Vacanze di inizio anno in giro per mostre

Pubblicato il 13 Dicembre 2018 in Outdoor Mostre
madre

Cenoni, shopping, gite sulla neve, relax davanti al camino. Ma le vacanze di Natale sono anche un momento da dedicare all’arte. Vi proponiamo alcune mostre in Italia, puntando su quelle che saranno aperte fino dopo Capodanno. A Verona il tema della maternità, declinato nell’arte italiana fra Otto e Novecento, è al centro della mostra “L’amore materno alle origini della pittura moderna, da Previati a Boccioni proposta dai Musei Civici di Verona negli spazi della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti.

I capolavori della grande stagione settecentesca dell’arte veneta, patrimonio del Museo Pushkin di Mosca, arrivano eccezionalmente in Italia per essere ammirati fino al 10 marzo 2019 nella mostra Il Trionfo del Colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i Capolavori dal Museo Pushkin di Mosca”. La mostra, giunta ora a Vicenza, coinvolge due sedi espositive della città.

Alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari (sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza), anche la mostra “Paparazzi. Fotografi e divi dalla Dolce Vita ad oggi”L’esposizione ha un doppio focus, spesso sovrapponibile: quello sul mondo dei paparazzi, il mondo del fotogiornalismo sulle celebrità o, con accezione meno positiva, di “ladri di immagini”.

Paul Klee

“Paul Klee – Alle origini dell’arte è il titolo della mostra che il Museo delle Culture di Milano dedica dell’importante artista svizzero. Un’analisi approfondita della poetica dell’artista, che mette in rilievo un aspetto particolare dell’arte di Klee, quello del cosiddetto “primitivismo“, ossia l’interesse per le opere di epoche pre-classiche dell’arte occidentale, come l’arte paleocristiana.

Fino al 20 gennaio, nella sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, a Palazzo Zevallos Stigliano, la mostra “London Shadow – La rivoluzione inglese da Gilbert & George a Damien Hirst, a cura di Luca Beatrice. L’esposizione, attraverso ventitré opere di sedici artisti di fine anni ’80 e primi anni ’90, lo spirito di un’autentica rivoluzione.

“Impedire lo sviluppo della pittura di genere e del paesaggio è sconoscere il proprio secolo, è volere a forza vivere nel passato” questo scriveva Telemaco Signorini nel 1867, uno dei protagonisti della mostra “I Macchiaioli”, alla Gam di Torino fino al 24 marzo 2019. Una mostra che arriva alla Galleria dopo il riallestimento delle collezioni. Canton Ticino e il Rinascimento. Il punto di partenza è il recupero, grazie ad un acquisto sul mercato antiquario effettuato dalla Pinacoteca cantonale, di una preziosa tavola del 1526 di Francesco De Tatti, raffigurante “Santo Stefano davanti ai giudici”, dipinta in origine proprio per la Parrocchiale di Santo Stefano a Rancate.

Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita le opere dei Maestri Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige, i più influenti artisti giapponesi di metà Ottocento. La mostra “Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda prosegue le iniziative per il 150° anniversario delle relazioni bilaterali Italia‐Giappone, esponendo una selezione di circa 220 opere.

Hokusai

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