In acqua con il costume idrorepellente

Le nanotecnologie applicate ai tessuti non sono una novità, ma finora non hanno avuto molto successo perché duravano poco.

Su Kickstarter (il sito di crowdfunfing per la raccolta di micro finanziamenti online) aveva avuto un certo successo la maglietta che, grazie alle nanotecnologie, respingeva l’acqua. Ma le sue proprietà svanivano dopo 80 lavaggi, il che non le ha rese troppo popolari, come ci ricorda un articolo di Cnet.

Shorts a prova d’acqua
Ora la casa produttrice di costumi Frank Anthony ha presentato su Kickstarter un prodotto che in pochi giorni ha più che raddoppiato la somma richiesta per la produzione. Si tratta di costumi da mare o da piscina prodotti in un tessuto  che respinge non solo l’acqua ma qualsiasi sostanza a base acquea come sudore, caffè, succo di frutta e bibite. Le proprietà delle nanotecnologie non si esauriscono mai, nemmeno dopo i lavaggi o il contatto con il cloro o la salsdine. In più il costume non si sgualcisce.

Made in Italy
Sorprendentemente,  gli shorts reati dal canadese di Toronto Franky Shaw, sono fabbricati con materia prima svizzera ma la loro produzione è ‘Made in Italy’.
La struttura idrorepellente del tessuto si trova all’interno delle fibre, rendendolo traspirante e sicuro al contatto con la pelle. Una volta bagnati, si asciugano nella metà del tempo impiegato dai costumi in poliestere.  La raccolta fondi su Kickstarter  puntava su 10 mila dollari. In meno di una settimana, cinquecento micro finanziatori avevano già assicurato agli shorts hi-tech circa trentamila dollari.

 

Fonte: www.rainews.it

redazione grey-panthers:
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