SMS, TWITTER, Analogico e Digitale …..lo sapevate? di Attilio A. Romita

Chi prende un mezzo pubblico, bus o treno, è circondato da persone che agitano velocemente le dita su un “telefonino” che hanno in mano. Con un rapido esame “statistico” ci rendiamo conto che giovani e giovanissimi sono la maggioranza, le signore sono in numero maggiore dei signori e non ci sono differenze rilevanti riguardo il colore della pelle o il taglio degli occhi.Tutte queste persone si telefonano, scambiano SMS e lanciano TWEETER……cioè comunicano a distanza. Tutti conosciamo le telefonate, ma cosa sono SMS, MMS, TWEET?

Per rispondere occorre chiarire un concetto importante: sino a qualche anno fa il colloquio tra persone, le trasmissioni radio, la televisione e tutti gli altri scambi di informazioni erano fatti in formato “analogico” cioè veniva trasmesso un qualcosa che imitava perfettamente il tono, la forma delle parole, i colori, etc; negli ultimi anni la trasmissione avviene quasi completamente in formato “Digitale”, cioè qualsiasi informazione, prima di essere trasmessa, è trasformata in una serie di  numeri che la descrivono perfettamente e che, all’arrivo, ridiventano suoni, colori, parole etc.

Il vantaggio principale è che informazioni di varie origini – suoni, immagini, testi scritti- possono viaggiare sullo stesso mezzo …..come un autobus che porta europei, africani, americani e cinesi, uomini e donne, persone alte e persone basse. Sarà compito del trasmettitore e del ricevitore effettuare le dovute conversioni per ricostruirle per l’uomo che ha solo 5 sensi analogici.

Utilizzando questo procedimento si ha  il vantaggio che la “linea di trasmissione” è occupata solo per il tempo necessario per far viaggiare “la serie di numeri”, mentre il tempo reale della comunicazione è sopportato dai computer di partenza e di arrivo. Per fare un esempio pensate a questo articolo che state leggendo. Io per scriverlo ho impiegato circa un’ora, voi per leggerlo impiegherete circa 15 minuti. Se il collegamento tra voi e me fosse di tipo “analogico”, noi occuperemo la linea di trasmissione per almeno un’ora, voi leggereste con lo stesso ritmo della mia scrittura.   Anche registrando la nota, il guadagno sarebbe minimo perché un collegamento di 15 minuti è necessario.

Chiaramente per trasmettere, convertire, “umanizzare” l’informazione e viceversa è necessario un piccolo computer ed i nuovi telefonini “Smartphone” e Tablet sono proprio piccoli computer.

Ma torniamo alla domanda iniziale: cosa sono SMS, MMS e TWITER?

SMS è l’acronimo (iniziali delle parole) Short Message Service cioè servizio di messaggi corti che tutti gli operatori telefonico offrono ai clienti a costi praticamente nulli perché occupano la rete di trasmissione per tempi brevissimi e spesso usano piccoli spazi trasmissivi altrimenti inutilizzati.. Un SMS può essere lungo al massimo 160 caratteri e in http://www.e-communication.it/web-marketing-e-commerce/116-sms-una-storia-lunga-160-caratteri.html potete trovare la storia di questa lunghezza.

Ma 160 caratteri non bastano per trasmettere MMS (Multimedial Message Service) cioè un messaggio digitale multimediale che contiene immagini e suoni digitalizzati. La grandezza di un MMS può anche essere molto grande e quindi costosa perché impegna la linea di trasmissione per tempi anche lunghi dovuti alla quantità di “numeri” che servono per descrivere l’immagine o il suono.

SMS e MMS sono, per così dire, messaggi singoli, cioè esiste un signore, il mittente, che li compone ed un altro signore, il ricevente, che li riceve.

Il TWITTER è invece un breve messaggio che il mittente scrive e trasmette verso un ricevente identificato e tutti i suoi amici e conoscenti. Per spedire e ricevere twitter è solo necessario essere connessi ad Internet ed aver voglia di sintetizzare in 140 caratteri notizie, informazioni, commenti, felicitazioni, critiche insomma tutto quello che volete dire ….al mondo intero. Chi partecipa al mondo di Twitter è identificato da una @ seguita dal nickname (soprannome), io per esempio sono @AARomita e, dopo esservi registrati su www.twitter.com, potete scrivermi un tweet (pigolio) del tipo: “@AARomita buongiorno e la prossima volta scrivi le spiegazioni più chiaramente”.

Se volete saperne di più su tweet, sms, mms potete visitare il sito di un giovane esperto (http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/ ) che è bravissimo a spiegarvi tutto e di più del mondo di Internet. Su Twitter Salvatore Aranzulla è @salvoaranzulla.

Buon divertimento!

Attilio A. Romita – www.attilioaromita.com  – @AARomita                                                                                                           19 ottobre 2013

Attilio A. Romita: il mio anno di nascita, 1938, coincide con la nascita di Z1, il primo vero Elaboratore Elettronico programmabile, realizzato dall’ing. Tedesco KonradZuse (1910-1995). Ventisette anni dopo, nel 1965 ho iniziato a trafficare con bit e byte. Mi sono occupato di grandi calcolatori e reti di medi e piccoli macchine. Ho scritto programmi, disegnato procedure e progettato soluzioni per assicurazioni, banche, telemedicina, telco. Mi sono occupato di organizzazione, marketing e controllo di gestione ed ho coordinato progetti europei. La mia carriera di dipendente è terminata nel 2003 ed è iniziata la mia carriera di consulente durante la quale ho tentato di aiutare gli altri ad utilizzare le molte nozioni ed esperienze raccolte in tanti settori diversi dello ICT (Information Communication Tecnology) Roma Aeroporto Fiumicino
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