Una Milano d’altri tempi sulle scene del Franco Parenti

Pubblicato il 29 Aprile 2022 in , da redazione grey-panthers

Teatro Franco Parenti Sala AcomeA

“Una vita che sto qui” fino al 7 Maggio

di Roberta Skerl, con Ivana Monti – regia Giampiero Rappa – scene Laura Benzi – luci Marco Laudando
assistente alla regia Maria Federica Bianchi e Beatrice Cazzaro – montaggio video Alberto Basaluzzo – scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti – produzione Teatro Franco Parenti

Lorenteggio. Strade tirate con squadra e righello, spazzate dal sole d’estate e da rivoli di fango d’inverno. Qua e là sterpaglia e qualche sparuto albero incapace di gettare ombra attorno, colpito quasi da una sorta di pentimento di essere cresciuto là. Sterpaglia e case anonime, con finestre che si aprono con occhiaie vuote su un paesaggio altrettanto vuoto e misero. Uno dei comprensori di case popolari tra i più degradati di Milano sarà sottoposto a ristrutturazione e i residenti temporaneamente spostati altrove. In una di queste case abita Adriana. Ha appena ricevuto una lettera dall’Aler, l’Azienda Lombarda Edilizia Popolare, che l’avvisa di un prossimo e temporaneo trasferimento in attesa di riqualificare il quartiere, prima di poter tornare alla sua vecchia casa. Vecchia quanto lei ormai ottantenne, consapevole che se si allontanerà dalla casa in cui è cresciuta non tonerà più. A questo pensiero la assale la malinconia, la rabbia. È una rabbia intrisa di spontanea e innocente comicità quella con cui la protagonista della pièce rievoca la propria vita.

Una vita che sto qui
Foto di Francesco Bozzo

Per un racconto in cui le voci del presente e del passato si mischiano. Nonostante la prospettiva positiva, gli inquilini anziani fanno resistenza; tra loro, Adriana, vecchia milanese comicamente scorbutica. Nel suo fatiscente appartamento, attorniata da scatoloni, la donna affronta la sfida rievocando la propria storia e quella di una Milano che non esiste più. Intorno a lei ruota l’oggi: immigrazione, abusivismo, case che cadono a pezzi e scocciatori alla porta. Ivana Monti, signora indiscussa della scena italiana, è un’attrice molto legata alla storia del Teatro Franco Parenti.
La troviamo infatti negli anni in molte sue produzioni trac cui Sior Toder Brontolondi Carlo Goldoni a Le Cose sottili nell’ariadi Massimo Sgorbani diretta da Andrée Ruth Shammah che la sceglie anche per Esequie Solennidi Antonio Tarantino fino al recente a Marjorie Primedi Jordan Harrison, uno spettacolo sull’intelligenza artificiale diretto da Raphael Tobia Vogel.

 

 

 

Orari:  venerdì 29 Aprile h 19:15; sabato 30 Aprile h 19:15; domenica 1 Maggio h 15:45; martedì 3 Maggio h 19:15; mercoledì 4 Maggio h 19:15; giovedì 5 Maggio h 20:30; venerdì 6 Maggio h 19:15; sabato 7 Maggio h 19:15

Prezzi: I settore > intero 30€ II settore > intero 22€; over65 15€

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Informazioni:  02 59995206 – biglietteria@teatrofrancoparenti.it