Tecnologie al servizio degli anziani

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 in , da Vitalba Paesano

Nella Giornata Internazionale dell’Anziano, il Comune di Bolzano attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali ha presentato il progetto pilota “Abitare Sicuri – Sicheres Wohnen” che persegue l’obiettivo di favorire la permanenza delle persone anziane che vivono sole presso il loro domicilio in condizioni di sicurezza e autonomia, posticipando quindi nel tempo il ricorso all’accoglienza in strutture residenziali.
 
Presso la residenza protetta per anziani di via Vintler l’assessore comunale competente Mauro Randi ha ufficialmente dato il via alla sperimentazione di nuovi servizi e nuove tecnologie nell’ambito dell’assistenza domiciliare a distanza per persone anziane autosufficienti, o in condizione di parziale non autosufficienza. Si tratta di tecnologie non invasive e di facile utilizzo in grado di controllare alcuni parametri relativi alla sicurezza dell’abitazione, alla salute psico-fisica dell’anziano e che offrono la possibilità di un contatto diretto – a distanza – con gli operatori socio-sanitari. L’obiettivo è quello di sperimentare l’utilizzo dei nuovi servizi e delle nuove tecnologie per l’assistenza a distanza e la sicurezza delle persone anziane sole che vivono a casa e di migliorarne la qualità della vita.

Nel progetto saranno coinvolte attivamente una trentina di persone anziane autosufficienti, o in condizione di parziale non autosufficienza. Saranno così sperimentati il tele-monitoraggio e la tele-assistenza presso le abitazioni di una quindicina di anziani mentre con gli altri si sperimenterà il tele-monitoraggio e la tele-assistenza su supporto mobile. La durata complessiva del progetto pilota è di 9 mesi e prevede una prima fase di comunicazione, training e preparazione (durata 2 mesi), quindi una fase di sperimentazione del sistema di tele-monitoraggio e tele-assistenza (6 mesi), infine la valutazione dei risultati (1 mese).

Per quanto concerne la sicurezza dell’ambiente degli utenti,  sono stati installati sensori in grado di rilevare fughe di gas, presenza di fumo, perdite d’acqua, temperatura ambientale e umidità. I sensori e l’interfaccia utente adottati sono basati su una rete di sensori wireless (ZigBee) e sull’impiego di una televisione tattile dotata di sistema touch-screen, che comunicherà a una centrale operativa remota (IBM ServiceCenter) i dati relativi alle condizioni dell’utente e della sua abitazione. Tale centrale operativa ha la funzione di analizzare i dati e di comunicare le anomalie riscontrate alla centrale Socio-Sanitaria di Bolzano (SSB ServiceCenter), che si fa carico di mettere in atto i protocolli di intervento stabiliti.

Un sottoinsieme di utenti, che ha più familiarità con le nuove tecnologie, è dotato di un dispositivo portatile (smartphone) con un applicativo che, attraverso un’interfaccia grafica, consente all’utente di effettuare segnalazioni di emergenza e di inviare informazioni sulle proprie condizioni di salute. Il dispositivo prescelto, grazie alle sue dimensioni contenute e alla sua interfaccia semplice da utilizzare, può accompagnare ovunque l’utente e assisterlo nel raggiungimento degli obiettivi terapeutici. I contenuti vengono continuamente sviluppati, perfezionati e ottimizzati. Esso, inoltre, garantisce comunque un’elevata utilizzailità anche alle persone che hanno scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie.

 “Abitare Sicuri – Sicheres Wohnen” è un progetto pilota promosso dal Comune di Bolzano, in collaborazione con: Azienda Servizi Sociali di Bolzano, Azienda Sanitaria Alto-Adige – Comprensorio Sanitario di Bolzano, Dr. Hein Healthcare GmbH, IBM Italia, TIS innovation park – Area Tecnologie Digitali, con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio e Dussmann Service, con il supporto tecnico di: Eurotech HUAWEI.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e da Dussmann – Service nell’ambito del progetto “Bolzano Città Laboratorio del Benessere”.

La stima del costo complessivo del progetto di sperimentazione è pari a 231.600,00.- Euro, importo che tiene conto dei costi a carico di ciascun partner dell’iniziativa e il costo a carico del Comune è pari ad un importo di 78.000,00.- Euro, di cui 50.000,00 € messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio, per il noleggio delle attrezzature tecnologiche necessarie per svolgere la sperimentazione su un gruppo campione di n. 30 anziani per la durata di n. 6 (sei) mesi e la necessaria supervisione tecnologica.