Dove va l’elettronica domestica?

Pubblicato il 7 Luglio 2008 in , , da Vitalba Paesano

Grande innovazione, tra il 2002 e il 2008, per le dotazioni audiovisive utilizzate nel nostro Paese. Lo confermano i dati di Gfk Eurisko: Il videoregistratore, in calo dal 2002 (dal 73,3 al 68,3%), lascia il posto al lettore dvd che in soli cinque anni guadagna circa 60 punti percentuali. Costante, invece, il possesso di stereo hi-fi (66,7%), mentre aumenta la penetrazione di videocamere/telecamere e fotocamere digitali. Queste ultime, dal 2005 al 2008, vedono raddoppiare la propria percentuale di penetrazione. Interessante notare come, nonostante la recente diffusione, il possesso di lettore mp3 e TV LDC riguardano solo il 20% della popolazione. La tv a colori? E’ presente nel 99,2 % delle famiglie italiane.
Tra il 2002 e il 2008, è raddoppiata la diffusione dil collegamento a un’antenna parabolica; la fruizione di TV satellitare, in cinque anni, guadagna dieci punti percentuali. L’abbonamento a Sky presenta un trend in aumento del 4,6% dal 2005 e anche la penetrazione del decoder per il digitale terrestre è in marcata crescita. Al contrario, la web TV è ancora dotazione di pochi (1,3%).
Il possesso di personal computer in famiglia è in costante ed evidente aumento dal 2002, come anche il suo utilizzo fra le mura domestiche. L’utilizzo prevalente del PC a casa è finalizzato allo svago più che al lavoro. Il 40% della popolazione possiede un PC collegato a Internet (+15% dal 2002) e l’utilizzo della rete riguarda sempre più la quotidianità della popolazione (il 15% dichiara di connettersi a Internet tutti i giorni). Le modalità di connessione sono sempre più varie, oltre che da casa, scuola/università o dal posto di lavoro, ci si connette alla rete in varie altre circostanze (locali pubblici, biblioteche…).