Cosa vedere in Tunisia? L’Africa Punica e Romana

Pubblicato il 23 Agosto 2017 in , da redazione grey-panthers
Cosa vedere in Tunisia

Cosa vedere in Tunisia? Un viaggio breve ma intenso, alla scoperta di siti archeologici affascinati e ottimamente conservati dell’Africa Punica e Romana

Un viaggio breve ma intenso, alla scoperta dei siti archeologici più affascinati e meglio conservati della Tunisia, un paese che offre non solo un mare incontaminato e paesaggi diversissimi tra loro (dal mite clima mediterraneo al deserto del Sahara), ma anche rovine di epoca romana tra le meglio conservate nel Mediterraneo. Cosa vedere in Tunisia? Terra nell’antichità ricca e potente, con Cartagine che arrivò alle porte di Roma minacciandone la stessa esistenza, una volta inserita all’interno dell’Impero l’antica regione della Tunisia prosperò a lungo, divenendo una delle aree più produttive e civilizzate del mondo antico. Davvero sorprendenti e intatti i siti oggetti di questo itinerario, che si apre con i resti di Cartagine e la visita del Museo del Bardo, uno dei più importanti al mondo per i reperti conservati, per poi proseguire con la visita di veri e propri gioielli quali Dougga (patrimonio UNESCO), città romana tra le meglio conservate del Nord Africa, Oudhna e Thuburbo Majus, famose per l’enorme anfiteatro e per i templi ancora in elevato, e la graziosa Zaghouan con il tempio delle acque. Si prosegue quindi con le stupende Sbeitla, Maktar e l’orientale Kairouan dalle bianche case con porte e finestre variopinte, per giungere a El Jem, dove l’anfiteatro, simile al Colosseo per dimensioni, ancora sovrasta imponente la cittadina moderna, per terminare con i raffinati mosaici di Sousse e le suggestive rovine di Kerkouan affacciate sul mare.

Cosa vedere in Tunisia? In viaggio per una settimana

1° giorno / Milano – Tunisi

Partenza da Milano in mattinata e arrivo all’aeroporto di Tunisi-Carthagine, visita panoramica della città. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° giorno / Museo del Bardo – Cartagine – Sidi Bou Said – Tunisi (circa 30 km)

Dopo la prima colazione visita del Museo Nazionale del Bardo, noto per la bellissima collezione di mosaici romani, una delle più importanti del mondo, oltre a maschere funerarie puniche, statue di bronzo greche, ceramica islamica e il carico di una nave affondata al largo di Mahdia nel I sec. A.C. Successiva visita della Medina (patrimonio dell’umanità UNESCO) con i suoi coloratissimi souk e con al centro la Grande Moschea “Ez-Zitouna” la cui costruzione risale all’VIII secolo. Partenza per Cartagine, una delle città più potenti del mondo antico, feroce nemica di Roma e per questo rasa al suolo al termine della terza guerra punica, dopo avere giurato di non ricostruirla più nei secoli a venire.

Visita del sito archeologico: il museo e le rovine della collina della Byrsa, un tempo fulcro della città fenicia e che venne spianata dai romani per ospitare il campidoglio e il foro. Attualemte vi sorge la cattedrale di San Luigi, mentre il museo ospita iscrizioni, sarcofagi di marmo, oggetti d’uso quotidiano della Cartagine punica e romana. Nei pressi, sono visibili i resti di una villa punica scoperta dagli archeologi francesi.

Proseguimento con la visita del teatro romano, dei famosi porti punici, e delle terme di Antonino. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visita al tipico villaggio di architettura arabo-moresca di Sidi Bou Said, famoso centro sufita famoso per la sua spettacolare veduta sul golfo di Tunisi, e per le pittoresche stradine in acciottolato e per gli stretti vicoli. Rientro in hotel a Tunisi, cena in un ristorante tipico nella Medina e pernottamento in hotel.

Cosa vedere in Tunisia? Un viaggio breve ma intenso, alla scoperta di siti archeologici affascinati e ottimamente conservati dell'Africa Punica e Romana

3° giorno / Tunisi – Bulla Regia – Dougga – Tunisi (circa 340 km)

Prima colazione e partenza per Bulla Regia, antica città romana famosa per le sue ville sotterranee, costruite del II e III sec.d.C. per ripararsi dal caldo torrido del sole tunisino. Visita delle grandi terme, del teatro, del foro, della basilica cristiana con frammenti di mosaici presenti tra le colonne abbattute, del tempio di Apollo e di Iside dove furono trovate numerose statue ora al Museo del Bardo di Tunisi, e visita agli interessanti quartieri della città sotterranea, esempio unico di architettura di questo tipo in nord Africa. Partenza per Dougga, pranzo e visita alle importanti rovine dell’antica Thugga (patrimonio dell’umanità UNESCO), il più grande e meglio conservato complesso romano del paese. Colonia romana fondata nel II sec. d.C. conserva uno splendido teatro, l’imponente campidoglio con le colonne ed il timpano della facciata ancora intatti, il mausoleo libico- punico, il tempio di Saturno. Rientro in hotel a Tunisi, cena e pernottamento.

Cosa vedere in Tunisia? Un viaggio breve ma intenso, alla scoperta di siti archeologici affascinati e ottimamente conservati dell'Africa Punica e Romana

4° giorno / Tunisi – Oudhna – Thuburbo Majus – Zaghouan – Kairouan (circa 200 km)

Dopo la prima colazione partenza per Oudhna. Lungo la strada si potranno ammirare i resti dell’acquedotto romano lungo 132 km. Visita al sito archeologico dell’antica Uthina, colonia romana fondata da Ottaviano Augusto all’inizio del I sec. d.C., conserva resti di terme ed un anfiteatro che poteva contenere circa 12.000 spettatori, numerose cisterne e ville. Proseguimento per Thuburbo Majus, terzo grande sito archeologico della regione di Tunisi situato al centro di una ricca regione agricola che già nell’antichità favorì lo sviluppo della città tra II e III sec. d.C. Solo le invasioni dei vandali e successivamente degli arabi decretarono il declino e poi la scomparsa della colonia romana, che conserva numerosi ed interessanti monumenti: campidoglio, foro, templi della Pace, di Mercurio, di Saturno e di Celestis, la palestra dei Petronii ancora circondata da colonne corinzie, e la basilica cristiana.

Partenza per Zaghouan, una pittoresca cittadina situata ai piedi dell’omonima montagna. Pranzo e visita al tempio delle acque, una fontana romana con 12 nicchie e adiacenti cisterne ottagonali costruita nel II sec. d.C. per volere dell’imperatore Adriano. Una sorgente, ora purtroppo asciutta, partiva di qui e tramite un acquedotto (di cui restano imponenti resti a Oued Meliane) riforniva di acqua Cartagine. Proseguimento per Kairouan, cena e pernottamento in hotel.

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5° giorno / Kairouan – Sbeitla – Maktar – Kairouan (circa 280 km)

Prima colazione e partenza per Sbeitla, oggi una moderna città posta al centro di una piccola pianura ricca di uliveti. Nelle vicinanze sono visibili le rovine dell’antica Sufetula, particolarmente ben conservate. Stupendo l’arco di Antonino Pio che dà accesso al foro tramite una strada lastricata tuttora esistente, imperdibili i tre templi capitolini di Giove, Giunone e Minerva ancora in alzato, così come le basiliche cristiane di IV e V secolo tra cui spicca per interesse un battistero di forma ovale ancora ricoperto di mosaici. Partenza per Maktar e pranzo a picnic all’ombra dei platani del parco archeologico. Visita dell’antica Mactaris le cui rovine sono fra le più interessanti della Tunisia : l’anfiteatro, due mausolei, l’arco di Traiano, il foro, due grandi terme, una “Schola Juvenus” dell’88 d.C. dove si insegnava ai giovani come essere bravi cittadini romani, e infine i resti di un tofet punico dedicato a Baal Hammon. Ritorno in hotel a Kairouan, cena e pernottamento.

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6° giorno / Kairouan – El Jem – Sousse – Hammamet (circa 220 km)

Dopo la prima colazione visita di Kairouan, la città più grande della Tunisia centrale e insieme a Mecca, Medina e Gerusalemme una delle quattro città sante dell’Islam. Fu fondata nel IX secolo d.C. da Okba Ibn Nefaa nel punto dove, stando alla leggenda, gli capitò di inciampare in una coppa d’oro persa a La Mecca. Raccoltala, dal suolo sgorgò l’acqua.

Città di primaria importanza un tempo capitale dell’Ifriqya da cui poi tutto il continente africano prese il nome, conserva numerosi monumenti del suo glorioso passato. Tra tutti spicca la Grande Moschera “Okba Ibn Nefaa” tuttora meta di pellegrinaggi, il Mausoleo del Barbiere “Sidi Sahbi” che prende il nome da un amico del Profeta che portava sempre con sé tre peli della barba di Maometto; l’enorme cortile è sovstastato da un minareto del 1690. Interessanti anche i bacini degli Aghlabiti, una serie di enormi cisterne costruite nell’860 e che facevano parte di un sistema idraulico tra i più raffinati del mondo arabo, e la Medina racchiusa fra imponenti mura e con quattro porte sopravvissute dalle antiche.

Partenza per El Jem, l’antica città punica di Thysdrus che, essendosi schierata a favore dei romani nel 146 a.C., dopo la caduta di Cartagine divenne una delle città più ricche di tutta l’Africa romana. Dopo la visita al museo, realizzato all’interno di un’autentica villa romana, ci si recherà all’anfiteatro romano, una versione locale del Colosseo che si avvicina alle dimensioni di Roma (35.000/50.000 spettatori), ed è il più grande di tutta l’Africa. Pranzo e proseguimento per Sousse, terza città della Tunisia, fondata dai fenici nel IX sec. a.C. e importante base navale al tempo di Annibale, conserva un interessante museo archeologico che conserva mosaici estremamente raffinati, tra cui uno risalente al III sec. d.C. che mostra Bacco in trionfo. Successiva passeggiata lungo la Medina che è ancora cinta dalle mura di IX secolo. Partenza per Hammamet, cena e pernottamento in hotel.

7° giorno / Hammamet – Kelibia – Tunisi (circa 190 km)

Prima colazione e partenza per Kerkouan, via Nabeul e Kelibia. Visita del sito archeologico di Kerkouan, città punica che fu fondata probabilmente nel V° secolo a. C. e distrutta durante la prima guerra punica. Scoperta solo nel 1952 da Pierre Cintas e Charles Saumagne, ha rivelato numerose abitazioni dotate, ciascuna, di una stanza da bagno individuale, provvista di “vasca su zoccoli” di tipo greco: segno di un elevato tenore di vita e di un diffuso benessere, per l’epoca in cui furono costruiti. Posta di fronte al mare, probabilmente la città doveva il suo sviluppo dalla produzione e dal commercio della famosissima porpora di Tiro, un colorante rosso apprezzatissimo nell’antichità. Pranzo e successiva partenza per Tunisi, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

8° giorno / Tunisi – Milano

Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto, assistenza per le formalità d’imbarco e partenza per l’Italia.

Ulteriori informazioni presso il tour operator