In valle Isarco per lo “sci enologico”

Pubblicato il 19 Novembre 2008 in , , da Vitalba Paesano

Due grandi piaceri della vita, anzi, tre: il vino, la buona cucina e lo sci. In Valle Isarco (Alto Adige), si trovano tutti assieme, in un colpo solo. A testimoniarlo sono le ultime notizie, proprio in vista dell’apertura della stagione (con le cime già imbiancate): proprio in questi giorni il Gambero Rosso ha ‘eletto’ Celestino Lucin, ‘Kellermeister’ dell’ Abbazia di Novacella, enologo dell’anno. Grazie a lui infatti, specialista dei vini bianchi, la cantina dell’Abbazia si sta affermando fra le migliori d’Italia per critica e pubblico, con ben due “3 bicchieri” della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2009: l’Alto Adige Valle Isarco Riesling Praepositus ’06 e l’Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Praepositus ’07. E a proposito di 3 bicchieri: in un territorio vitato molto piccolo, di appena 300 ettari, come la Valle Isarco sono addirittura altri 4 (6 in totale, quindi) i vini insigniti dell’ambito riconoscimento: Alto Adige Valle Isarco Riesling Kaiton ’07 Kuenhof – Peter Pliger; A. A. Valle Isarco Sylvaner R ’07 Köfererhof – Günther Kershbaumer; A. A. Valle Isarco Veltliner ’07 Garlider – Christian Kerschbaumer; A. A. Valle Isarco Veltliner ’07 Hoandlhof – Manfred Nössing.

 

Già, non c’è altra zona sciistica italiana dalle cui piste si scorgano così bene le geometrie dei filari di vigna (e viceversa). Nell’area Valle Isarco del Dolomiti Superski (Plose-Bressanone, Gitschberg-Maranza, Jochtal-Valles) e nella zona Vipiteno e le sue vallate (Racines-Giovo, Monte Cavallo-Vipiteno, Ladurns-Colle Isarco) si può sciare su 140 km di piste quasi ‘sopra i vigneti’ più settentrionali d’Italia (che sono anche quelli più a ridosso delle Dolomiti).

 

Succede in particolare alla Plose, il bianco ‘panettone’ che sovrasta Bressanone e la sua luminosa conca, dove ben presto abeti e prati, in cui serpeggia la pista nera più lunga dell’Alto Adige (la Trametsch, 9 km), lasciano il posto ai vigneti gestiti con le tecniche più aggiornate.

 

A pochi chilometri dalle piste è anche possibile visitare cantine e fare acquisti, come presso lo spaccio con mescita della Cantina Produttori Valle Isarco, alle porte di Chiusa, bella architettura moderna a 100 metri dal casello autostradale, o presso la stessa Abbazia di Novacella, 600.000 bottiglie l’anno da 25 ettari di proprietà ed altri in ‘gestione’. Visitare queste cantine è poi una buona scusa per escursioni e passeggiate a piedi fra i vigneti, anche d’inverno: la neve, infatti, di solito se ne sta appena un po’ più in alto, per imbiancare le stazioni sciistiche…

 

E a dimostrazione che la Valle Isarco si conferma la ‘valle del gusto’, ci sono anche le stelle dalla Guida Michelin 2009: confermate per il ristorante Jasmin a Chiusa (situato nell’albergo Bischofhof) e il ristorante Tilia a Vandoies. Ma altri ristoranti d’eccellenza assoluta sono il Turmwirt a Gudon (sopra Chiusa) e lo Steinbock a Villandro, il Pretzhof in Val di Vizze.

 

INFO: CONSORZIO TURISTICO VALLE ISARCO,

Bastioni Maggiori 26/a, 39042 Bressanone (BZ),

tel. 0472.802232, fax 0472.801315.

info@valleisarco.info