La guerra raccontata al femminile, da Sonia Bergamasco al Teatro Parenti

Pubblicato il 21 Febbraio 2019 in , da redazione grey-panthers
L’uomo seme

Teatro Franco Parenti – Sala Grande

“L’uomo seme” – dal 26 febbraio al 3 marzo 2019

racconto di scena ideato e diretto da Sonia Bergamasco – da L’uomo seme di Violette Ailhaud – drammaturgia musicale a cura di Rodolfo Rossi – e del quartetto vocale Faraualla
con Sonia Bergamasco, Rodolfo Rossi, Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone, Teresa Vallarella

Sonia Bergamasco prosegue la sua esplorazione del femminile attraverso la lingua forte e appassionata di Violette Ailhaud, autrice di uno stupefacente manoscritto. All’indomani della prima guerra mondiale, in un villaggio tra le montagne dell’Alta Provenza, sono morti tutti gli uomini. Il paese è abitato solo da donne e bambini. “Nei racconti delle donne non c’è, o non c’è quasi mai, ciò che siamo abituati a sentire: gente che ammazza eroicamente altra gente e vince o viene sconfitta. E anche se sembra che il tempo presente, tempo di guerra permanente, sia anche il tempo delle donne soldato – curde, americane, israeliane – resta tuttavia la percezione che per entrare nella lingua della guerra “guerreggiata” le leve femminili abbiano la necessità di mascolinizzarsi” (Sonia Bergamasco). Sono altri i racconti femminili, e parlano d’altro. La guerra è raccontata al femminile e ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti. Non ci sono eroi e imprese strabilianti, ma persone reali impegnate nella più disumana delle occupazioni dell’uomo. E a soffrirne non sono solo le persone, ma anche i campi, e gli uccelli, e gli alberi. Ogni cosa che convive con noi su questa terra.”

L’uomo seme

Sonia Bergamasco, attrice e musicista, dopo il debutto nell’Arlecchino dei giovani di Giorgio Strehler lavora con Carmelo Bene, Theodoros Terzopoulos e Massimo Castri ed è regista e interprete di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Nel 2014 vince il prestigioso Premio Eleonora Duse. Al cinema e in televisione ha lavorato, tra gli altri, con Liliana Cavani, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci e Marco Tullio Giordana. Attualmente è sul grande schermo al fianco di Checco Zalone nel film record di incassi “Quo Vado”.

Le Faraualla sono un quartetto che esegue un repertorio di polifonie vocali a cappella. Hanno col tempo approfondito l’uso della voce come strumento musicale, studiandone l’applicazione a sonorità provenienti da luoghi, tempi e culture estremamente differenti tra di loro: Puglia (loro terra d’origine), Corsica, Bulgaria, Tahiti, passando per la musica dei gitani, dei moravi, dell’Ars Nova e della tradizione del Sud Italia. Si sono esibite insieme ad artisti di fama e levatura internazionale: la mongola Sainkho Namtchylak, gli italo-palestinesi Al Darawish, l’americano Bobby McFerrin, gli italiani Daniele Sepe e Lucilla Galeazzi. L’esibizione di Correte Sorelle è stata trasmessa da Rai Radio 3 nell’ambito dei Concerti del Quirinale. Nel “Visto Così Tour”, trasmesso in diretta su Videoitalia Live, si esibiscono anche come soliste. Nella sua carriera il gruppo vocale ha collaborato anche con Peppe Barra, Maria Pia De Vito, Mango, Raiz, Paolo Pietrangeli e i Radiodervish. È stato ospite, prevalentemente in Italia ma anche in Svizzera, Spagna, Portogallo, Polonia e Marocco, di manifestazioni musicali, da festival jazz a rassegne etniche, da trasmissioni radiofoniche a spettacoli-tributo in onore di importanti musicisti (Miriam Makeba, Fabrizio De André fra gli altri).

Orari: martedì 26 febbraio h 20:00 – mercoledì 27 febbraio h 19:45 – giovedì 28 febbraio h 21:00 – venerdì 1 marzo h 20:00 – sabato 2 marzo h 20:30 – domenica 3 marzo h 16:15

Prezzo: Secondo e terzo settore Intero > 30€ + prev. – Ridotto Over65 >18€ + prev.

Informazioni: tel. 0259995206biglietteria@teatrofrancoparenti.com

 

L’uomo seme