FILM IN DVD: “Your name”, di Makoto Shinkai

Pubblicato il 31 Maggio 2018 in Outdoor Cinema
Your name

sceneggiatura Makoto Shinkai genere animazione prod Giappone 2016 durata 107 min

 

Sicuramente siamo di fronte a uno dei migliori prodotti delle “factory” giapponesi di animazione. A cominciare proprio dai valori formali, ossia dal “disegno” (computerizzato) e dalle scelte di regia: mai banali, mai scontate, mai replicate da altri esempi simili. Un’opera originale sotto tutti i punti di vista. Anche nel voler andare alle radici della cultura nipponica che, a un pubblico occidentale, può risultare un tantino ostica. Interessante, per altro verso, come questi elementi ancestrali si innestino sulle tecnologie digitali dilaganti nel paese del Sol Levante come in tutto il mondo progredito. Ma andiamo con ordine e vediamo l’intreccio della storia. Taki è uno studente liceale che vive a Tokyo e che arrotonda lavorando come cameriere in un ristorante. Mitsuha è una sua coetanea che vive a Itomori, cittadina alle pendici dei Monti Hida (sorta di Alpi giapponesi) e che vive con la sorella minore e la nonna in un tempio shintoista dedicato a una divinità locale. Incredibilmente i due giovani si scambiano anima e corpo nel corso di alcuni “sogni a occhi aperti” che li catapultano nella realtà l’uno dell’altra con prevedibili sconquassi su loro stessi e suoi loro amici e familiari. Il tutto mentre una cometa si appresta a solcare i cieli del Giappone. Tra colpi di scena e agnizioni successive, i due scoprono una incredibile realtà, legata proprio al moto del corpo celeste. Storia avvincente, dicevamo, che però tende un pochino ad avvitarsi su se stessa quando il passaggio spazio-temporale diventa un po’ meccanico, anziché essere il frutto del libero fluire della psiche. Film di pensiero, più che di azione, e anche questo va ascritto tra i meriti del regista-sceneggiatore rispetto ai suoi omologhi autori di “anime”. Forse un tantino prolisso, in certe parti, ma anche questo fa parte della cultura cinematografica nipponica abituata, più della nostra, a ridondanze e lungaggini. Buona la musica, anche se, a sua volta, segue gli avvitamenti di cui già accennato.

 

E allora perché vederlo?

Perché i sogni sono desideri… che a volte si avverano.

 

Your name

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