contiene l’inibina, un potente antibiotico. Gli esperti consigliano di mangiare un cucchiaino di miele al giorno, di qualunque tipo. Tra le piante che aiutano in caso di influenza, c’è l’eucalipto che ha proprietà antipiretiche, antisettiche ed espettoranti, e la propoli che ha un effetto battericida.

Le difese immunitarie dell’intestino

Mantenere l’intestino in equilibrio è fondamentale perché è il centro nevralgico che contiene oltre il 70% delle difese immunitarie: le disbiosi, che alterano la flora intestinale, portano ad uno squilibrio funzionale non solo dell’intestino ma anche degli altri organi-tampone (rene, stomaco, polmoni), deputati a eliminare i radicali liberi attraverso l’urina, le feci, il sudore, etc. Per mantenere l’intestino “in forma”, gli esperti consigliano una terapia de-acidificante che tolga nutrimento ai batteri “cattivi” (attraverso l’assunzione di alimenti ed integratori “alcalinizzanti”) e l’uso dei probiotici in grado di ripristinare al meglio la flora batterica. Soprattutto nella scelta dei probiotici è meglio affidarsi al consiglio del medico o del farmacista.

I lisati batterici

Sono dei prodotti che contengono un numero e tipo di specie batteriche diversi. I batteri contenuti all’interno di questi preparati vengono trattati in maniera specifica per renderli innocui, con l’obiettivo di conservare un potenziale antigenico per stimolare la risposta immunitaria dell’organismo senza causare infezione. I lisati batterici liofilizzati sono in grado di stimolare la risposta immunitaria contro i più comuni batteri responsabili delle infezioni respiratorie a carico delle vie aeree superiori e dell’albero broncopolmonare. Proprio per questo sono considerati una sorta di vaccino terapeutico che si assume in compresse da prendere per dieci giorni per tre mesi.

I vaccini omeopatici

Per la medicina omeopatica ciò che conta è capire dove si annida il disequilibrio che può indebolire il sistema immunitario per poi cercare di stimolare l’organismo a recuperare la sua armonia. Ecco perché può essere utile una profilassi di prevenzione che aiuti il corpo a prepararsi alla stagione fredda. Il rimedio d’eccellenza consigliato dai medici omeopati è l’estratto di fegato e cuore di anatra, ovvero l’Anas barbariae 200 K. Se ne prescrive una monodose a settimana da novembre a marzo proprio per prevenire l’influenza.