A BergamoScienza si va a lezione dai Nobel

Pubblicato il 4 Ottobre 2018 in , da redazione grey-panthers
BergamoScienza

Il festival di divulgazione scientifica BergamoScienza inaugurerà la sua XVI edizione sabato 6 ottobre e proseguirà, per 16 giornate, fino al 21 ottobre. La rassegna propone anche quest’anno conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – più di 160 incontri tutti gratuiti –­ con scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Medicina 2006 Craig Cameron Mello. Protagonista assoluta la scienza, affrontata come sempre con un linguaggio accessibile a tutti, in tutte le sue diverse componenti: dalla fisica, alla chimica, dalla tecnologia alle neuroscienze, dalla medicina alla biologia, ma anche musica, teatro e letteratura. Grandi scoperte, incontri ed emozioni creeranno un intreccio di sapere e spettacolo per promuovere e diffondere la cultura scientifica in un pubblico ampio. Ecco alcuni eventi di spicco. Il programma completo è consultabile sul sito del festival 

L’apertura della XVI edizione del festival, sabato 6 ottobre alle ore 17 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, sarà affidata a due personaggi d’eccezione: lo scrittore e sceneggiatore inglese Ian Russell McEwan e il neuroscienziato Ray Dolan. McEwan è autore di romanzi di successo nei quali emerge una mirabile capacità di indagare la mente umana. Dolan, graditissimo ritorno al festival, guida il gruppo di ricerca sul rapporto tra cognizione, emozioni e disturbi psichiatrici all’University College di Londra. Insieme saranno protagonisti di Le emozioni tra scienza, cervello e letteratura, un dialogo lungo il confine netto, eppure incredibilmente poroso tra scienza e letteratura. Jurassic Park e le sue rappresentazioni cinematografiche hanno plasmato il nostro modo di vedere i dinosauri e l’idea che abbiamo sul loro aspetto, sulle loro abitudini e sul loro comportamento. Cosa c’è di esatto e cosa di sbagliato in quella rappresentazione? Ne parlerà domenica 7 ottobre alle ore 16 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo in Riscoprire i dinosauri il paleontologo statunitense Jack Horner, uno dei massimi esperti di dinosauri. A Horner è ispirato il personaggio di Alan Grant, paleontologo interpretato da Sam Neil in Jurassic Park di Spielberg, di cui fu anche consulente scientifico. Alla luce delle sue ricerche spiegherà quali fossero gli errori in quel film e come nelle successive versioni, ad esempio in Jurassic World, siano stati corretti e cosa invece di sbagliato è rimasto per soddisfare i criteri di spettacolarità.

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La Nasa ha lanciato la missione Osiris-Rex con l’obiettivo di prelevare campioni dall’asteroide Bennu e riportarli sulla Terra: una sfida che potrebbe svelarci molte cose sull’origine dell’universo e del nostro sistema solare. Per meglio comprendere la natura degli asteroidi, la loro composizione e la loro storia il 13 ottobre alle ore 9,30 nell’incontro Dagli asteroidi alla terra, che si terrà nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo ascolteremo le ultime notizie sulla missione dalla viva voce dei tre scienziati italiani coinvolti direttamente nel progetto, John Brucato, Elisabetta Dotto e Maurizio Pajola. In campo medico l’utilizzo di tecnologie avanzate, molte delle quali robotiche, consente al chirurgo di lavorare in modo mini-invasivo, preciso e veloce, e di sostituire parti del corpo umano con macchine intelligenti. Ma cosa riserva il futuro? Proverà a rispondere a questa domanda, nell’incontro Il futuro della robotica in medicina domenica 14 nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo, Alon Wolf, fondatore del Medrobotics Corporation e del Biorobotics and Biomechanics Lab al Technion I.I.T. (Israel Institute of Technology) dove sviluppa robot per scopi medico-chirurgici.

Il festival si chiuderà domenica 21 ottobre con un ospite d’eccezione. BergamoScienza, che ogni anno annovera tra i suoi ospiti Premi Nobel, per l’edizione 2018 ha scelto di invitare CBergamoScienzaraig Cameron Mello, professore presso la University of Massachusetts Medical School e Premio Nobel per la Medicina 2006 per aver scoperto il meccanismo RNA interference, capace di silenziare le informazioni contenute in alcuni geni permettendo così di identificarne il ruolo. La scoperta di Mello e la sua applicazione in campo terapeutico hanno rappresentato un cambiamento importante per la storia della ricerca biomedica. Lo ascolteremo nell’incontro Zittire i geni. Una storia da Nobel che si terrà alle ore 17 al Centro Congressi Giovanni XXIII.

BergamoScienza, dal 6 al 21 ottobre

La prenotazione non è obbligatoria ma consigliata per garantirsi il posto a sedere.

Informazioni e programma integrale: www.bergamoscienza.it.